I migliori smartwatch e dispositivi indossabili del 2021, Everyeye Awards

Come ogni anno, Everyeye sceglie i migliori smartwatch e dispositivi wearable degli ultimi dodici mesi: ecco quali sono!

I migliori smartwatch e dispositivi indossabili del 2021, Everyeye Awards
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Il 2021 è stato un anno complesso per il mondo dei dispositivi indossabili: negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito ad una piccola rivoluzione nel mondo wearable, con l'uscita dei primi veri Smart Glasses pensati per il grande pubblico, i Ray-Ban Stories sviluppati da ExilorLuxottica e Meta. Questa nuova tipologia di prodotto ha aperto le porte verso un nuovo mercato, che sarà con ogni probabilità colonizzato nel 2022 da molte altre aziende.
Anche Apple, tra gli altri, sembra intenzionata a portare a termine il suo progetto Apple Glass nel 2022. Spostando la lente su un mercato che già conosciamo, invece, il 2021 non ha particolarmente brillato: le nuove uscite sono state numerose, soprattutto in campo smartwatch, ma pochi produttori si sono discostati dai traguardi già raggiunti negli scorsi anni. Nonostante ciò nel 2021 sugli scaffali dei negozi sono arrivati anche molti dispositivi indossabili di qualità, alcuni dei quali meritevoli dei nostri Everyeye Awards 2021.

Migliore smartwatch per dispositivi iOS

Il miglior smartwatch Apple del 2021 è senza alcun dubbio Apple Watch Series 7. Il device è stato presentato da Apple a settembre insieme a WatchOS 8, e messo in commercio per la fine dello stesso mese. La caratteristica più interessante del nuovo indossabile di Cupertino è senza dubbio la dimensione dello schermo, poiché l'area del display è stata aumentata del 20% rispetto alla scorsa generazione. Stando ad alcuni leak, lo schermo di Apple Watch Series 8 potrebbe essere persino più grande, ma una soluzione del genere potrebbe rischiare di essere troppo ingombrante per l'utente medio.

Con le sue due varianti con cassa da 41 e 45 mm, invece, Apple Watch Series 7 si adatta bene a tutti. Altri punti di forza del device sono la certificazione IP6X per la resistenza alla polvere e la stabilità di WatchOS 8, che si sposa perfettamente con ogni iPhone aggiornato a iOS 15.
Una pecca? Se pensate di comprarlo ora e riceverlo a Natale, ricredetevi. Diverse configurazioni del device non sono disponibili né su Amazon né sul sito di Apple, e anche quelle che possono essere ordinate hanno dei tempi di attesa piuttosto lunghi. Al momento, comunque, è in vendita a 418 Euro su Amazon nella versione meno costosa, con cassa da 41 mm e connettività GPS, che salgono a 554 Euro nella versione top di gamma, dotata di configurazione GPS + Cellular e cassa da 45 mm.

Migliore smartwatch per dispositivi Android

In campo Android, il campione indiscusso è Samsung Galaxy Watch 4. Samsung ha presentato Galaxy Watch 4 lo scorso agosto, dopo una lunga serie di insistenti rumor secondo cui questo smartwatch avrebbe avuto WearOS e non più il sistema operativo Tizen, adottato per anni dal colosso sudcoreano per i suoi device indossabili.
Questo, potenzialmente, potrebbe essere l'orologio perfetto per chi ha un telefono Samsung, ma è ottimo anche per i possessori di smartphone Android in generale, sebbene Samsung Galaxy Watch 4 non supporti iOS.

Nella nostra recensione di Samsung Galaxy Watch 4 abbiamo messo in luce il bellissimo design, la resistenza del vetro Gorilla Glass DX e la gamma di sensori implementati da Samsung, che garantiscono un monitoraggio completo della salute dell'utente. Anche WearOS si fa apprezzare, benché la mancanza di molte applicazioni sia una pecca connaturata nella relativa giovinezza del sistema. Unica pecca: la batteria, che in alcuni casi tende a scaricarsi troppo in fretta. Samsung Galaxy Watch 4 è disponibile con cassa da 40 mm o da 44 mm, una dimensione comparabile a quella di Apple Watch, anche se il design tondeggiante dello schermo dà all'orologio un carattere decisamente diverso rispetto alla controparte: se sia un bene o un male è una questione di gusti strettamente personale.
Anche qui, comunque, non aspettatevi disponibilità a breve: la versione con case da 40 mm e connessione LTE, su Amazon, è solo prenotabile al prezzo di 319 Euro, mentre la variante da 44mm con LTE e Bluetooth è in vendita a 349 Euro sullo stesso shop con disponibilità immediata.

