Honor Magic 5 Pro Recensione: uno smartphone che punta alle stelle

Honor torna nella fascia alta del mercato con uno smartphone senza compromessi nell'hardware e nel comparto fotografico.

Honor Magic 5 Pro Recensione: uno smartphone che punta alle stelle
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É passato poco meno di anno dal ritorno di Honor nel segmento top del mercato, come abbiamo visto nella recensione del Magic 4 Pro. Ora il suo erede Magic 5 Pro porta l'asticella della qualità ancora più in alto, con uno smartphone senza compromessi nell'hardware e che punta a insidiare i cameraphone più potenti.
Honor ha fatto un ottimo lavoro sul fronte della scheda tecnica e delle tecnologie messe in campo, creando un dispositivo in grado di scattare foto eccezionali, dalle prestazioni poderose, dall'ottimo schermo e dall'autonomia granitica. Tutto perfetto? Non del tutto come vedremo, ci sono alcuni elementi nel software che vanno rivisti, ma resta il fatto che il Magic 5 Pro si candida ad essere uno dei migliori telefoni dell'anno.

Design nel segno della continuità, qualità top

Honor ha puntato sui due capisaldi visti lo scorso anno, ovvero un display curvo su quattro lati e su un grande modulo fotografico posteriore dalla forma circolare. Dare un giudizio sull'utilizzo del display curvo è inutile, perchè alla fine è tutta una questione di preferenze personali, interessante è invece capire la fonte d'ispirazione del modulo fotografico, che troneggia sulla backcover.

Honor si è ispirata a un'immagine che rimarrà nella storia del genere umano, quella del buco nero M87, per creare una linea che mette molto in evidenza questo elemento, del resto uno dei pochi dettagli visibili nella parte posteriore in questa colorazione nera lucida, e che viene ribattezzato Eye of Muse.
I materiali sono di prima qualità, la scocca è realizzata in vetro e metallo ed è certificata IP68 per la resistenza a liquidi e polvere. Smartphone alla mano l'ergonomia è buona se si considerano le dimensioni, di 162.9 x 76.7 mm, con uno spessore di 8.77 mm e un peso di 219 grammi. Abbiamo provato il Magic 5 Pro sempre senza cover, e questo ovviamente da una mano nel ridurre l'ingombro, notando solo un leggero sbilanciamento verso la parte superiore della scocca, a causa del peso del modulo fotografico.

Attenzione poi alle ditate, questa variante nera con backcover a specchio sembra piuttosto ricettiva, cosa che non avviene con la colorazione verde opaco.
Tirando le somme Honor Magic 5 Pro è perfettamente in linea con la fascia di prezzo in cui è proposto per qualità costruttiva e materiali, con due elementi, ovvero il display curvo e la fotocamera frontale più grande della media, che potrebbero però non piacere a tutti.

Lo Snapdragon 8 Gen 2 è una sicurezza, sblocco rapidissimo

La parte sulle prestazioni quest'anno potremmo anche non scriverla per i top di gamma. Ormai abbiamo provato lo Snapdragon 8 Gen 2 in ogni salsa possibile e si è sempre comportato in maniera eccellente, sia nelle performance che nella dissipazione termica, qui in coppia con 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna UFS 4.0.
Honor Magic 5 Pro non fa differenza, in stand by e nei compiti più basilari il telefono consuma pochissimo, quando spinto al massimo i consumi salgono di conseguenza ma portano in dote prestazioni semplicemente eccezionali, non c'è nulla che possa metterlo in difficoltà.

Questo si traduce in un'autonomia davvero ottima, i due giorni di utilizzo sono facilmente alla portata della batteria da 5100 mAh, in caso serva però è disponibile anche la ricarica rapida da 66 W con il caricatore offerto in confezione o da 50 W con quello wireless. Con un utilizzo molto intenso si arriva a fine giornata con almeno il 25% di batteria, un ottimo risultato.
Passando invece ai sistemi sblocco dobbiamo segnalare la comodità del riconoscimento facciale 3D, che giustifica lo spazio in più occupato dal modulo fotografico anteriore. Il sistema funziona molto bene, basta prendere in mano lo smartphone ed è praticamente già sbloccato: anche il sensore d'impronte è rapido ma una volta configurato il riconoscimento facciale difficilmente lo userete.

