I migliori smartphone Android tra i 300 e i 500 euro a Marzo 2023

L'MWC 2023 si è concluso e stiamo ormai per entrare in primavera: a portare colore ci pensano anche i nuovi Samsung Galaxy A.

I migliori smartphone Android tra i 300 e i 500 euro a Marzo 2023
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Abbiamo ormai superato anche la metà di marzo 2023 e ormai manca letteralmente una manciata di ore alla primavera. Tradotto in ambito Tech: ci siamo da poco lasciati alle spalle il Mobile World Congress ed è giunta l'ora di tirare le somme ora che le acque si sono calmate.
In particolare, è arrivato il momento di dare un'occhiata alla fascia del mercato Android tra 300 e 500 euro che, da Barcellona e non solo, ha ricevuto alcune novità anche importanti, tra cui i nuovi Galaxy A34 5G e Galaxy A54 5G di Samsung.
La forbice di prezzo presa in esame ci consente di spaziare in maniera più agevole tra le migliori proposte del settore, con diversi punti di riferimento che continuano a convincere anche a distanza di mesi dal loro arrivo sul mercato. Come al solito, la possibilità di scelta non manca.

Google Pixel 6a

È una Google scatenata quella che si sta vedendo nell'ultimo periodo in campo smartphone. Infatti, nonostante l'assenza di roboanti campagne marketing che si estendono dal mondo televisivo a un po' tutto il Web, BigG sta riuscendo ad attirare l'attenzione degli appassionati del mondo smartphone. Questo grazie anche a uno smartphone come Google Pixel 6a, proposto a 408,47 euro su Amazon tramite rivenditori (6/128GB).
C'è persino chi, per valutarlo, è arrivato a scomodare l'era Nexus, considerando anche che sotto la scocca c'è il SoC proprietario Google Tensor, che lo scorso anno era stato utilizzato anche per i top di gamma. Non manca poi un software pulito, in pieno stile Google, che offre anche diverse feature esclusive. Per tutti i dettagli, vi rimandiamo alla nostra recensione di Google Pixel 6a, ma ripercorriamo insieme i punti salienti.

Tra i principali punti di forza del dispositivo, troviamo gli update garantiti per 5 anni a partire dal lancio, nonché la presenza della certificazione IP67.
Peso e dimensioni sono sicuramente più contenuti rispetto a un buon numero di altri smartphone, mentre risulta molto solido anche il reparto connettività, completo di eSIM, Wi-Fi 6E e 5G. Ci sono però anche aspetti un po' meno convincenti, come il display con refresh rate limitato a 60 Hz e il Dual SIM che risulta possibile solo tramite eSIM. Questo senza contare la ricarica solamente a 18W e l'assenza del caricabatterie in confezione, nonché l'impossibilità di espandere la memoria interna. Insomma, si tratta di un dispositivo che potrebbe essere ritenuto per certi versi divisivo, ma che vanta delle caratteristiche potenzialmente più che interessanti per un certo tipo di utente.

Nothing Phone (1)

In attesa di vedere cosa combineranno Carl Pei e soci coi prossimi prodotti, Nothing Phone (1) rappresenta sicuramente uno dei dispositivi più iconici della fascia Android tra 300 e 500 euro. Non ci riferiamo solamente alla backcover trasparente che rende possibile la cosiddetta interfaccia Glifo con il suo tripudio di LED, ma anche al fatto che in generale si tratta di un buon midrange. Proposto a 422,99 euro su Amazon tramite rivenditori (colorazione Black, 8/256GB), il dispositivo implementa infatti anche un reparto fotografico interessante, nonché un comparto connettività completo di 5G e Wi-Fi 6. Non mancano, poi, uno schermo Flexible OLED con frequenza di aggiornamento di 120 Hz e la possibilità di ricaricare gli auricolari Nothing Ear (1) in modalità wireless tramite la backcover.

Se volete approfondire ulteriormente la proposta di Carl Pei e soci, potete farlo attraverso la nostra recensione di Nothing Phone (1) ma sappiate che, nonostante i diversi aspetti positivi, non è esattamente tutto perfetto. Da un lato c'è infatti una ricarica limitata a 33W, che non raggiunge dunque quanto proposto da altri modelli di questa fascia, mentre dall'altro c'è l'assenza del caricabatterie in confezione. Per il resto, le performance risultano nella media e non si può espandere la memoria interna. Nonostante questo, però, i già citati punti di forza e il recente arrivo dell'aggiornamento ad Android 13 realizzano un quadro tutto sommato positivo, che potrebbe fare gola a non poche persone.

