Il bando di Mediapro per la Serie A punta sulle nuove tecnologie, 8K compreso

Mediapro ha finalmente pubblicato il bando relativo alla vendita dei sette pacchetti per l'assegnazione dei diritti tv della Serie A 2018-2021.

Il bando di Mediapro per la Serie A punta sulle nuove tecnologie, 8K compreso
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Alla fine, dopo diverse settimane dall'acquisto e giorni di ritardo, dovuti principalmente all'accordo tra Sky e Mediaset che ha scosso il mercato televisivo, Mediapro ha pubblicato gli attesissimi pacchetti per l'assegnazione dei diritti TV della Serie A relativi al triennio 2018-2021, che la società catalana ha acquistato per una somma superiore al miliardo di Euro e che ora punta a rivendere ai broadcaster. I pacchetti principali sono sei, a cui se ne aggiungono altri sei opzionali. Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di leggere e rileggere le sessanta pagine pubblicate da Mediapro sul proprio sito web ufficiale, per capire quali potrebbero essere i contorni televisivi dei prossimi tre campionati della massima divisione calcistica internazionale.

Pacchetto A: Piattaforma Satellite

Iniziamo ad analizzare i pacchetti partendo dal primo, denominato "Pacchetto A" e indirizzato alle piattaforme satellitari. Tale pacchetto è composto dalle 380 partite del campionato, che comprendono le 20 squadre che partecipano alla competizione nell'arco di 38 giornate, a cui si vanno ad aggiungere gli eventuali spareggi o ripetizioni delle gare (ad esempio in caso di rinvio per maltempo o altre cause).
Interessante notare che questo pacchetto, come molti altri di Mediapro, guarda con estremo interesse alle nuove tecnologie: nel capitolo relativo alla portabilità e memorizzazione, infatti, si dedicano alcune righe alla possibilità di trasmettere in streaming le gare, senza però consentire agli utenti di memorizzarle, con "preclusione per gli Utenti di ogni possibilità di condividere le immagini in modalità file sharing o altro sistema di condivisione e con geoblocking".

Pacchetto B1 e B2: Piattaforma Digitale Terrestre

Sono due, invece, i pacchetti per le piattaforme che operano sul digitale terrestre. Abbiamo scelto di raggrupparle in un paragrafo unico per una questione di comodità a livello d'impaginazione, ma le differenze sono comunque sostanziali.
Il pacchetto B1 comprende 248 gare per ciascuna stagione sportiva: è infatti doveroso sottolineare, per completezza e dovere di cronaca, che l'assegnazione dei pacchetti è da intendere come complessiva, il che vuol dire che le compagnie che decideranno di acquistarli porteranno a casa i diritti per le prossime tre stagioni.
Tornando al Pacchetto B1, copre otto società sportive che possono essere individuate secondo i seguenti criteri, che vengono condivisi anche con i pacchetti C2 e D1:
- gare disputate in casa e in trasferta delle prime cinque squadre classificate;
- gare disputate in casa e in trasferta di una squadra selezionata compresa tra l'ottava e la decima posizione in classifica;
- gare disputate in casa e in trasferta di una squadra selezionata compresa tra l'undicesima e la tredicesima posizione in classifica;
- gare disputate in casa e in trasferta di una squadra selezionata compresa tra la quattordicesima classificata e la ventesima squadra, incluse le 3 neopromosse alla competizione.

Chiaramente rientrano nello stesso pacchetto tutti gli eventuali spareggi, recuperi e rinvii. Veniamo quindi al pacchetto B2. Questo comprende 132 partite, che rappresentano in sostanza la parte restante delle partite incluse nel pacchetto B1, con pre-partita di 90 minuti precedenti a ciascun incontro e i post-partita nei 75 minuti successivi.

