Speciale iOS 4

Il futuro degli smartphone secondo Apple

Speciale iOS 4
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Arriva finalmente sui nostri (micro)schermi l'ultima versione del sistema operativo Apple per i suoi SmartPhone. Ribattezzato iOS, per dimostrare anche dal punto di vista del marketing che l'azienda di Cupertino è pronta a portare la sua filosofia e le sue tecnologie anche fuori dal ristretto ambito dei cellulari, questa quarta release del software porta con se alcune interessanti novità e prepara il terreno per l'arrivo anche nel nostro paese di iPhone 4, atteso spasmodicamente per la metà di Luglio (anche se qualcuno vocifera che le consegne potrebbero tardare fino ad Agosto inoltrato). Ma andiamo a vedere nei dettagli cosa ci riserva l'ultimo parto degli ingegneri di Steve Jobs.

iOS 4 solo su Iphone 3Gs e 3G

iOS 4 si scarica, come sempre, direttamente da iTunes (aggiornato per l'occasione alla release 9.2) ed è compatibile con gli iPhone 3GS, gli iPhone 4, per ora disponibili solo in America e in alcuni stati europei come Germania e Francia e gli iPod Touch di ultima e penultima generazione. Sono esclusi totalmente dall'aggiornamento i primissimi Touch del 2007 e l'ormai anzianotto iPhone 2G. Per quanto riguarda iPhone 3G è necessario fare un discorso a parte, che approfondiremo in uno dei prossimi paragrafi.

L'installazione, almeno su 3GS (dato che non abbiamo ancora la possibilità di testare l'ultimissimo modello), procede senza problematica alcuna, basta collegare il telefono al nostro Mac o Pc e premere ok per avviare l'aggiornamento. Come sempre, prima di sostituire il software è consigliabile fare un backup di tutti i dati tramite l'apposita funzione e tenere da parte un installer del vecchio firmware, in modo tale da poter ripristinare la vecchia versione del sistema operativo senza troppi patemi. Al di la di qualche guaio isolato, questo lancio globale del nuovo software è avvenuto in maniera piuttosto tranquilla senza enormi bug scoperti poche ore dopo il lancio e, in generale, una buona soddisfazione da parte degli utenti.

Multitasking: The Apple Way
La prima e più importante innovazione che iOS 4 porta con sé è il famoso, e famigerato multitasking. In inglese, anzi, in slang geek, questa parola significa "riuscire a fare più cose contemporaneamente" il che, tradotto in termini informatici, vuol dire avere un dispositivo in grado di far girare più programmi insieme; nulla di trascendentale dunque, i personal computer lo fanno da almeno tre decenni (Amiga!) e molti cellulari moderni hanno già questa funzione da anni, gli smartphone Android, Blackberry, e se vogliamo anche i vecchissimi Nokia dall' N-Gage in avanti.
Allora perché su iPhone tutto questo viene accolto come una rivoluzione? Semplicemente perché Apple, fino ad oggi, si era sempre rifiutata di aprire alle gioie del multitasking i suoi terminali, sostenendo che le richieste in termini di energia e potenza computazionale fossero tali da minare l'esperienza d'uso. In un certo senso non aveva torto; qualunque telefono su cui si aprono più di tre applicazioni in contemporanea diventa più lento di un 386 e gli errori per memory overflow sono una costante. Tuttavia è innegabile che, nel 2010, limitarsi a un'applicazione per volta risulta davvero ancestrale, per non dire primitivo, calcolando poi che, in realtà, su iPhone ci sono sempre state alcune applicazioni (come Mail, o l'iPod) in grado di girare in background.
Così, dopo anni di attesa, finalmente anche gli utenti della Mela possono in teoria spostarsi da un'app all'altra senza avere sempre il terrore di perdere i dati su cui si stava lavorando; perchè in teoria? perchè per funzionare, questo tipo di multitasking, necessita un'aggiornamento di tutte le applicazioni, infatti uscendo ad esempio da Atomic Browser, per controllare la posta, e poi tornando, noteremo che l'applicazione ricaricherà tutte le pagine che avevamo lasciato aperte. Ovviamente Atomic Browser non è stato ancora aggiornato per sfruttare il multitasking del iOs4. Per fortuna molte applicazioni sono in fase di riscrittura ed aggiornamento, e supponiamo che presto tutte le più popolari saranno pronte per sfruttare il multitasking.
In generale però, quando premiamo il tasto home per tornare alla springboard, il programma non viene chiuso, ma rimane aperto in background finché non decidiamo di uscire definitivamente. Per vedere tutte le applicazioni aperte basta premere per due volte home e immediatamente un secondo dock apparirà sotto a quello che usiamo per le applicazioni più usate, mostrandoci tutto quello che abbiamo aperto, dandoci la possibilità di switchare da un'app all'altra oppure di chiudere quelle che non ci servono più. Il sistema funziona piuttosto bene e, dopo esserci abituati che con la doppia pressione di home non andiamo più ai numeri di telefono preferiti, ma apriamo il dock del multitasking, diventa abbastanza naturale spostarci da un'applicazione all'altra.
I problemi veri sorgono quando si utilizzano più applicazioni: con troppi programmi aperti, infatti, la memoria del nostro 3GS ha cominciato a collassare, costringendoci ad attese elefantiche anche per le operazioni più semplici (come aspettare cinque secondi per aprire la schermata degli SMS). Il sistema,forse avrebbe potuto essere gestito più intelligentemente dando all'utente la facoltà di decidere quali applicazioni far girare in background e quali far chiudere immediatamente dopo l'uscita. Per esempio non si capisce che senso abbia tenere Mail in multitasking dato che, comunque l'app rimane in ogni caso aperta per ricevere la posta in push (o ad ogni intervallo di tempo che abbiamo impostato).

