Iliad Fibra: Il mercato cambierà di nuovo?

Con l'arrivo di Iliad nella telefonia fissa è atteso un importante cambio su un mercato da troppo tempo fermo.

Iliad Fibra: Il mercato cambierà di nuovo?
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Dopo aver sconvolto il mercato mobile Iliad si prepara a fare il suo ingresso anche su quello di rete fissa. Sembra ormai certo l'arrivo del gestore francese con delle offerte ad hoc per la fibra ottica di casa. Dopo qualche mese di attesa sarà probabilmente novembre il momento in cui le offerte verranno svelate e saranno più chiare le nuove mire dell'azienda. Massima segretezza sulle tariffe, sulla diversità dell'offerta e sul modo in cui questa verra gestita. La speranza, soprattutto per gli utenti, è che questo ingresso porti uno scossone anche al mercato delle offerte per la fibra ottica, portando maggiore concorrenza, più vantaggi per i consumatori e prezzi più bassi per tutti. Cosa possiamo aspettarci?

Lunga attesa

Se ne parla dall'estate del 2020, ma le trattative sono diventare realtà solo negli ultimi tempi. Si era inizialmente pensato che le prime offerte di lancio della rete fissa Iliad sarebbero arrivate a fine estate, ora si da quasi per scontato l'inizio di novembre. L'arrivo di Iliad nel mercato della fibra ottica è ormai cosa fatta: ce lo dicono gli accordi posti in essere dall'azienda nell'ultimo periodo.

Iliad infatti è entrata a far parte di FiberCop, la società di Tim e Fastweb che punta alla diffusione della fibra a 1 Gigabit in tutta Italia; accordo questo che si aggiunge a quello stipulato nel 2020 con Open Fiber. Con due partner di tale portata e investimenti importanti Iliad ha tutte le carte in regola per avere diffusione quanto più possibile capillare in tutto il Paese, garantendo buoni risultati di connessione, paragonabili a quelli di altri operatori, abbinati a quello che è da sempre uno dei marchi di fabbrica dell'azienda: i prezzi contenuti e la chiarezza totale delle condizioni contrattuali.

Cosa aspettarsi

In attesa di novità e scendendo nel campo delle mere ipotesi, possiamo quindi immaginare tariffe leggermente più basse rispetto a quelle dei competitor, con sconti importanti per chi deciderà di abbonarsi subito, sulla falsariga di quanto avvenuto con l'arrivo sul mercato mobile. Non crediamo che si avrà a che fare con offerte molto più basse di quelle già adottate dagli altri operatori, a meno che non si decida di proporre tariffe a prezzi più bassi ma con velocità più contenute.

La trasparenza, la possibilità di recedere in qualsiasi momento e l'assenza di costi nascosti saranno must che non mancheranno anche in questo caso, così come sarà più che scontata la possibilità di abbinare un'offerta mobile a una fissa, magari con cospicui sconti per i doppi abbonamenti. Siamo naturalmente sul campo delle mere ipotesi, di quelle che rendono per ora impossibile fare uno stima precisa sul possibile prezzo dell'abbonamento: 22 o 25 euro sembrano le cifre più probabili, 19 è forse eccessivamente al ribasso, mentre ci sembra difficile che si scelga di offrire uno sconto nel primo anno per poi alzare la tariffa successivamente, possibilità questa che andrebbe decisamente contro la filosofia che da sempre caratterizza l'operatore.

Mercato in fermento

Quel che è certo è invece il totale fermento del mercato e degli altri operatori, già pronti a correre ai ripari con le loro offerte alternative. Non solo i vari Tim, Vodafone, Wind e Fastweb potrebbero preparare delle controfferte alternative, magari offrendo tariffe agevolate a chi passerà a loro da Iliad, ma i vari operatori virtuali di queste aziende, Ho Mobile e Kena faranno offerte per la rete fissa, appoggiandosi a Vodafone e Tim per le infrastrutture e offrendo tariffe più vantaggiose per entrare in diretta competizione con Iliad.

