iPhone 8 Plus vs Galaxy S8+ vs Mate 10 Pro: guerra a colpi di ditate

Il vetro ha preso il posto del metallo nei top di gamma del 2017, e con esso sono arrivate anche le fastidiose ditate.

iPhone 8 Plus vs Galaxy S8+ vs Mate 10 Pro: guerra a colpi di ditate
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Uno smartphone top di gamma non è tale solo perché sfrutta hardware all'avanguardia e le migliori tecnologie disponibili. Anche la qualità costruttiva e i materiali utilizzati hanno il loro peso, e quest'anno la novità è l'utilizzo del vetro per quasi tutti i flagship delle aziende più famose. Tra queste troviamo Apple, Samsung ed Huawei, che hanno scelto appunto il vetro per la parte posteriore dei loro device di punta. Il vetro ha molti pregi, innanzitutto permette di includere nei dispositivi la ricarica wireless, ma rispetto al metallo è anche un materiale più caldo e spesso meno scivoloso. A differenza del metallo però, il vetro è fortemente più soggetto a mostrare i segni delle ditate, che si imprimono sulla scocca anche con le mani relativamente pulite. Abbiamo messo alla prova tre top di gamma di quest'anno, Mate 10 Pro di Huawei, appena presentato a Monaco, iPhone 8 Plus e il sempreverde Galaxy S8+. Quali di questi è più oleofobico?

Questione di impronta

L'oleofobicità è una caratteristica molto importante delle parti in vetro impiegate negli smartphone. Questa può essere migliorata attraverso dei processi di lavorazione particolari, che riducono le ditate ma aumentano i costi di produzione. Quanto incide effettivamente sui costi è difficile a dirsi, ma resta il fatto che producendo migliaia di unità anche un piccolo aumento significa milioni di dollari in più da sommare alle spese produttive, che si ripercuotono poi sul prezzo finale. Per testare l'oleofobicità di iPhone 8 Plus, Galaxy S8+ e Mate 10 Pro abbiamo svolto un semplice test. Dopo aver lavato accuratamente le mani, li abbiamo utilizzati per circa un minuto l'uno, senza ovviamente cover protettiva, dopodiché abbiamo osservato la quantità di ditate impresse sulla backcover dei tre top di gamma. Pochi giorni fa abbiamo assistito alla presentazione del nuovo Mate 10 Pro, notando come, nella zona test presente all'evento, questo smartphone sembrasse catturare una quantità enorme di impronte.
Ebbene, il nostro test in un contesto ideale ha confutato le osservazioni fatte in terra tedesca: maneggiando il device per circa un minuto le impronte sono rimaste, ma in una quantità simile a quella vista su S8. Su iPhone 8 Plus invece le impronte erano invisibili, a conferma dell'ottimo trattamento oleofobico, come abbiamo evidenziato anche nella nostra recensione.
Ma perché durante la presentazione il Mate 10 Pro catturava impronte a volontà? Provate a mettere insieme centinaia di giornalisti arrivati da tutto il mondo, che hanno passato ore in viaggio per raggiungere l'evento, e potete capire che il nostro test con lavaggio accurato delle mani lascia il tempo che trova. Nella vita reale lo smartphone si usa in ogni condizione, con mani pulite e meno pulite, asciutte o sudate. Abbiamo allora atteso un'ora, non abbiamo lavato le mani (poco igienico lo sappiamo, ma necessario per la prova) e abbiamo ripetuto il test. Lo scenario che abbiamo visto durante la presentazione del Mate non si è ripetuto, ma come potete vedere dall'immagine qui sotto il vincitore di questa particolare prova è chiaro.

iPhone 8 Plus è decisamente lo smartphone più oleofobico di questo test, seguito dal Galaxy S8+ e poi dal Mate 10 Pro. Il vetro dei device Huawei e Samsung hanno subito meno lavorazioni anti ditate? Può darsi, ma in realtà i fattori che incidono sulla visibilità delle impronte sulla backcover sono diversi. Si parte dal colore del modello di prova per finire alla condizione di test, tutti elementi che influiscono sull'effetto finale. L'unico smartphone a non avere problemi con le impronte è iPhone 8 Plus, nella colorazione oro, mentre Mate 10 Pro e Galaxy S8+ sono decisamente più soggetti a sporcarsi. Il colore e l'alta riflettanza dei vetri usati in questi due smartphone hanno portato a queste conclusioni, attenzione quindi se volete usare il vostro smartphone senza cover, meglio puntare su colori chiari per evitare vistosi segni sulla scocca.