National Maglab da record: suo il magnete superconduttore più potente al mondo!

Il National Maglab ha ottenuto il record mondiale per il magnete superconduttore più potente al mondo e non ha intenzione di fermarsi qui!

National Maglab da record: suo il magnete superconduttore più potente al mondo!
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Un materiale è definito superconduttore se, in caso venga raffreddato al di sotto di una temperatura caratteristica, denominata temperatura critica, raggiunge la condizione di superconduttività, ossia offre resistenza elettrica nulla. Tale fenomeno fisico fu scoperto nel 1911 dal fisico olandese Heike Kamerlingh Onnes ed è spiegato attraverso la teoria quantistica. Utilizzando un filo di materiale superconduttore e avvolgendolo in un numero elevato di spire è possibile costruire un magnete superconduttore. Questa tipologia di magnete, seppur debba essere raffreddata a temperature criogeniche durante l'uso, è vastamente utilizzata in diversi settori di primaria importanza poiché, essendo attraversato da un'intensità di corrente notevolmente più elevata rispetto a un magnete costituito da materiale ordinario e non dissipando energia sotto forma di calore per effetto Joule, è in grado di generare un campo magnetico particolarmente intenso a fronte di un costo operativo molto contenuto.

Versatilità

Questi magneti sono quindi usati negli ospedali per i macchinari MRI, Magnetic Resonance Imaging, e in diverse strumentazioni scientifiche come spettrometri di massa, reattori a fusione nucleare e acceleratori di particelle.
Il National High Magnetic Field Laboratory è una struttura della Florida State University specializzata nella ricerca sui campi magnetici applicata a svariati campi tra cui fisica, biologia, bioingegneria, chimica e geochimica. È un laboratorio di prestigio internazionale, unico nel suo genere in tutti gli Stati Uniti ed esemplare di eccezione tra i nove laboratori operanti in questo settore presenti sul territorio mondiale.
Il National Maglab ha visto fruttare la propria ricerca e ha ottenuto due record mondiali. Innanzitutto, in agosto ha riconquistato con il magnete Progetto 11 il titolo di magnete resistivo più potente al mondo dopo averlo perso nel 2014. Il Progetto 11 è in grado di generare un campo magnetico strabiliante che riesce a raggiungere i 41.4 Tesla. Ai neofiti del settore tale quantità potrebbe risultare priva di valore, ma è sufficiente prendere come metro di paragone il campo magnetico generato dalla Terra, che misura mediamente 0.00002 T (duemila nanoTesla), per rimanere sbalorditi.
I successi del National Maglab, tuttavia, non si fermano qui ma si arricchiscono di un ulteriore record mondiale ottenuto l'8 dicembre 2017 per il magnete superconduttore più potente al mondo.

Il più potente del mondo

Questo nuovo magnete superconduttore genera un campo in grado di raggiunge i 32 Tesla, superando di quasi il 33% il precedente detentore del record, e rappresenta una delle più grandi innovazioni raggiunte negli ultimi quarant'anni in questo settore.
"Questo è un passo trasformazionale nella tecnologia dei magneti e costituisce una vera rivoluzione" ha dichiarato Boebinger, direttore del National Maglab, in un recente comunicato stampa. "Non solo questo design all'avanguardia ci permette di introdurre nuove tecniche sperimentali in questo laboratorio, ma aumenterà anche il potere di diversi strumenti scientifici come la diffrazione di raggi X o di neutroni" ha continuato Boebinger. Per facilitare la diffusione della sua invenzione, il National Maglab permette agli scienziati di tutto il mondo di effettuare una richiesta per ottenere la possibilità di utilizzarla. Tuttavia, nonostante il notevole traguardo raggiunto, il team non ha intenzione di sedersi sugli allori fermandosi ai 32 Tesla ottenuti. L'obiettivo, infatti, è quello di portare i magneti superconduttori allo stesso livello di quelli resistivi se non addirittura oltre. Huub Weijers, ingegnere presso il National Maglab, ha dichiarato: "Abbiamo aperto un intero nuovo settore. Non so quali siano i limiti ultimi, ma sicuramente sono oltre i cento Tesla. I materiali necessari esistono; ciò che ci divide da questo traguardo sono soltanto la tecnologia e i dollari".
Le parole di Weijers lasciano aperti numerosi scenari possibili per il futuro e alimentano grande curiosità in tutti gli appassionati del mondo scientifico. Non ci resta che aspettare per scoprire quali innovazioni ci donerà la prossima ricerca.