Huawei P40 in arrivo a breve: come sarà il top di gamma della riscossa?

Huawei P40 potrebbe segnare una reale risposta da parte dell'azienda cinese al ban subito dagli Stati Uniti d'America: facciamo il punto della situazione.

Huawei P40 in arrivo a breve: come sarà il top di gamma della riscossa?
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Huawei non è in un periodo semplice: l'ormai famosa questione del ban subito dagli Stati Uniti d'America non gli permette di sviluppare al meglio i suoi smartphone, infatti sul mercato ne sono arrivati meno del solito (e quelli che troviamo nei negozi spesso utilizzano componenti che abbiamo già visto in passato). Tuttavia, Huawei non si è assolutamente data per vinta e sta reagendo alla situazione. Un esempio lampante della determinazione dell'azienda cinese è il recente arrivo di Mate 30 Pro in Italia, dispositivo che non può utilizzare i servizi Google ma che monta un hardware da vero top di gamma.
Il succitato smartphone si è ritrovato però nel bel mezzo del polverone e quindi probabilmente l'azienda cinese non lo aveva pensato come una vera "risposta al ban". L'hype degli appassionati è dunque alle stelle per la presentazione della gamma Huawei P40, che dovrebbe tenersi a fine marzo 2020 e potrebbe cercare di invertire la rotta, rispondendo una volta per tutte all'amministrazione Trump. Ebbene, recentemente sono trapelate online delle interessanti informazioni relative ai prossimi smartphone in arrivo.

Huawei P40 e la sua presunta scheda tecnica, dalle fotocamere al sistema operativo

Partiamo subito dalla domanda più diffusa tra gli utenti: che sistema operativo monterà Huawei P40? Beh, lo scenario che ha più probabilità di concretizzarsi è quello in cui l'azienda cinese scelga di utilizzare Android 10 e la personalizzazione EMUI 10 senza servizi Google. L'obiettivo è rinforzare il suo ecosistema interno, che sta iniziando a farsi sempre più interessante dopo l'accordo stretto con TomTom per le mappe e il focus posto su AppGallery, l'alternativa al Play Store su cui Huawei sta investendo molto. La soluzione HarmonyOS non sembra essere pronta al momento, visto che finora il sistema operativo si è fatto vedere principalmente in campo TV ed esclusivamente in Cina.

Insomma, in pochi pensano che la società cinese sia realmente già pronta a lanciare uno smartphone senza Android a livello globale, anche se chiaramente gli appassionati sperano tutti che Huawei metta a segno un colpo del genere.

Superata la questione OS, è giunta l'ora di vedere quali potrebbero essere le caratteristiche su cui l'azienda cinese punta per far spiccare Huawei P40 tra la massa. Ebbene, rumor e leak sembrano andare in un'unica direzione: questa gamma di smartphone punterà particolarmente sul comparto fotografico. C'è da dire che in questo caso le indiscrezioni sembrano un po' giocare al lotto: c'è chi parla di sette sensori, chi afferma che ce ne saranno cinque e così via. Probabilmente arriveranno più modelli e quindi ci saranno soluzioni diverse da questo punto di vista.
A nostro modo di vedere, il leak più plausibile è quello che descrive la presenza di tre sensori nella variante base, quattro fotocamere in quella Pro e cinque sensori nel modello Pro PE. Sembra che tra le lenti della variante Pro possano esserci un sensore principale Sony IMX708 da 52MP, una lente grandangolare da 40MP, un teleobiettivo e un sensore ToF. Questa configurazione dovrebbe essere in grado di raggiungere uno zoom 10x senza perdita di qualità (che, a quanto pare, potrebbe essere consentito anche tramite la grandangolare) e di realizzare ottimi scatti anche in contesti notturni. Il modello base dovrebbe invece avere una tripla fotocamera da 52MP + 40MP + 8MP.

Per quanto riguarda il design della versione Pro, sul lato destro ci dovrebbero essere il bilanciere del volume e il pulsante d'accensione, mentre quello sinistro sembra essere completamente "vuoto". In basso fanno capolino la porta USB Type-C, il primo microfono, gli altoparlanti e il carrellino per la SIM, mentre in alto ci potrebbero essere una porta infrarossi e un secondo microfono. Sembra quindi essere assente il jack da 3,5mm per le cuffie.

La parte anteriore dovrebbe invece ospitare un pannello curvo con bordi piuttosto contenuti e foro per la dual camera anteriore. Questo design sembra essere confermato anche da alcune foto trapelate online, in cui un uomo sembra tenere in mano un prototipo di Huawei P40 in metropolitana. Parlando delle colorazioni, queste ultime dovrebbero essere Black, Blush Gold, Silver Frost, Ice White e Deep Sea Blue.

Passando alle altre specifiche, si vocifera che Huawei P40 Pro monti un display AMOLED da 6,5/6,7 pollici con risoluzione QHD+, refresh rate di 120 Hz e screen-to-body ratio del 98% circa, un prestante processore Kirin 990 5G, 8/12GB di RAM, almeno 128GB di memoria interna e una batteria da ben 5500 mAh con ricarica da 50W.
Potrebbe quindi essere l'autonomia uno dei "selling point" dello smartphone, visto che la ricarica rapida di questo tipo ha già dimostrato di poter caricare totalmente un dispositivo in mezz'ora circa e che una batteria così ampia garantirebbe svariati giorni di utilizzo. Al momento, rumor e leak non si sono ancora soffermati sul possibile prezzo di questi smartphone, anche se gli appassionati si aspettano una strategia aggressiva da parte di Huawei.