POCO F4 GT

Se avessimo a disposizione poche parole per convincere gli appassionati delle prestazioni, probabilmente sceglieremmo "Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1" e "ricarica rapida a 120W", ancora meglio se a un prezzo di 456,49 euro tramite rivenditori su Amazon (8/128GB). Capite bene, dunque, che POCO F4 GT potrebbe risultare una scelta potenzialmente interessante per un certo tipo di utente, considerando anche la presenza di feature come i trigger pop-up fisici e il caricatore con estremità a L, entrambe utili per coloro che apprezzano i videogiochi.

Potrete sfruttare, come sempre, la nostra recensione di POCO F4 GT per maggiori informazioni, ma tra le altre caratteristiche interessanti della proposta c'è sicuramente il reparto connettività con 5G e Wi-Fi 6E. Peccato invece per i materiali non propriamente Premium, per l'impossibilità di espandere lo storage interno, per la mancanza della ricarica wireless e per l'assenza dell'uscita video legata alla porta USB Type-C, ma capite bene che, per un utente che guarda alle performance, POCO F4 GT potrebbe effettivamente risultare un buon compagno di viaggio.

Scelta del mercato: Xiaomi 11T Pro

In un periodo in cui i prezzi dei top di gamma lievitano a vista d'occhio, secondo la classifica degli smartphone Bestseller di Amazon gli utenti italiani del noto portale e-commerce stanno guardando un po' al passato.
Infatti, nella fascia tra i 300 e i 500 euro, attualmente il dispositivo più venduto risulta Xiaomi 11T Pro, smartphone annunciato a fine 2021. Si fa insomma riferimento a una "vecchia conoscenza", che sotto la scocca presenta un SoC Qualcomm Snapdragon 888. Tra i principali punti di forza, troviamo la ricarica rapida a 120W e un buon reparto audio realizzato in collaborazione con Harman Kardon. Non manca poi un reparto connettività che include 5G e Wi-Fi 6, così come uno schermo AMOLED con frequenza di aggiornamento di 120Hz.
Il comparto fotografico dispone di un sensore principale da 108MP, come potete approfondire nella nostra recensione di Xiaomi 11T Pro (uscita a settembre 2021).

Ad attirare l'attenzione degli utenti dopo così tanto tempo c'è però anche il costo a cui viene ora proposto l'ormai ex top di gamma. Infatti, allo stato attuale è possibile portarsi a casa Xiaomi 11T Pro a 372 euro tramite rivenditori (8/256GB), un prezzo ben più contenuto rispetto a quanto costava lo smartphone tempo fa e di gran lunga più basso degli attuali flagship. Certo, ormai le specifiche non risultano più del tutto all'ultimo grido, così come permangono le pecche del sistema di raffreddamento (situazione che può essere esacerbata proprio dallo Snapdragon 888) e l'impossibilità di espandere lo storage interno, ma sembra che un buon numero di utenti si stia trovando bene con questo modello e potreste dunque volerci dare un'occhiata.

New entry: da Samsung Galaxy A34 5G a Honor Magic5 Lite

Durante e prima del Mobile World Congress, ci sono state diverse novità per il mercato Android. È infatti uscita la nostra recensione di Honor Magic5 Lite, dispositivo che punta in alto in termini di design, ma nella fascia tra 300 e 500 euro c'è stato anche l'annuncio di Samsung Galaxy A34 5G e Galaxy A54 5G. Inoltre, non va dimenticato l'arrivo di Xiaomi 13 Lite, il "piccolo" della nuova gamma del popolare brand.

Da non dimenticare, tra gli altri dispositivi annunciati comunque di recente, la nostra recensione di POCO X5 Pro 5G, nonché il reveal di OPPO A78 5G.
Gli immancabili rumor si sono invece concentrati su un buon numero di dispositivi, tutti attesi per un motivo o per un altro. I nomi coinvolti sono quelli della gamma Redmi Note 12 (la data da tenere d'occhio lato Global è quella del 23 marzo 2023), di POCO F5 Pro, di OnePlus Nord 3 e di Google Pixel 7a. Qui si entra nel campo delle indiscrezioni, ma sembra che presto ne vedremo delle belle.