Speciale iOS 7

Le novità di iOS 7, semplice restyle o vera innovazione?

Speciale iOS 7
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"L'aggiornamento più significativo di iOS dall'introduzione del primo iPhone" è finalmente disponibile per il download. Sono passati quattro mesi dal keynote tenuto al WWDC da Tim Cook in cui l'amministratore delegato ha mostrato al mondo per la prima volta la nuova versione di iOS e, dopo averlo visto in video, hands-on e spot vari, abbiamo potuto finalmente provarlo con le nostre mani ed ammettere fin da subito che possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro effettuato da Apple.
iOS 7 è un sistema operativo che, terminata l'installazione e la configurazione, a primo acchitto ti spiazza: ti fa sentire perso in una nuova gamma di colori e linee essenziali scelte per noi dallo storico designer Apple, Jony Ive. Ma passati i primi dieci minuti ti accorgi che è sempre il caro vecchio iOS: la semplicità d'uso la fa da padrone nonostante le numerose novità introdotte in questa nuova versione.

Via il superfluo, in tutti i sensi. Ecco il nuovo design.

Sin dai primi istanti in cui è stato presentato, Jony Ive è stato molto chiaro ed ha utilizzato dei termini che, alla luce della nostra prova, sono stati applicati con successo: semplicità, chiarezza, efficienza. Il Senior Vice President of Design di Apple ha preso il posto del dimissionario Scott Forstall, fino ad iOs 6 responsabile delle funzionalità, applicazioni e design del sistema operativo che ha reso famoso iPhone.Dopo anni di inerzia creativa, l'enorme quantità di critiche piovute su Apple a causa del lancio disastroso dell'applicazione Mappe, ed un carattere che negli ambienti si vociferava essere "irrequieto, alla Steve Jobs" Forstall è passato dalle stelle (molto vicino a Jobs, era da alcuni considerato il suo successore naturale) alle stalle: sostanzialmente licenziato. Dopo essersi rifiutato di scusarsi pubblicamente Mappe, costringendo Tim Cook a pubblicare la famosa lettera con cui consigliava le tante "altre" applicazioni di navigazione disponibili, pare che fosse contrario ad ogni possibile deviazione nel design di iOs dal concetto di Scheumorfismo. Una filosofia di design che, nella costruzione di un'interfaccia utente, cerca di legare visivamente l'applicazione al suo corrispettivo fisico. Così l'app calcolatrice assume su schermo la forma ed i tasti di una "vera" calcolatrice, l'app Note, viene creata ispirandosi ad un vero blocco note, con texture per la carta e persino il bordino con gli anelli. Un approccio che al lancio del primo iPhone, quando i sistemi touch erano agli esordi, ha aiutato l'utenza a collegare l'azione virtuale, a quella fisica e viceversa, ma che con gli anni ha perso il suo scopo originale rendendo l'interfaccia utente completamente disarticolata. Un design rindondante impossibile da applicare in modo coerente in tutte le applicazioni ed il sistema operativo.Così Ive in un colpo solo ha fatto piazza pulita dello Scheumorfismo e di Forstal.L'interfaccia utente ora punta tutto su colori piatti, nessuna texture per lo sfondo delle applicazioni, un font più sottile, e pochissime icone dalla semplicità disarmante, ricreate con forme semplici e pochissimi pixel, praticamente delle linee che rendono finalmente giustizia al retina display. Questa scelta è subito evidente guardando la parte alta dello schermo dove troviamo dei piccoli cerchi che indicano la potenza del segnale 3G, o la minuscola ma