I migliori smartphone Android tra i 300 e i 500 euro a Settembre 2022

La fascia tra i 300 e i 500 euro ha visto l'arrivo di pochi modelli nelle ultime settimane, ma non è mancato il lancio di Motorola Edge 30 Neo.

I migliori smartphone Android tra i 300 e i 500 euro a Settembre 2022
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Possiamo ufficialmente dire addio all'estate: è settembre inoltrato, quindi è giunta l'ora un po' per tutti di tornare alla classica routine quotidiana.
A tal proposito, se siete alla ricerca di uno smartphone Android solido, magari all'interno della gettonata forbice di budget tra i 300 e i 500 euro, allora questo è il posto giusto: in questo approfondimento ci apprestiamo a dare un'occhiata più ravvicinata a questa fascia, nonostante nelle ultime settimane non ci siano state poi così tante novità. Nonostante tutto, però, abbiamo assistito a qualche annuncio e in Italia è arrivato un dispositivo non di poco conto come Motorola Edge 30 Neo. Per il resto, i modelli da analizzare non mancano di certo.

Nothing phone (1)

Uno dei dispositivi più chiacchierati di questo 2022 tra gli smartphone Android è stato sicuramente Nothing phone (1), la prima prova di Carl Pei e soci. Proposto a 499 euro sul sito web ufficiale di Nothing (8/128GB), il dispositivo si è rivelato un buon medio gamma, al netto dell'hype.
Si tratta, infatti, di uno smartphone che può agevolmente competere nella fascia di prezzo in cui si colloca, offrendo anche la caratteristica peculiare dell'interfaccia Glifo, che in fin dei conti col tempo potrebbe non rivelarsi poi così indispensabile, ma è innegabile che il prodotto abbia personalità, oltre ad aver portato una ventata d'aria fresca sul mercato.

Di questo e non solo abbiamo parlato nella nostra recensione di Nothing phone (1) ma, andando oltre all'interfaccia Glifo, il dispositivo dispone di una buona fluidità di sistema, garantita da una combinazione lato hardware ben bilanciata (nonostante non sia al top del mercato). Ci sono, poi, la possibilità di ricaricare gli auricolari Nothing ear (1) in modalità wireless direttamente dal dorso e un ottimo schermo Flexible OLED con refresh rate di 120Hz, nonché un reparto connettività completo di 5G e Wi-Fi 6. Pulito ed essenziale il software, mentre a livello fotografico, nonostante i "soli" due sensori posteriori, si riescono a ottenere buoni risultati.
Fanno storcere un po' il naso la memoria interna non espandibile, la ricarica a 33W e l'assenza del caricabatterie in confezione. L'autonomia è nella media e non manca qualche imperfezione in termini di foto, ma si tratta in generale di un dispositivo impressionante trattandosi di un primo tentativo.
La campagna pubblicitaria ha alzato molto le aspettative, ma non poteva realisticamente essere migliore di così e Carl Pei e soci hanno fatto un ottimo lavoro.

Google Pixel 6a

Il principale rivale di Nothing phone (1) si chiama Google Pixel 6a, uno smartphone che punta al top del mercato a livello di prestazioni grazie al SoC proprietario Tensor, ora proposto su un dispositivo venduto a 459 euro sul Google Store (6/128GB).
Il Pixel 6a non colpisce solo per le prestazioni, dato che non mancano la certificazione IP67, Android stock, un reparto fotografico interessante e un comparto connettività che include 5G, Wi-Fi 6E ed eSIM. Gli aggiornamenti sono garantiti per almeno 5 anni, sono presenti diverse funzionalità esclusive intriganti, tra cui la Gomma magica, e peso e dimensioni sono più contenuti rispetto ad altri modelli disponibili sul mercato.