Mail su iOs4
Sempre rimanendo in tema posta elettronica, finalmente il software di Apple conquista la possibilità di farci vedere tutte le mail in un'unica casella di entrata e di gestire le conversazioni in maniera leggermente più sensata, raggruppando la posta con lo stesso oggetto un po' come accade su Gmail o su Mail per Mac. Possiamo inoltre decidere con che programma (anche di terze parti) aprire i vari allegati e, finalmente, prima di spedire una foto ci viene chiesto se desideriamo ridurne le dimensioni (utile per le connessioni più lente) o spedirla nel formato originale. Anche in questo caso, nulla di rivoluzionario, ma fa comunque piacere che Apple, per una volta, abbia ascoltato i suoi utenti, che ormai da mesi chiedevano queste funzioni.

Il doppio click di home: lista applicazioni, ed il nuovo controllo ipod ed blocco schermo verticale
Come appena detto, il doppio click apre la lista della App attive in background, con un tocco verso destra è possibile accedere ad i nuovi comodissimi tasti di controllo dell'Ipod (avanti, pausa-play, indietro) oltre che al blocco software del vertical-mode.
In realtà quest'ultimo è un pò una delusione, in quanto blocca/forza il telefono in "vertical-mode", il che è utile, ma sarebbe stato molto più comodo poter decidere di bloccarlo anche in landscape-mode (sopratutto quando si è a letto e si vuole leggere dallo schermo, straiati sul fianco).

Desktop e Cartelle
La terza major innovation di iOS 4 sono le cartelle, ovvero la possibilità di raggruppare le applicazioni in icone uniche simili agli stack di Leopard, per liberare spazio sulla springboard e organizzare meglio tutti i nostri acquisti. Per creare una cartella basta trascinare un'applicazione sopra ad un'altra e fare la stessa cosa con tutte le altre icone che vogliamo raggruppare. iOS 4 creerà immediatamente la cartella, dandogli un nome in automatico basandosi sui metatag delle applicazioni, naturalmente potremo rinominarla in ogni momento qualora la scelta di default non ci soddisfasse. Aspettiamo ora con trepidazione la possibilità di installare qualche widget (vociferata per la prossima release di iOs) come avviene da tempo su win-mobile o Android, così da poter avere sul desktop subito visibile, ad esempio, le ultime email, un calendario, feed rss etc etc, senza dover per forza di cose entrare in un'applicazione.

Varie ed eventuali
La fotocamera è ora decisamente più veloce nel fare le foto (accelerata l'animazione dell'otturatore, ormai quasi istantanea), ed ha uno zoom digitale integrato (niente più app di terze parti per una funzione tanto basilare).
Segnaliamo la possibilità di creare playlist musicali direttamente dal telefono, la compatibilità con le tastiere bluetooth, come avviene già su iPad. A cosa serva usare una tastiera esterna su un cellulare resta un mistero ma, a detta dello stesso Steve Jobs, era una delle richieste più pressanti da parte dell'utenza. Le gallerie immagini, così come il programma Mail, sono ora consultabili in landscape mode.