perfettamente intellegibile icona che indica lo stato di carica della batteria. Prendendo spunto proprio dalla barra superiore, possiamo far notare il livello di attenzione maniacale imposto da Apple a questo progetto: la dimensione di queste icone, ad esempio, nella schermata del blocco schermo è leggermente più grande, in quanto qui non rischia di togliere preziosi pixel alle applicazioni. Le icone delle applicazioni Apple, criticatissime alla presentazione del WWC, sono caratterizzate da un design anch'esso piatto, colori netti e forme semplici. Il primo impatto è spiazzante, e sebbene difficilmente riusciremo mai a farci piacere le icone come quella delle impostazioni, o il game center, man mano che si usa il telefono ed anche le applicazioni terze parti si aggiornano ai nuovi stilemi dell'iOs7 il lavoro di Ive inizia a prendere vita ed avere un senso.Anche le animazioni sono cambiate, ed in meglio. Dal blocco schermo, le icone appaiono "cadendo" dal centro verso i bordi (velocissimo e fluido su iPhone 5, un pò meno su 4s, decisamente scattoso su iPhone 4). Il telefono si "risveglia" con un fade dal nero, piacevole ma forse ancora troppo lento. Se avete un messaggio tra le notifiche a cui rispondere, potete finalmente dire addio all'animazione di "rimbalzo" da un'applicazione all'altra: un semplice e veloce fade al bianco vi porterà nell'app dei messaggi: molto meglio. Cliccando su un'applicazione per aprila, questa di allargherà a tutto schermo, partendo dal centro dell'icona.L'altro elemento distintivo dell'interfaccia è la traslucenza. In pratica alcuni elementi dell'interfaccia sono leggermente trasparenti, e fanno passare i colori del background dalle linee e dai ripiani che compongono ad esempio il tastierino numerico del telefono, del Centro Notifiche e del Control Center (di cui parleremo più avanti), e che quindi cambiano e si adattano continuamente allo sfondo scelto dall'utente. L'effetto di parallasse tra icone e sfondo attivato dall'inclinazione dell'iPhone, è gradevole, ma appena percettibile: non è intenso come sperato o immaginato, delle innovazioni introdotte in questo nuovo design è forse quello meno evidente. Si può anche disabilitare dalle opzioni.Come dicevamo anche il font (Helvetica Neue) è stato rivisto, applicando una versione più sottile a tutta l'interfaccia del telefono. Sicuramente il tutto appare più chiaro e nitido, ma per alcuni sarà decisamente troppo piccolo e difficile da leggere. Niente paura, è possibile tornare alla versione più "grassettata". Altro esempio del nuovo corso di Apple che da all'utente la possibilità di personalizzare alcuni degli aspetti chiave del telefono. E' persino possibile definire delle grandezze, minori o maggiori, per i font dinamici di alcune delle applicazioni, come ad esempio la dimensione dei font usati per i messaggi.E' nuovo ma è familiare. Non rivoluzionario come Windows Phone 8, ma nemmeno un imitazione di Android come qualcuno voleva affermare.E' nuovo ma è sempre iOs. L'idea che sottintende tutto il lavoro di Ive e dei suoi designer assume sempre più senso man mano che tutte le icone delle applicazioni terze parti vengono convertite ai nuovi stilemi Apple, e sopratutto utilizzando i wallpaper (di cui uno dinamico) preparati da Apple.
Sopratutto quelli caratterizzati da forme geometriche e coloratissimi,
si sposano perfettamente con il nuovo design delle icone. Dopo lo sconcerto iniziale, promuoviamo a pieni voti il nuovo iOs7 dal punto di vista estetico.