Migliore Smartband

Guardando per un momento al mercato delle smartband, le menzioni d'onore di questo 2021 sono diverse, da Fitbit Charge 5 a Huawei Band 6, passando anche per Huawei Watch Fit, un interessante ibrido tra smartwatch e smartband. Tuttavia, la nostra scelta dell'anno è Xiaomi Mi Smart Band 6.

Il braccialetto di Xiaomi, giunto alla sua sesta iterazione, è arrivato a ottobre in Italia, a un prezzo di lancio estremamente competitivo di 54,99 Euro. Nonostante sia stato messo in vendita solo due mesi fa, poi, il suo prezzo è già ulteriormente calato a 37,99 Euro su Amazon. Insomma, Xiaomi Mi Smart Band 6 è una scelta perfetta per il suo rapporto qualità/prezzo, benché non implementi dei sensori così precisi come quelli di altre smartband, come per esempio Fitbit Charge 5, prodotto di ben altra fascia.

Tra le feature più interessanti della smartband Xiaomi troviamo la lunghissima durata della batteria, pari a 14 giorni in modalità risparmio energetico, il supporto alla ricarica magnetica diretta e il bellissimo display full-screen AMOLED da 1.56". Inoltre, è resistente in acqua fino alla profondità di 50 m e contiene tutti i sensori di cui avete bisogno per i vostri allenamenti quotidiani. Ottima per chi non vuole spendere grandi cifre ma desidera tenere sempre sotto controllo la propria forma fisica.
Tra le grandi aggiunte dell'anno non possiamo non menzionare il sensore per il monitoraggio della saturazione dell'ossigeno nel sangue, grande assente fino alla quinta generazione, oppure, solo di recente, l'arrivo in Italia di Xiaomi Mi Smart Band 6 con NFC.

Migliore wearable per sportivi

Siete amanti dello sport e non volete rinunciare allo smartwatch mentre vi allenate? In questa categoria cercheremo di focalizzarci proprio su questo aspetto, sebbene non sia una scelta ideale quella di sbilanciarsi su un solo smartwatch per atleti, dal momento che sulla bilancia peserà molto anche il tipo di sport che si pratica. A ogni modo, il pacchetto più completo lo offre sicuramente Fitbit Versa 3, pensato per gli sport tradizionali e per gli amanti della palestra.
Fitbit Versa 3 ha una batteria che dura fino a sei giorni, perfetta per chi non toglie il device nemmeno quando va a letto. Lo smartwatch è disponibile in taglia unica e in cinque colorazioni diverse: acquistandolo dal sito web di Fitbit, inoltre, potrete ottenere 90 giorni di prova gratuita di Fitbit Premium, un tool che fornisce dati e consigli sulla forma fisica di chi utilizza il device.
Tra i sensori integrati troviamo quello per il monitoraggio del sonno, quello per la salute del cuore e quello che stabilisce automaticamente l'energia consumata dagli allenamenti e i tempi di recupero giornaliero richiesti. Non sarà un personal trainer, ma poco ci manca.

Una menzione d'onore la merita anche un dispositivo pensato per chi ama il nuoto, le immersioni e gli sport estremi. Garmin Descent MK2S, infatti, pone l'accento su attività particolari, come lo snorkeling, poiché traccia con il GPS i punti di immersione e di emersione dall'acqua, tiene conto delle statistiche relative al nuoto e permette una totale personalizzazione degli indicatori e dei sensori mostrati all'utente prima, durante e dopo ogni discesa in acqua.

Accanto a queste tecnologie, lo smartwatch ha delle feature pensate appositamente per il surf, lo sci alpino, lo sci di fondo, la mountain bike, la corsa e gli allenamenti tradizionali. Insomma, una copertura a tutto tondo anche per gli atleti più impavidi.

Si tratta di due smartwatch totalmente diversi, che rispondono a esigenze differenti e con un fasce di prezzo opposte. Fitbit Versa 3 infatti si trova in vendita a 159,95 Euro su Amazon, mentre Garmin Descent MK2S aggiunge uno zero e può essere acquistato al prezzo di partenza di 1.099 Euro sul sito ufficiale di Garmin. Ovviamente il secondo device sarà forse fin troppo per gli amanti delle passeggiate mattutine, ma potrebbe rivelarsi perfetto per chi adora fare attività più peculiari.

Migliore wearable innovativo

Gli smartwatch sono ormai una categoria affermata e consolidata, perciò non stupisce l'enorme quantità e varietà anche nel 2021, ma le cose potrebbero cambiare presto. Anche per questo, non poteva mancare una menzione per il progetto che più di tutti potremmo definire innovativo, gli smartglasses Ray-Ban Stories di Ray-Ban, ExilorLuxottica e Facebook. I Ray-Ban Stories sono forse il tentativo più concreto di questa categoria, che già vantava diverse soluzioni sul mercato, di coniugare tecnologia e moda. Portato avanti da alcune tra le aziende leader in questi due settori, Luxottica e Facebook, sono degli occhiali intelligenti con una doppia fotocamera da 5 MP integrata, che scatta foto con una risoluzione di 2592x1994 pixel e registra video a 30 fps con risoluzione di 1184x1184.