Potete trovare qualche informazione aggiuntiva e un taglio più esperienziale nella nostra recensione di Google Pixel 6a, ma i suoi punti di forza sono notevoli.
Questo non significa che si tratti di uno smartphone in grado di convincere tutti, sia chiaro, visti anche lo schermo con frequenza di aggiornamento solamente di 60Hz e la ricarica a 18W. Non si può espandere lo storage interno, il Dual SIM può avvenire esclusivamente tramite eSIM, non è presente il caricatore in confezione e i materiali non si possono definire esattamente Premium. Insomma, Pixel 6a può rappresentare un modello divisivo per certi versi, ma è innegabile che possa esercitare un discreto fascino su un certo tipo di utente.

POCO F4 GT

Al netto della sfida tra Nothing phone (1) e Google Pixel 6a, c'è un altro dispositivo di recente uscita che potrebbe risultare interessante per molti in questa fascia: facciamo riferimento a POCO F4 GT, uno smartphone che, con i suoi 499,90 euro sul sito Web ufficiale (8/128GB), punta in alto a livello di prestazioni grazie al processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, ma non solo.
Infatti, troviamo anche un ottimo schermo con frequenza di aggiornamento di 120Hz, nonché un reparto connettività completo di 5G e Wi-Fi 6E. Inoltre, non manca la ricarica rapida a 120W e risponde all'appello anche un interessante paio di trigger pop-up fisici, oltre a un caricatore con estremità a L, aspetti che strizzano l'occhio ai videogiocatori.

Potete trovare maggiori dettagli nella nostra recensione di POCO F4 GT, ma capite bene che il rapporto qualità/prezzo non manca. Non fraintendeteci, però, perché anche qui non è tutto perfetto. In questo caso, alcune pecche si trovano nella mancanza della ricarica wireless, nell'impossibilità di espandere la memoria interna, in un comparto fotografico non dei più convincenti, nei materiali non propriamente Premium e nell'assenza dell'uscita video tramite la porta USB Type-C.

Scelta del mercato: OnePlus Nord 2 5G

Se vi state chiedendo qual è lo smartphone che più di tutti sta convincendo gli utenti italiani di Amazon Italia, secondo la classifica Bestseller e nella fascia tra 300 e 500 euro, in questo periodo la risposta è OnePlus Nord 2 5G, venduto a un costo di 350 euro tramite rivenditori (8/128GB). D'altronde, si fa riferimento a un dispositivo che spreme al massimo il processore MediaTek Dimensity 1200-AI, arrivando a convincere anche utenti che non se lo sarebbero mai aspettato. Potete approfondire al meglio la questione nella nostra recensione di OnePlus Nord 2 5G, ma in questa sede faremo comunque un rapido riassunto.

OnePlus Nord 2 5G convince per via di una buona autonomia, di un display AMOLED con refresh rate di 90Hz e di un reparto connettività che include 5G e Wi-Fi 6. Peccato solamente per il comparto fotografico non esattamente dei migliori, per l'impossibilità di espandere lo storage interno e per i materiali non propriamente Premium. Tirando le somme, si tratta di uno smartphone che può fare gola a un buon numero di persone e non ci sorprende, dunque, il suo posizionamento tra i Bestseller di Amazon Italia.

Le novità Android, da Motorola Edge 30 Neo a HTC Desire 22 Pro

Abbiamo già accennato in fase di apertura al fatto che nelle ultime settimane non ci siano state poi così tante novità in questa fascia di prezzo. Tuttavia, vale la pena dare un'occhiata soprattutto all'annuncio di Motorola Edge 30 Neo, smartphone sviluppato in partnership con Pantone.
Da notare, inoltre, il lancio di HTC Desire 22 Pro in Italia, nonostante si tratti di un dispositivo che ha attirato maggiormente l'attenzione per via del brand piuttosto che per le caratteristiche tecniche.

Ricordiamo, poi, che tra le nostre prove delle ultime settimane è arrivata anche la recensione di POCO F4, ma non va dimenticato anche il recente reveal di Xiaomi 12 Lite.
Guardando al futuro, invece, uno smartphone su cui si sta iniziando a vociferare con insistenza, che dovrebbe rientrare proprio in questo segmento di mercato, è vivo X80 Lite.