La novità più importanti: il Control Center ed il nuovo Centro Notifiche

Tralasciando il multitasking, di cui parleremo nei paragrafi successivi, la novità più importante di iOS 7 è il Control Center: una funzione che finalmente rende più semplice l'utilizzo degli iDevice. La schermata, che è accessibile effettuando uno swipe dal bordo basso verso l'alto, è divisa in cinque parti: nella prima riga è possibile attivare, tramiti la pressione di semplici icone, la modalità aereo, il Wi-Fi, il Bluetooth, la modalità non disturbare e si può anche disattivare l'accelerometro che controlla la rotazione dello schermo.Tutto ciò semplifica notevolmente l'utilizzo in quanto non si è più costretti ad andare nel menù Impostazioni per poter accedere alle funzioni di cui sopra. La seconda riga invece è dedicata alla regolazione della luminosità, ma purtroppo non è presente l'opzione per attivare o disattivare la luminosità automatica, che resta relegata nel menù. Scorrendo ulteriormente il Control Center troviamo i comandi musicali: premendo sul tasto Play l'iPhone, l'iPod o l'iPad farà partire in automatico una traccia presente nella libreria musicale, ma è anche possibile regolare il volume o scorrere nella canzone. La penultima sezione è dedicata ad AirDrop: il nuovo modo studiato da Apple per condividere in modo facile con i contatti presenti nelle vicinanze fotografie ed altri contenuti: funziona solo tra iPhone 5 e superiori purtroppo e non supporta il bluetoot ma il wi-fi. L'ultima parte invece riguarda per lo più utilityà varie: sono infatti presenti pulsanti per attivare la torcia, la bussola, la calcolatrice e la fotocamera. Benvenuta nel 2010 Apple! Control Center è funzionale, e finalmente è stato implementato, ma sono anni che queste opzioni sono presenti nei device Android, ma anche su iOs grazie a degli Hack installabili tramite i vari JailBreak. C'è da dire che misteriosamente Control Center non è personalizzabile, per cui le applicazioni a cui è possibile accedere velocemente sono quelle decise da Apple, e non è possibile, per esempio, sostituire l'App della calcolatrice con ad esempio quella delle note. Ne è possibile scambiare il tasto di blocco rotazione, con la disattivazione del 3G. Si tratta quindi di una partenza sufficiente, ma ancora indietro rispetto negli ambiti di cui abbiamo poc'anzi parlato.Centro NotificheSe prima abbiamo fatto uno swipe verso l'alto, ora passiamo a quello dal bordo alto, verso il basso, che ci porta nel nuovo Centro Notifiche, diviso da Apple in tre pannelli: Oggi, Tutte e Perse. Il primo offre una panoramica della giornata: data, condizioni meteo, eventi in calendario, promemoria e l'eventuale presenza di allarmi per la giornata successiva. Gli altri due invece sono una scissione del vecchio Centro Notifiche: "Tutte" mostra le notifiche, mentre "Perse" solo le chiamate a cui non abbiamo dato risposta. Coloro che utilizzano molto i social network però sentiranno sicuramente la mancanza dei due vecchi pulsanti "Twitta" e "Pubblica", presenti in iOS 6 e che permettevano di condividere contenuti su Twitter e Facebook senza dover necessariamente avviare le applicazioni dedicate. Al fine di rendere l'interfaccia più semplice, Apple potrebbe anche introdurre qualche funzionalità che permetta di rispondere ai messaggi direttamente dal Centro Notifiche.In generale, anche in questo caso, si tratta di un "buon inizio" ma per rendere il centro notifiche davvero completo Apple dovrebbe aprilo maggiormente alle applicazioni terze parti (al momento solo alcune di Apple possono scrivere contenuti, come ad esempio l'inutile Borsa...)RicercaLa ricerca è stata "spostata" ed è sempre disponibile senza dover tornare alla prima pagina del desktop di iOs 7: basta uno swipe dal basso verso l'altro dal centro dello schermo per richiamare il campo ricerca ora limitato alle applicazioni, contatti e messaggi. Non è più possibile effettuare ricerche sul web e su Wikipedia, funzione che è stata relegata a Siri: peccato. E' stata anche modificata l'interfaccia della cartelle, che ora vengono visualizzate come una pagina a parte, e possono contenere un numero infinito di elementi: una funzione richiesta ad alta voce dagli utenti.