Gli Stories possono essere controllati con comandi touch e con input vocali, e sono anche collegabili a un'app companion appositamente realizzata da Meta, Facebook View, per la condivisione degli scatti sui social network. Il plauso al prodotto non dipende dalle sue caratteristiche, dalla sua fotocamera o tantomeno dal comparto tecnico, ma semplicemente dall'innovazione che i Ray-Ban Stories portano con sé, che probabilmente farà eco per altre aziende del settore dell'elettronica di consumo nel 2022.

Ovviamente gli smartglasses di Meta non sono perfetti: in particolare, abbiamo già affrontato la questione relativa al problema privacy dei Ray-Ban Stories, perché il loro design li potrebbe rendere irriconoscibili dagli occhiali "standard" a un occhio poco attento, permettendo per esempio di girare video e scattare foto di nascosto. Se per qualcuno la possibilità di fingersi un novello James Bond, con tanto di gadget tecnologici al seguito, potrebbe sembrare interessante, la verità è che il rischio di invadere la privacy altrui è dietro l'angolo e potrebbe non bastare un LED lampeggiante sulla montatura per risolvere il problema.
Al momento, comunque, i Ray-Ban Stories sono disponibili sul sito web di Ray-Ban in tre design, chiamati rispettivamente Wayfarer, Round e Meteor, sei colori per le lenti e la montatura e due taglie diverse, la Standard e la L. Il prezzo del dispositivo non è altissimo, poiché parte da 329 Euro. Tempi di consegna? Soltanto una settimana.

Cosa ci riserverà il 2022?

Del 2022 degli smartwatch sappiamo ancora poco, ma le informazioni che abbiamo ci lasciano credere che il prossimo anno sarà più movimentato di quello in corso. Si chiacchiera, ad esempio, dell'arrivo di Google Pixel Watch: lo smartwatch di Google è un progetto di cui si parla da anni, ma che negli ultimi giorni è stato al centro di molti rumor e leak piuttosto credibili, che puntano tutti a un lancio a inizio 2022. Se davvero il device fosse in produzione e se davvero verrà commercializzato, potremmo trovarci di fronte ad un dispositivo wearable perfetto in combinazione con gli smartphone Android, potenzialmente capace di dare del filo da torcere agli smartwatch di Samsung. Inoltre, Google Pixel Watch potrebbe avere delle feature esclusive di WearOS, esattamente come avviene per i telefoni Google Pixel con Android.

Dal canto suo, Apple potrebbe lanciare ben tre Apple Watch il prossimo anno, come apparso in una misteriosa ondata di rumor sui dispositivi Apple del 2022. Tra i dispositivi in arrivo nel 2022 vi sarebbero infatti non solo gli Apple Watch di Serie 8, ma anche un nuovo Apple Watch SE e uno smartwatch rugged, pensato cioè per gli atleti e gli sportivi più temerari, e sarebbe anche il primo di questo tipo tra quelli prodotti da Cupertino.

Se la pandemia da Coronavirus non dovesse risolversi nel giro di poco tempo, poi, il Covid-19 potrebbe lasciare la sua impronta anche sul mercato wearable: la corsa ai sensori degli smartwatch dell'ultimo anno, per esempio, va imputata anche alla domanda del mercato di dispositivi in grado di rilevare saturazione e temperatura, indicatori precoci di Covid-19.
Sebbene questi device non possano in alcun modo sostituire i dispositivi medicali, la speranza è che ciò faccia da apripista, anche una volta che ci saremo lasciati il Coronavirus alle spalle, per l'arrivo sugli orologi intelligenti di sensori più accurati e pensati per coprire un un ampio spettro di condizioni cliniche e subcliniche, come il diabete o le patologie cardiache, che potrebbero permettere un impiego ospedaliero e nelle cure domiciliari degli smartwatch. Per esempio, Samsung sta lavorando a un sistema di riconoscimento del Parkinson tramite i suoi orologi.

Infine, rimane la grande incognita degli smartglasses: finora solo pochissime aziende hanno mosso dei passi in questo settore, ma il relativo successo, almeno mediatico, dei Ray-Ban Stories potrebbe convincere altre compagnie a lanciare dispositivi sulla stessa falsariga.
Resta anche da vedere come gli occhiali smart si collocheranno in un mercato che nel 2022 potrebbe essere preso d'assalto dai visori VR, MR e AR, che si candidano come dei rimpiazzi degli smartglasses e che, al netto di un costo più elevato, possono sostituirli e svolgere più funzioni collegate al Metaverso, che si preannuncia come una delle rivoluzioni più importanti degli anni a venire.