Dal punto di vista prettamente estetico, nonostante alcune limature alle icone, iOs4 offre molto poco. E' ora possibile inserire, come accade già su iPad, sfondi personalizzati sul desktop (diverso dalla schermata blocco schermo) il che probabilmente darà via libera al cattivo gusto di buona parte dell'utenza e più in generale, contribuiscono a rendere ancora più caotico uno schermo già piuttosto piccolo. Anche l'interfaccia di iPod è stata leggermente rivista, rendendola più simile a quanto visto nell' App di Itunes.
Ibooks su IphonePer quanto riguarda il resto si tratta solo di rifiniture, arriva iBooks anche su iPhone ma, anche qualora con il retina display leggere un libro sul cellulare dovesse diventare leggermente più gradevole, continuiamo ad essere piuttosto scettici riguardo il futuro degli eBook su iphone.
Un libro, prima che uno strumento di lettura, è un'esperienza talmente personale e insostituibile che ci pare impossibile sostituirla con un telefono, ma anche con un iPad, sebbene c'è da ammettere che per i testi scientifici, le dispense o gli appunti, la soluzione potrebbe essere assolutamente di buon livello. Tuttavia non ci sembra un caso che in oltre centomila anni di storia umana il libro, o meglio, la pagina scritta, non si cambiata troppo. Forse l'unico serio contendente è l' e-ink, di fatto indistinguibile o quasi, da una pagina stampata...

Le dolenti note... l'aggiornamento del 3G.

Apple non è nuova a repentini trasbordi tecnologici. Nel lontano 2005, con il passaggio ad Intel Steve ci aveva promesso che i processori G5 sarebbero sopravvissuti almeno fino al 2010. In realtà dopo appena un anno, dal palco del Moscone Center, lo stesso uomo in dolcevita annunciava la fine della transizione e le prime applicazioni Intel only. Allo stesso modo l'iPhone 2G è stato abbandonato a se stesso appena pochi mesi dopo l'uscita, perdendo via via sempre più aggiornamenti fino a diventare, senza jailbreak, una specie di prematuro pezzo da museo.

A questo giro la stessa sorte sembra toccare al 3G, ben consci di non poter abbandonare a se stesso il loro modello più venduto (gli iPhone 3G sono circa il 60% del totale), i manager di Apple non se la sono sentita di rendere iOS 4 compatibile solo con i telefoni più recenti, ma hanno impiegato una tattica ben più sottile. Hanno tagliato alcune funzioni, millantando presunti problemi di batteria e potenza del processore, risultato: su 3G non si possono avere né multitasking, né sfondi personalizzabili, né ripresa video. Ora, posto che forse l'assenza del multitasking potrebbe effettivamente avere delle motivazioni tecniche più o meno solide, la scelta di non includere gli sfondi poteva apparire come la classica strategia di marketing, tesa a ghettizzare la fascia di consumatori che non vuole (o può aggiornarsi) tagliando alcune funzioni prettamente estetiche, ma di forte impatto emotivo.

In realtà i test effettuati su telefono 3G sbloccati tramite jailbreak hanno mostrato un forte rallentamento della dashboard, forse a causa delle nuove animazioni di apertura / chiusura delle applicazioni, quando si forza il sistema ad usare un'immagine sullo sfondo.
Un'ultimo accenno ai problemi gravi insorti dopo l'aggiornamento (come dimostrano i forum di supporto Apple) che si sono verificati su iPhone 3G. Già si vocifera una .point realese in arrivo per mitigare la transizione.

iPhone 4 iOS 4 prende una sufficienza piena, anche se alcuni difetti continuano a non convincerci del tutto. Il multitasking è ben implementato, ma una gestione più razionale delle app sarebbe gradita, così come un task manager. Le innovazioni estetiche ci hanno lasciati piuttosto freddi, ma qui andiamo sul gusto personale, per cui è giusto che ognuno si faccia la sua opinione. In ogni caso iOS 4 è una pietra miliare nella strategia Apple e l’aggiornamento è consigliato a tutti gli utenti di iPhone e iPod Touch.