Uno schermo eccezionale

Lo schermo di Honor Magic 5 Pro ha vinto diversi premi internazionali in questi mesi e non possiamo che confermare l'ottimo lavoro svolto da Honor. Il display è da 6.81 pollici con risoluzione di 2848x1312 pixel e refresh rate variabile da 1 a 120 Hz. La qualità è davvero elevata, così come la luminosità (1800 nit di picco), perfetta per l'utilizzo in ogni condizione.

Nelle impostazioni ci sono poi tonnellate di opzioni per personalizzare l'esperienza d'uso, compresa una modalità che simula lo schermo di un ebook reader, molto utile se leggete libri direttamente sullo smartphone. A livello di colore tutto dipende dalla modalità scelta, quella naturale è molto fedele ma siamo pronti a scommettere che quasi tutti utilizzeranno quella intensa, che rende più accesi i colori. Honor ha poi badato molto alla salute della vista, dotando il Magic 5 Pro del PWM a 2160 Hz, che elimina quella sensazione di sfarfallio osservabile con la luminosità a bassi livelli, affaticando meno gli occhi la sera. C'è poi una sezione apposita nelle impostazioni per attivare la modalità notturna circadiana: questa regola automaticamente la temperatura colore in base all'orario, per ridurre ulteriormente l'affaticamento e favorire il riposo degli occhi.
A livello audio sono disponibili due speaker stereo, collocati uno nella parte bassa e uno nella capsula auricolare, che offrono un audio dal volume non elevatissimo ma di qualità e dalla buona spazialità.

Fotocamere spettacolari

Abbiamo usato il termine "spettacolari" per descrivere il comparto fotografico di Honor Magic 5 Pro non a caso. Se quello che cercate nelle immagini scattate da uno smartphone è la naturalezza allora meglio guardare altrove, perchè Magic 5 Pro è pensato per un pubblico diverso, a nostro avviso la stragrande maggioranza, in cerca di foto dal forte impatto visivo.

In questo caso possiamo dire che Honor ha creato un prodotto eccezionale, che riesce a enfatizzare tutto ciò che riesce a immortalare per renderlo più spettacolare di quanto sia, almeno utilizzando l'IA. Le immagini qui sotto spiegano bene la differenza nell'approccio alla fotografia rispetto ad iPhone 14 Pro.

Honor Magic 5 Pro

iPhone 14 Pro

Honor Magic 5 Pro

iPhone 14 Pro

Da un lato abbiamo iPhone 14 Pro che non fa quasi nulla per rendere più accattivante il soggetto, mentre Magic 5 Pro va a modificare colore e contrasto per rendere più spettacolare lo scatto, subito pubblicabile sui social senza mettere mano a impostazioni particolari.
A livello tecnico il sistema creato da Honor non ha praticamente punti deboli, troviamo una fotocamera principale da 50 Megapixel con apertura f/1.6 e OIS, una grandangolare sempre da 50 Megapixel con apertura f/2.0 e infine un terzo sensore sempre da 50 Megapixel con apertura f/3.0 e OIS per lo zoom fino a 3.5x senza perdita di qualità, utilizzabile fino al 10x per gli scatti.

La carrellata di foto che potete vedere in questo articolo parla da sola, la fotocamera principale scatta molto bene sia di giorno che di notte, con immagini dettagliate e nitide al punto giusto, con l'obiettivo di immortalare i soggetti nel modo più spettacolare possibile. Punto di forza assoluto è la velocità dell'otturatore, per immortalare soggetti in movimento senza rendere l'immagine mossa, come potete vedere nelle immagini presenti nell'articolo.

Questi scatti sono stati fatti quasi tutti in modalità automatica e con IA attiva, semplicemente facendo una raffica di foto, ma è disponibile anche la modalità AI Motion Sensing Capture, che cerca in automatico il momento perfetto per immortalare un soggetto in movimento.

