Instagram: Reels al posto delle storie, è questo il futuro del social?

In una continua rincorsa a TikTok Instagram sembra sempre più intenzionato ad abbandonare le storie per i reels.

Instagram: Reels al posto delle storie, è questo il futuro del social?
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Instagram si prepara ad un nuovo ed epocale cambiamento. Dopo le storie, ormai parte integrante di un social che, nelle idee iniziali, doveva mostrare solo delle foto, ora sono i Reels il vero cuore pulsante dell'app. Gli obiettivi di Zuckerberg e soci sono chiari: saranno i mini video in stile TikTok il futuro e proprio loro saranno via via sempre più privilegiati all'interno del sistema.
Nuovi algoritmi cambieranno radicalmente la visibilità dei vari contenuti e sono sempre più insistenti le voci secondo cui i prossimi aggiornamenti andranno a cambiare radicalmente l'aspetto e gli utilizzi del popolare social network. Che sia l'inizio della fine per le ormai iconiche Stories?

Evoluzioni

I tempi sono cambiati, il pubblico si è ringiovanito, i social non sono più quelli di una volta. Discorsi da "utenti anziani", ma considerazioni che in quel di Facebook stanno facendo da tempo. Sin dalla sua nascita Instagram è stato il social preferito dai giovani, la versione più fresca e divertente di un Facebook via via passato sempre più di moda. Negli anni l'app di condivisione foto più famosa del web è stata capace di cambiare ed evolvere, di sfruttare le mode del momento e farle sue per continuare a ingrandirsi, crescere e attirare così nuovo pubblico.
Le Stories, che sembrano nate e cresciute su Instagram, sono in realtà un modello in tutto e per tutto ispirato a quello lanciato da Snapchat: hanno fatto diventare Instagram qualcosa in più, l'hanno trasformato in un social completo e a misura di nuova generazione, gli hanno permesso di crescere e catturare nuovo pubblico. Il nuovo e ancor più rapido cambio generazionale ha però imposto nuove e più serie riflessioni. La miccia di TikTok ha obbligato Zuckerberg a intercettare la nuova moda e a far suoi anche i Reels.

Egemonia video

Tutti, anche chi non ha mai aperto TikTok, conoscono quei mini-montaggi musicali di 30 o 15 secondi che fanno impazzire i più giovani. Contenuti semplici, rapidi, quasi usa e getta, inseriti in un flusso continuo senza alcuna soluzione di continuità. Chi entra su TikTok viene inserito in una sorta di veloce zapping compulsivo tra un video e l'altro, con gli utenti che si divertono a mettere in mostra la loro parte creativa con strumenti di editing video semplici ed efficaci. Il tutto con una rapidità di visione e di creazione che ha reso il sistema adatto ad ogni momento e sempre più utilizzato. Instagram ha così deciso di aprire al suo interno una sezione dedicata a questo flusso di video.
I Reels di Instagram sono una sorta di mondo parallelo all'interno dell'app principale, dove gli utenti creano e montano i loro contenuti e guardano quelli creati dagli altri. Come a suo tempo accaduto per le storie, anche i Reels potrebbero presto assumere una posizione dominante all'interno dei piani di sviluppo futuri.

I Reels sono il futuro

Se le storie sono state sin da subito integrate all'interno dell'home page, i reels hanno invece avuto una loro sezione a parte, proprio perché apparentemente incapaci di legarsi con il resto dei contenuti. La scelta, ad un primo sguardo discriminatoria, ha invece dato totale centralità al nuovo contenuto, rendendolo via via sempre più importante nella costruzione di strategie future. I giovani hanno apprezzato e basta farsi un giro nella sezione per scoprire una comunità ricca, attiva, che guarda e crea: un successo che non poteva passare inosservato per troppo tempo.
Un successo che è in qualche modo coinciso con l'inflazione delle storie, passate da modello vincente a contenuto stancante e fuori moda. Un passaggio di testimone ormai quasi avvenuto che cambierà per sempre le sorti della piattaforma e le abitudini di utenti, influencer e creatori di contenuti. Le storie, ormai adottate da social di ogni ordine e grado sono viste come vecchie, figlie di un modello che tra i giovani non funziona più.

Storie poco importanti

Le storie non potevano più essere un tratto distintivo di Instagram: da qui la scelta di privilegiare i Reels e imporli sempre più insistentemente nelle abitudini degli utenti. Si tratta di un cambiamento lento ma inesorabile e ormai sotto gli occhi di tutti. Lo strumento esplora, ad esempio, non permette più di fare ricerche all'interno delle storie, ma viene utilizzato per permettere agli utenti di cercare ed esplorare i Reels. I nuovi aggiornamenti, inoltre, hanno cambiato il modo degli utenti di visualizzare le storie: se prima si veniva inseriti in un flusso in cui si potevano vedere tantissime storie sia di amici che di altre persone, anche più volte, ora è praticamente impossibile rivedere due volte lo stesso contenuto o scoprire nuovi utenti tramite la visione delle storie che pubblicano.
Oggi le storie vengono distribuite in modo diverso: sono ormai contenuto di secondo piano, non vengono spinte e pompate come prima, ma quasi relegate a oggetto di contorno. Se da un lato restano un contenuto fondamentale tra un creator e la sua community storica, dall'altro sono inutili per catturare o fidelizzare nuovi utenti. Creare community forti diventa sempre più difficile: il futuro sono contenuti video fugaci e velocissimi, portatori di visibilità enorme ma labile. Gli influencer dovranno presto cambiare le loro ormai consolidate abitudini.

Dai foto alle video

Incredibile ma vero, un social pensato e sviluppato sulle foto sarà in futuro sempre più legato a contenuti video. Da qui la possibilità, paventata da molti, che le storie verranno presto inglobate tra i reels in un grosso feed a scorrimento verticale dove si passerà velocemente da un contenuto video all'altro. I nuovi algoritmi, tra l'altro, premieranno sempre di più i contenuti dinamici rispetto a quelli statici: i video con musiche e montaggi saranno messi sempre più al centro, a discapito delle classiche "storie discorsive" con volto in primo piano, di quelle dense di contenuto testuale e di quelle che condividono post o altri contenuti. Sarà un cambio di passo notevole, che potrebbe cambiare radicalmente Instagram e renderlo molto diverso da quello che siamo abituati a utilizzare tutti i giorni.

Addio quindi alle care vecchie foto, per un mondo sempre più a misura di video e un social che per sopravvivere continuerà in eterno a far sue le mode del momento, alla costante ricerca di nuovi utenti e di nuovo successo. Instagram ingloba in sé i cambiamenti, li fa suoi e li rende normali, riuscendo con il tempo a schiacciare e prevalere sulla concorrenza.
Snapchat è passato e Instagram resta: succederà così anche con TikTok? Comunque vada ci troviamo davanti a nuove e importanti trasformazioni, che faranno inizialmente discutere ma che poi diverranno normalità, prima che siano nuovamente affiancate e poi soppiantate da altre novità, in un ciclo di costante evoluzione che sembra non volersi fermare mai.