Siri & multitasking

Siri è uscito dalla fase "beta", durata quasi due anni. L'assistente vocale, che ora è in grado di cercare contenuti anche su Wikipedia e Twitter, ed immagini con Bing, appare più reattivo rispetto alla versione precedente. La voce (femminile nella versione italiana) è decisamente più gradevole e realistica. L'interfaccia utente è molto più chiara, mostra a schermo la frase che Siri ha capito, e ci da possibilità di correggere le parole, per aiutare l'assistente vocale a capirci meglio e pronunciarle meglio.E' ancora difficile usare Siri per farsi leggere email, messaggi o note specifiche, ma alcuni passi avanti sono stati fatti. Le chiamate vocali si affidano ora al vecchio sistema integrato, che non necessità di una connessione 3G per riconoscere numeri e nomi della nostra rubrica (una limitazione abbastanza ridicola di Siri in iOs 6).Siamo tuttavia ancora perplessi sulla scelta di Apple di non integrare Siri con le applicazioni di terze parti, che non è in alcun modo in grado di controllare. Alcune parole non vengono ancora riconosciute ed alcune volte la ricerca appare molto lenta, segno che nei primi giorni di iOs 7 i server di Siri sono oberati di richieste. Inoltre la mistura di lingua italiana e parole straniere è ancora un grosso problema per l'assistente vocale di Apple, che dovrebbe....imparare anche le lingue "straniere".MultitaskingPremendo due volte il tasto Home abbiamo accesso al nuovo multitasking di iOS: le applicazioni in esecuzione verranno mostrate orizzontalmente e sarà possibile accedervi semplicemente cliccandoci sopra, mentre per chiuderle è necessario trascinarle verso l'alto. E' possibile chiudere fino a tre applicazioni alla volta (usando tre dita) ma non è ancora possibile chiuderle tutte con un solo gesto o opzione, perchè? Sempre a proposito di multitasking, Apple ha introdotto l'aggiornamento delle applicazioni in background. Quando sarà disponibile un'update, questo verrà scaricato ed installato in modo del tutto trasparente all'utente. iOs ora permette alle applicazioni di aggiornare i proprio contenuti, sempre in automatico, in modo che quando andremo ad aprirle, le troveremo già modificate con gli ultimi contenuti disponibili.  IOS è in grado di gestire automaticamente gli aggiornamenti sulla base delle nostre abitudini: se per esempio siamo soliti aprire l'applicazione di Facebook ogni giorno alle 18:00, il sistema operativo aggiornerà la Timeline alle 17:59 in modo tale da farcela trovare aggiornata a quell'ora! Al momento però sono poche le app che supportano questa funzionalità.Si tratta di feature comodissime, selezionabili "per applicazione" dalle opzioni, ma che dalle prime prove, se usate indiscriminatamente, sembrano diminuire in modo importante la durata della batteria. Scegliete bene dunque le app che volete sempre aggiornate!PrestazioniSe siete utenti di un iPhone 5 e 4s, non abbiate paura ad aggiornare. Se qualche leggero rallentamento rispetto ad iO6 si nota su entrambi i terminali, le novità sono tante e tali che non si può aspettare. Se il vostro è un iPhone 4, il consiglio è di "lasciar stare". Il nostro modello fa una grande fatica a gestire iOs 7, e viaggia, quasi al rallentatore: animazioni scattose, apertura della app molto lenta. Forse un reset completo del terminale, un installazione pulita e la disattivazione degli aggiornamenti automatici e delle attività in background possono aiutare in questo senso, ma ricordatevi che non al momento possibile fare un downgrade di iOs 7 al 6.

