LG G6: addio moduli e scocca in vetro? I rumor sul nuovo top di gamma

Il prossimo LG G6 potrebbe essere presentato a febbraio al Mobile World Congress, ma le incertezze sulle sue specifiche sono ancora molte.

LG G6: addio moduli e scocca in vetro? I rumor sul nuovo  top di gamma
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Le vendite di LG G5 sono state di molto al di sotto delle aspettative. Nonostante le capacità modulari, delle ottime fotocamere e un'accoglienza positiva delle critica, il top di gamma dell'azienda coreana non ha convinto il pubblico. Dopo il suo arrivo sul mercato, la divisione mobile di LG ha subito perdite per 389.4 milioni di dollari, causando anche un rimpasto all'interno del management della corporation. E così, mentre Samsung, con il suo Galaxy S7, ed Apple, con iPhone 7, hanno puntato su prodotti più tradizionali, LG non è riuscita a rendere la modularità una killer feature, sancendo di fatto il fallimento del terminale. A questo punto, una rivoluzione nel prossimo LG G6, che dovrebbe essere presentato al Mobile World Congress a febbraio, non è solo attesa, ma anche necessaria, per mettere fine a una crisi che inizia a destare qualche preoccupazione, almeno sul lungo periodo. Ecco perché il G6 sarà fondamentale per far partire con il piede giusto il 2017, anno fondamentale per LG nel settore mobile.

Grande incertezza

Mai come nel caso di LG G6 abbiamo assistito all'arrivo sul web dei rumor più contraddittori. L'incertezza sul nuovo top di gamma della casa coreana è tanta, segno che il prossimo smartphone proporrà un taglio netto rispetto al passato, mettendo da parte le caratteristiche non apprezzate dell'utenza nell'attuale versione. Appare quindi probabile l'abbandono delle capacità modulari, ritenute da molti male implementate perché incapaci di espandere davvero le capacità dello smartphone. L'approccio di Lenovo, che ha creato uno standard aperto per la realizzazione dei moduli, appare più pronto per il futuro, inoltre i moduli presentati fino ad ora hanno un impatto maggiore sulle funzionalità, come nel caso della cam Hasselblad o del proiettore portatile. Di certo non si tratterà di un abbandono indolore, se davvero si farà, visto che gli investimenti per la realizzazione di questa tecnologia sono stati ingenti, per una perdita potenziale ancora più alta per LG a livello economico. Le voci che vogliono una scocca in vetro però sembrano puntare in questa direzione, con la casa coreana che giocherebbe d'anticipo rispetto a Samsung e soprattutto ad Apple, che con il prossimo iPhone 8 dovrebbe reintrodurre il vetro come materiale principale per la sua realizzazione. Anche in questo caso però regna l'incertezza, visto che sul web si parla anche di una scocca in metallo lucido, con un effetto simile al vetro, per cui la partita è ancora aperta. Altri elementi dati in forte dubbio sono la presenza del jack da 3.5 mm e quella della batteria removibile. Nel caso in cui il G6 abbandoni le capacità modulari, allora l'addio alla batteria removibile sembra probabile, una caratteristica utile ma che non sembra essere più essenziale per gli utenti. Sul fronte jack da 3.5 mm, questa volta è stata Apple a dettare il trend, con Samsung ed LG che probabilmente si adegueranno di conseguenza. Anche se sembra un controsenso rimuovere una caratteristica per innovare, alla fine l'industria punterà in questa direzione, nonostante le critiche degli utenti.
Passando alle caratteristiche tecniche, anche in questo caso regna l'incertezza. LG sta investendo forte sulla produzione di display OLED, anche per far fronte alle richieste elevate di pannelli provenienti da Apple, che li utilizzerà nel prossimo iPhone 8. A questo punto, LG si troverebbe a competere con due device, il Galaxy S8 ed iPhone 8, dotati di questa tecnologia, rimanere indietro potrebbe essere pericoloso, ma purtroppo non ci sono ancora certezze in merito all'utilizzo della tecnologia OLED sul G6. Le dimensioni invece dovrebbero rimanere quelle viste nell'attuale modello, che offre un pannello da 5.3" con risoluzione QHD.

Scontata invece la presenza della dual cam, molto apprezzata per la sua qualità già sul G5. A muovere il sistema operativo ci sarà certamente un SoC Qualcomm, su cui però ancora non si è sbilanciato nessuno. I motivi sono diversi. Qualcomm ha presentato il nuovo Snapdragon 835 a novembre insieme a Samsung, che produrrà i chip con processo produttivo a 10 nm, contro i 14 nm degli attuali Snapdragon 820. Non esistono invece informazioni sulla variante 830, fatto piuttosto strano, visto che Qualcomm ha già ufficializzato il suo successore. Impossibile dire ora quale dei due SoC sarà impiegato, ma vista la collaborazione tra Qualcomm e Samsung per la produzione dello Snapdragon 835 non è da escludere un utilizzo esclusivo di questo SoC sul Galaxy S8, almeno nel primo periodo di rilascio.

LG G6 Le scarse informazioni sul prossimo top di gamma di LG, nonostante la data di presentazione teoricamente vicina, la dice lunga sui cambiamenti in serbo per il nuovo smartphone. L’incertezza è ai massimi livelli, per un device che segnerà la definitiva consacrazione, o il parziale fallimento, delle attività di LG nel settore mobile. L’abbandono delle capacità modulari sembra probabile, ma non sarebbe a costo zero, visti gli ingenti investimenti fatti per il suo sviluppo. Un dispositivo più tradizionale e con un design più al passo coi tempi (altro fattore che ha influito sulle vendite) potrebbe bastare per riaccendere la rincorsa verso il dominio di Samsung nel panorama Android, anche se ora il mercato è molto più complesso rispetto a qualche anno fa. L’arrivo di produttori come Huawei ha sottratto quote di mercato ad LG, un fattore da non sottovalutare. La cosa certa è che il G6 sarà lo smartphone che segnerà il futuro dell’azienda coreana nel mercato della telefonia, se in bene o in male però è ancora troppo presto per dirlo.