Pacchetto C1 e C2: Piattaforma internet e wireless per reti mobili

Veniamo a due dei pacchetti che toccano più da vicino gli utenti del nostro portale e che rappresentano una novità estremamente interessante, che potrebbe essere cavalcata dai servizi in streaming. Il prodotto audiovisivo a oggetto del pacchetto C1 comprende le 380 gare di ogni stagione sportiva, il che vuol dire che sono comprese le gare delle 20 squadre inclusi eventuali spareggi, ripetizioni o rinvii, condivise con i pacchetti A, B1, C2 e D1. La differenza importante rispetto agli altri è data dal fatto che questo bando si rivolge esclusivamente alle piattaforme internet e/o wireless per reti mobili in modalità over-the-top.
Ciò vuol dire che in questo pacchetto rientrano tutti quei servizi di streaming che prevedono lo sviluppo di una piattaforma di tipo aperto, come Amazon, che potrebbe rientrare con il proprio Prime Video, da cui sono più volte emerse aperture nei confronti del mercato calcistico, ma soprattutto quella Perform che è stata in campo in via diretta per l'acquisto di tutti i pacchetti salvo poi essere stata superata da Mediapro. Il pacchetto C2, sempre rivolto agli OTT (piattaforme internet e wireless per reti mobili), include 248 partite per ogni stagione sportiva, fondamentalmente le stesse condivise con il pacchetto B1 e che vi abbiamo elencato poco sopra.

Pacchetto D1 e D2: piattaforma IPTV

Altra interessante novità è rappresentata dai pacchetti D1 e D2 per le piattaforme IPTV, come ad esempio TIM Sky che come vi abbiamo raccontato, è al di fuori dell'accordo tra Sky e Mediaset per lo scambio dei canali. Nella fattispecie, il pacchetto D1 include 248 gare, le stesse dei pacchetti A, B1, C1 e C2, mentre il D2 la parte restante (132), con la differenza che queste ultime saranno condivise con i pacchetti A, B2 e C1.

Pacchetti opzionali: entra in gioco il 4K, l'8K e la realtà virtuale

Non toccheranno da vicino gli utenti classici i pacchetti opzionali, che sono rivolti agli esercizi commerciali. Il pacchetto A+, ad esempio, è rivolto agli esercizi commerciali DTH (satellitare) per 380 gare, mentre B1+ e B2+ si dividono rispettivamente 248 e 132 gare sul digitale terrestre. Il pacchetto E invece riguarda la personalizzazione pubblicitaria dei vari programmi, mentre è estremamente importante il pacchetto F, riguardante la "personalizzazione editoriale" dei prodotti. Attorno a questo si gioca la possibile assegnazione da parte di Sky, che vorrebbe una maggiore libertà a riguardo.
Il pacchetto F, secondo quanto leggiamo nel banner, "conferisce il diritto, a chi lo acquista, di personalizzare il Segnale dell'Evento. Il Sub-licenziatario ha diritto di ricevere, oltre al Prodotto Audiovisivo, un Segnale Clean a partire dai 90 (novanta) minuti precedenti l'inizio di ciascuna Gara e che termina 75 (settantacinque) minuti dopo il fischio finale di ciascuna Gara".
Sempre lo stesso pacchetto apre il fronte alla tecnologia 4K, perché coloro che l'acquisteranno avranno il diritto di trasmettere le gare in Ultra HD 4K nei soli impianti sportivi che "dal punto di vista logistico e della sicurezza consentano tale produzione", con richiesta da presentare entro 20 giorni dall'inizio.
Tale pacchetto di personalizzazione editoriale disciplina anche le telecronache, le grafiche informative, inquadrature esclusive per il post gara e durante l'ingresso in campo e soprattutto le interviste. Infine il pacchetto F+ "Premium" disciplina, oltre all'accesso al campo da gioco, il diritto di trasmettere il segnale in HDR e 8K, ma anche lo sfruttamento della tecnologia "VR 360". Mediapro, infatti, nel bando pubblicato guarda con estremo interesse alle nuove tecnologie sia di ripresa che trasmissione. La palla ora passerà ai broadcaster.