Fotocamera, Immagini, Safari ed altro ancora

Con iOS 7 Apple ha ridisegnato anche l'applicazione Immagini, che è stata anche completamente riprogettata ed ora include la sezione Momenti. Essa organizza in automatico le fotografie ed i video in base alla data (per esempio quelle di un interno anno) ed i luoghi in cui sono stati scattati. Sono state anche introdotte nuove opzioni di condivisione: gli utenti ora potranno condividere le immagini anche su iCloud e tramite AirDrop, il tutto semplicemente accedendo alla schermata "Condividi" che, però, permette di condividere gli scatti solo attraverso le applicazioni scelte da Apple. Sempre attraverso l'app Immagini, ora è possibile effettuare il copia/incolla delle fotografie; un'altra funzione non annunciata ufficialmente nel corso del keynote ma che arricchisce ulteriormente l'esperienza utente.Lo sfondo dell'applicazione, ora bianca, è forse meno adatto alla visualizzazione delle fotografie (quando non a tutto schermo) inoltre le animazioni sono un poco troppo elaborate (fade e sfocatura per la cancellazione di uno scatto) e dovrebbero essere velocizzate.L'iPhone, come la maggior parte degli smartphone, viene utilizzato anche per scattare fotografie, grazie alla sua immediatezza e comodità d'uso. E' per questo che Apple ha deciso di ridisegnare l'applicazione Fotocamera, che ora include anche nuovi filtri che daranno agli scatti un'aria artistica, e la modalità quadrato, che si va ad aggiungere a video, foto e panorama. Il rapporto delle immagini scattate in questo modalità sarà di 1:1.Lo diciamo con estrema sincerità: non sentivamo la mancanza di quest'ultima funzione, visto che su App Store sono disponibili numerose applicazioni dedicate al foto ritocco, alcune delle quali anche gratuite e piacevoli da usare. Anche in questo caso Apple dovrebbe rivedere la velocità e la transizione tra una modalità e l'altra di scatto (anche qui è presente la sfocatura in ed out come passaggio) un pò troppo elaborata e lenta. Quando si vuole passare da foto a video, dovrebbe essere un gesto seguito da una reazione istantanea secondo noi, quasi impercettibile in termini visivi, meno bello, ma più funzionale. Altre novitàE' doveroso però sottolineare anche il lavoro svolto da Apple per migliorare il browser Safari, cui è stata completamente modificata l'interfaccia grafica (che ora mostra i contenuti sempre a schermo intero in automatico, salvo la barra degli url che in verticale si riduce in dimensione ma resta sempre visibile e non è possibile in alcun modo eliminare) e anche il campo di ricerca. I programmatori hanno infatti introdotto il nuovo Smart Search Field, un campo unico in cui gli utenti potranno effettuare ricerche o scrivere l'indirizzo di un sito, ed il Portachiavi iCloud: le password e le informazioni sulle carte di credito saranno memorizzate sulla "nuvola" ed i dati saranno tirati fuori al momento giusto in automatico dal sistema operativo. Le novità per il browser però non terminano qui: oltre al nuovo design per i tab, Apple ha introdotto la possibilità di andare avanti e dietro tra le pagine semplicemente scrollando il dito ai bordi, una funzione che facilita notevolmente la navigazione tra più siti contemporaneamente.Mancano alcune un paio di cose: un download manager vero e proprio, una serie di gesture per passare da un tab all'altro senza dover scorrere tra quelli aperti in background, ed la possibilità di allargare la dimensione dei font direttamente dal browser. Per fortuna ci sono moltissime alternative a safari, anche gratuite, terze parti che integrano queste funzionalità. In ogni caso Safari è molto migliorato negli ultimi 2 anni.Apple ha introdotto nuove misure di sicurezza in Trova il mio iPhone, che ora richiede l'Apple ID quando si sceglie di disattivarlo, il Night Mode automatico nell'applicazione Mappe, la sincronizzazione delle notifiche tra dispositivi su cui è installato iOS 7, e la possibilità di bloccare le chiamate in entrata, quelle FaceTime (capace ora anche di fare telefonate solo audio) ed i messaggi da persone indesiderate. Anche l'applicazione Messaggi si è rifatta il look a favore dei colori piatti che però sono rimasti immutati, verde per SMS ed MMS e blu quando si utilizza iMessage. I più attenti però avranno sicuramente notato che non viene più visualizzato l'orario a fianco di ogni messaggio, ma è possibile mostrarlo effettuando uno swipe da destra verso sinistra.

Altre novità

iOS iOS 7 rinnova il suo aspetto, un cambio di design radicale, che lascia il sistema operativo fedele a se stesso come usabilità. Le applicazioni ed il desktop si arricchiscono di funzionalità non più procrastinabili come il control center, richiesto a gran voce dagli utenti per anni, ma che ancora bisogna di qualche affinamento, come la possibilità di sceglierne la configurazione e posizionamento delle icone. Anche il centro notifiche appare più funzionale, ma limitato alle sole app native, risultando quindi ancora limitato. Il fatto che Apple abbia aggiunto così tante opzioni che vi permetteranno di "scegliere" l'aspetto del sistema operativo, come ad esempio il tipo e la grandezza dei Font, è un'apertura non da poco per una compagnia che ha sempre deciso tutto per i propri utenti, a prescindere. Alcuni difetti rimangono: pagine e pagine di icone caratterizzano ancora un sistema operativo poco dinamico nel desktop (l'orologio si aggiorna, ma solo quando si cambia pagina, mentre l'icona del meteo è fissa e non da alcuna informazione) rispetto a quello molto più versatile di Android. Un sistema operativo che tutto sommato si scrolla di dosso molta di quella polvere che si era accumulata negli ultimi anni di immobilismo. Apple è terrorizzata dalla "frammentazione" del suo ecosistema, così gli aggiornamenti arrivano solo una volta all'anno, e per vedere miglioramenti importanti, dovremo aspettare un anno. Forse un poco troppo se ci pensate.