Una funzione interessante ma che spesso scatta prima del dovuto, con il risultato che le immagini migliori le abbiamo ottenute alla vecchia maniera, ovvero con una classica raffica. Ad ogni modo la capacità di Honor Magic 5 Pro di immortalare soggetti in movimento è davvero ottima, anche mettendo in mezzo lo zoom.

Non tutto è perfetto ovviamente, l'HDR ogni tanto viene utilizzato in modo piuttosto spinto per recuperare dettagli che non dovrebbero vedersi, inoltre come abbiamo detto alcune immagini vengono elaborate fin troppo dopo lo scatto, risultando belle da vedere ma un po' artefatte. Non si tratta di un problema in realtà, a patto che stiate cercando proprio questo in un telefono. Ultima nota da segnalare è la presenza, in alcune condizioni di scatto, di lens flare piuttosto evidenti, come in questo caso.

Il teleobiettivo svolge molto bene il suo lavoro fino al 10x, meglio però non andare oltre, mentre il grandangolo ha una qualità superiore alla media ed è coerente cromaticamente con il sensore principale.

Lato video abbiamo provato a girare in 4K a 60 fps e il risultato è molto buono, con immagini dettagliate e stabili, inoltre lo slow motion funziona davvero bene e permette di realizzare video di ottima qualità.
In definitiva il comparto fotografico di Honor Magic 5 Pro si candida ad essere uno dei migliori su piazza ma non ha ancora espresso il suo massimo potenziale, speriamo che i prossimi aggiornamenti vadano a limare i problemi con il lens flare puntando anche a una maggiore naturalezza.

Un software ricco pensato la continuità

Honor ha installato la MagicOS 7.1 su Android 13, un software che ci è sembrato più maturo rispetto alla versione 6 e ricco di opzioni. L'ecosistema Honor oggi comprende tablet e PC, tutti questi dispositivi si possono usare in modo continuo, condividendo ad esempio file, ma anche tastiera e mouse, per poter lavorare senza interruzioni dovute al cambio di device. L'interfaccia grafica è stata rinnovata nelle animazioni e ora è possibile personalizzare la dimensione delle cartelle in home ad esempio, per un effetto generale gradevole e un'ottima scorrevolezza. Non manca nemmeno la modalità desktop, grazie all'uscita video sulla porta USB Type C, che può far comodo in determinati contesti.

Siamo rimasti soddisfatti dall'esperienza d'uso con Honor Magic 5 Pro, anche qui però qualcosa da migliorare c'è. Innanzitutto al primo avvio si nota la presenza di qualche applicazione preinstallata di troppo, inoltre a un anno di distanza dalla prova con Honor Magic 4 Pro non è stato risolto il problema del refresh rate con Chrome. Utilizzando il refresh rate dinamico infatti le pagine web vengono visualizzate con una scorrevolezza tutt'altro che perfetta. Ovviamente il problema non è nelle prestazioni, ma nel sistema automatico che alza e abbassa gli Hz per ottimizzare l'autonomia. Basta impostare i 120 Hz per vedere Chrome scorrere come il burro, andando però ad impattare sui consumi: a un anno di distanza ci saremmo aspettati che il problema venisse risolto, anche perchè si tratta di una delle applicazioni più usate sugli smartphone Android, ma purtroppo non è stato così.

Honor Magic 5 Pro Honor Magic 5 Pro è un telefono che sulla carta non ha punti deboli. Dalla qualità costruttiva al comparto fotografico siamo di fronte a uno dei migliori smartphone usciti quest’anno, dalle ottime prestazioni e capace di scattare immagini spettacolari. Da segnalare poi l’ottima autonomia e la ricarica rapida, senza dimenticare uno dei migliori display su piazza. Qualche sbavatura c’è me è tutta nel software, dalla fluidità non eccezionale con Chrome fino alle immagini un po’ troppo spinte nel ritocco post scatto, speriamo quindi che Honor riesca a limare questi problemi di gioventù già nelle prossime settimane. Con un prezzo di listino di 1199 euro Honor Magic 5 Pro costa meno di Xiaomi 13 Pro e di Galaxy S23 Ultra (promozioni escluse) e si candida ad essere una valida alternativa ad entrambi nella fascia alta del mercato.

8.6