Su Netflix arriva l'audio spaziale, ma come funziona?

Piacevole sorpresa per gli abbonati Netflix: arriva l'audio spaziale sull'abbonamento Premium, che rende l'esperienza di ascolto più immersiva.

Su Netflix arriva l'audio spaziale, ma come funziona?
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Tra una smentita e l'altra sullo stop alla condivisione password degli account Netflix, la piattaforma di streaming più popolare del nostro Paese ha arricchito anche l'abbonamento Premium introducendo due novità molto interessanti per coloro che l'hanno sottoscritto.
La prima novità annunciata da Netflix riguarda l'aumento del numero di dispositivi abilitati al download dei contenuti, che passa da quattro a sei. Gli utenti hanno la possibilità di avere fino a 100 download attivi in contemporanea su ciascun device collegato all'account, una scelta legata ad alcune ricerche effettuate dalla piattaforma che hanno mostrato come gli abbonati abbiano sottolineato la necessità di "poter scaricare film e serie tv Netflix da guardare su più dispositivi".
La seconda, invece, riguarda l'approdo dell'Audio Spaziale su Netflix: ma come funziona esattamente?

Arriva l'Audio Spaziale: ma cos'è e quali serie e film lo supportano?

L'arrivo dell'Audio Spaziale su Netflix sul piano Premium, insieme allo streaming 4K HDR incluso nella stessa sottoscrizione, va a migliorare in maniera sostanziale l'esperienza di visione dei contenuti. Il rollout pubblico arriva a conclusione di un lungo periodo di test, durato più di un anno e che ha coinvolto una cerchia più o meno estesa di utenti.

Netflix, nel post pubblicato sul blog ufficiale, sottolinea che l'audio spaziale sarà inizialmente disponibile per più di 700 titoli, tra cui "Stranger Things", "The Watcher", "Mercoledì" e "Glass Onlion - Knives Out", ma prossimamente lo aggiungerà anche ad altri contenuti in arrivo sulla piattaforma come "You", "Da me o da te", "Luther: Verso l'inferno" e "Tour de France".
Per rendere facilmente riconoscibili i contenuti che includono il supporto a questa feature, è stata inserita nella scheda dei titoli compatibili l'icona Audio Spaziale, mentre la ricerca può essere effettuata semplicemente inserendo nel campo la query "audio spaziale".

Occorre sottolineare che non si tratta di una tecnologia nuova, con cui gli abbonati ad Apple Music e possessori di AirPods Pro hanno già preso familiarità visto che è stato integrato nel servizio a fine 2020.
Siamo di fronte a una proposta che va ad affiancarsi a Dolby Atmos e Sony 360 Reality Audio, che mira ad offrire un'esperienza più coinvolgente durante l'ascolto musicale o, nel caso di Netflix, quando si guardano serie tv o film.

L'obiettivo è offrire la stessa resa sonora degli impianti audio 5.1 o 7.1: in maniera simile a quanto fatto dall'audio surround, l'audio spaziale ricrea il set di altoparlanti dando all'utente la sensazione di trovarsi al centro. Ciò avviene attraverso l'utilizzo di una serie di filtri audio che regolano le frequenze di ciascun suono per dare la sensazione di un audio 3D, di fatto "illudendo" l'orecchio e facendogli credere che ciascuna traccia provenga da una parte diversa della stanza.

Ad esempio potrebbe capitarvi di avere la sensazione che uno sparo provenga dalle vostre spalle, o che un mostro sia proprio alla vostra destra, ma il consiglio è di provarlo con la demo pubblicata da Netflix su YouTube.

Compatibilità su tutti i dispositivi, ma occhio alla configurazione

L'audio spaziale di Netflix è particolarmente degno di nota perchè non necessita di diffusori surround dedicati o che supportino determinati tipi di formati.
Nella documentazione ufficiale, oltre che nell'annuncio, la piattaforma di streaming ha sottolineato che è compatibile con tutti i dispositivi su cui gira l'app o il sito: l'unico requisito è avere un piano Premium ed ovviamente di avviare la riproduzione di un contenuto che lo supporta.

Ciò è possibile in quanto l'audio spaziale di Netflix si basa sulla tecnologia AMBEO di Sennheiser, che è progettata per qualsiasi configurazione di speaker. Netflix sottolinea che è compatibile con tutti i TV, ma evidenzia come l'effetto possa variare a seconda della vicinanza o lontananza dal televisore. È chiaro che l'esperienza ottimale è rappresentata dalle cuffie, che offrono un'immersività maggiore.

La riproduzione con l'audio spaziale partirà in automatico quando si avvia una serie tv o un film compatibile, ma in caso contrario ci si affiderà all'audio stereo standard. Nella documentazione ufficiale, Netflix consiglia comunque di utilizzare l'audio surround 5.1 o Dolby Atmos in presenza di diffusori surround.

Sui dispositivi Apple come iPhone, iPad ed Apple TV viene anche raccomandato di impostare la qualità su Alta o Auto, aggiornare ad iOS 15.1, iPadOS 5.1 e tvOS 15 o versioni successive e di affidarsi ad AirPods 3, AirPods Pro, AirPods Max e Beats Fit Pro, oltre ad attivare l'audio spaziale direttamente dalle impostazioni delle cuffie tramite il Centro di Controllo.
La novità sarà sicuramente apprezzata dagli audiofili più appassionati, sebbene anche altrove l'audio spaziale non sia stato promosso da tutti.