Tutta l'attesa starà nello scoprire quale sarà la strategia adottata dal nuovo arrivato, per poi agire di conseguenza. Se gli operatori "tradizionali" difficilmente abbasseranno i costi base dei loro abbonamenti è sempre più probabile l'arrivo di offerte ricche e All Inclusive che, a prezzi scontati, offrano connettività e abbonamenti a servizi e piattaforme streaming. Abbonamenti tutto compreso che avranno un peso specifico sempre maggiore nella scelta degli utenti: chi riuscirà a stringere partnership più importanti e redditizie sarà in grado di catalizzare l'attenzione di un numero maggiore di persone.

Effetto Iliad

Si respira quindi un'aria di grande fermento sul mercato con trattative che saranno in corso da tempo per accaparrarsi i partner migliori per offrire abbonamenti quanto più ricchi e competitivi possibile, magari non troppo bassi nel prezzo base ma convenienti nella somma delle parti. La speranza è che l'arrivo di Iliad nel mercato della fibra ottica abbia lo stesso effetto positivo che ha avuto in quello mobile, con un generale abbassamento delle tariffe, una maggiore spinta concorrenziale e una più generale e ampia possibilità di scelta per gli utenti, ormai liberi di scegliere senza troppi vincoli qualsiasi operatore desiderano e di passare da uno all'altro senza più tutti i patemi cui si era costretti fino a pochi anni fa.

Per il mercato mobile l'effetto positivo è stato più che tangibile: gli effetti dell'arrivo di Iliad, risalente a giugno 2018, stanno ancora facendo sentire il loro peso. Se tra il 2016 e il 2018, due anni prima dell'arrivo di Iliad, la riduzione dei prezzi era stata minima, poco meno del 4%, è dal 2018 in poi che le riduzioni sono state significative, partendo da un -5% nel 2018, passando ad un -13% nel 2019 e a un -16% nel 2020.

Più concorrenza

La riduzione dei prezzi ha portato a percentuali di ricavo inferiori per tutti gli operatori, soprattutto i più grossi, per questo smaniosi di riprendersi quella fetta di pubblico persa con l'arrivo di Iliad. La rota dei ricavi è stata ridistribuita, con Tim che ha avuto un calo di fatturato dell'8,4%, Vodafone del 9,4% e WindTre del 3,7%. Le uniche a crescere sono state Fastweb, del 3,6% e, naturalmente Iliad, che segna un +58%, seppur con ricavi ancora molto più bassi rispetto a quelli dei suoi competitor.

Tutto questo mentre i prezzi degli abbonamenti per la fibra ottica hanno fatto registrare numeri in lieve crescita. Auspichiamo che l'arrivo di Iliad nel mercato dell'internet casalingo dia al mercato la stessa spinta esercitata negli ultimi anni su quello degli operatori mobili: una ridistribuzione dei guadagni e una corsa a ribasso delle tariffe che aumenti la concorrenza e, di riflesso, la convenienza per l'utente finale.

Una nuova speranza

Come sappiamo viviamo in un Paese dove la linee fisse sono spesso elitarie, circoscritte ai grandi centri abitati e irraggiungibili per molte zone. La speranza è che un nuovo operatore, con i suoi soldi e i suoi investimenti, dia ulteriore spinta a un settore che merita quanti più attori possibili per migliorare ed essere finalmente al passo coi tempi. Iliad può portare nuova linfa, spingere le altre compagnie a migliorare servizi spesso scadenti o non all'altezza della situazione, a fare il possibile per riprendersi mercato e per offrire il meglio agli utenti.

I grandi operatori avrebbero già dovuto attuare certi accorgimenti da tempo, ma come spesso accade devono essere le spinte esterne a dare un piccolo impulso verso il cambiamento. Nel mercato mobile il risparmio è stato netto e l'utente ne ha guadagnato in libertà di scelta e opportunità di risparmio. Lo stesso processo si spera avvenga anche sul mercato della fibra ottica perché internet diventi davvero il bene alla portata di tutti che sarebbe sempre dovuto essere.