Speciale Netflix: pronti per l'arrivo in Italia?

Ottobre è sempre più vicino e l'uragano Netflix sta per abbattersi anche nel nostro paese, tra le speranze degli utenti, che potranno contare su una nuova alternativa, e il timore degli operatori nostrani.

Speciale Netflix: pronti per l'arrivo in Italia?
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Il mercato dei contenuti audiovisivi trasmessi in streaming è uno dei più appetibili dai grandi colossi della tecnologia mondiale. Negli ultimi anni l'interesse del pubblico per questo tipo di fruizione di film e serie TV è aumentato a dismisura, grazie soprattutto al proliferare di siti e portali web che offrono materiale, spesso in maniera del tutto illegale. Tuttavia sono sempre più numerose le aziende in grado di mettere a disposizione cataloghi di film, programmi e serie TV trasmessi in streaming, legalmente e a prezzi fortemente concorrenziali. Uno di questi è Netflix, molto conosciuto a livello internazionale ma ancora poco noto alla massa in Italia. Ad ottobre Netflix arriverà anche nel Belpaese e siamo certi che, grazie all'offerta economica estremamente vantaggiosa, di cui sono già noti i particolari, saranno in molti coloro che aderiranno al servizio.

Fruizione immediata e qualità dei contenuti

Reed Hastings, creatore di Netflix, ha recentemente parlato del lancio di Netflix in Italia, aggiungendo informazioni preziose a quanto già (poco) si sapeva. Hastings non ha ancora deciso il giorno preciso in cui Netflix sarà disponibile sul nostro territorio, ma si è soffermato sulle due principali cause che hanno portato l'Italia a poter usufruire del servizio addirittura dopo Haiti, la Groenlandia e Cuba: il catalogo e la banda larga. Per quel che riguarda internet sappiamo benissimo che non disponiamo delle migliori infrastrutture, e considerando che parliamo di un servizio che richiede una connessione always-on, non si tratta di un problema di poco conto. Tuttavia il livello di tecnologia raggiunto dagli statunitensi permetterà a chiunque riesca a vedere un video su YouTube di usufruire dei contenuti diffusi da Netflix. Chi non si fida potrà comunque verificare il tutto grazie al mese gratuito previsto per provare il servizio. Le difficoltà legate al catalogo, invece, nascono dalla tipologia del modello di lancio che Netflix adotta in ogni paese dove approda: 80% di contenuti di provenienza statunitense e 20% di contenuti locali. Per l'Italia, ad un mese dal lancio, non c'è ancora una lista ufficiale dei programmi locali che saranno disponibili sulla piattaforma. Sicuramente, tra i titoli statunitensi ci saranno le più recenti produzioni originali di Netflix, come Daredevil, Bloodline, Marco Polo, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmi Schmidt e Sense 8: le nuove stagioni di queste serie saranno diffuse su Netflix Italia contemporaneamente col resto del mondo. Le serie che oggi sono trasmesse da Sky e Mediaset (come House of Cards e Orange Is The New Black, per esempio) continueranno a essere esclusive di questi network, almeno per le prime visioni. Diverso il discorso per le serie nuove in arrivo in autunno, che saranno tutte comprese nel pacchetto acquistabile dagli utenti. Ovviamente tutto sarà disponibile in lingua originale e doppiato, con la possibilità di aggiungere i sottotitoli o farne a meno. Il catalogo crescerà col passare dei mesi: i dirigenti della società statunitense infatti, dicono che le sue dimensioni raddoppieranno entro il primo anno di disponibilità del servizio.

Sense 8

Il sistema di streaming funziona in maniera analoga a quello di YouTube: ogni video è encodato a diverse risoluzioni e viene offerto all'utente in base alla velocità disponibile, evitando quindi il più possibile problematiche come il buffering e l'interruzione della visione. Per guardare un video Full HD sono sufficienti 4Mb/s (è disponibile anche la modalità SD), mentre per chi desidera ottenere il massimo della qualità, Netflix offre anche la risoluzione 4K su alcuni contenuti, per i quali a fronte di 15Mbps consigliati, si parla di un utilizzo reale di circa 8Mbps. E i prezzi? Vantaggiosi, molto. Gli abbonamenti in Italia saranno in linea con quelli degli altri paesi europei: 7,99 euro al mese per lo streaming in definizione standard su un unico schermo, 8,99 euro per lo streaming in HD su due schermi, 11,99 euro per lo streaming in 4K su quattro schermi, che richiederà una connessione in fibra ottica. Come avrete notato si parla di account sharing, ossia della possibilità di vedere i contenuti, con lo stesso account, su più dispositivi. Netflix infatti, sarà presente su tutte le piattaforme e garantirà la medesima esperienza, dalla Playstation alle Smart TV, passando per smartphone, tablet, PC, etc. Ciò significa che la quota mensile può essere tranquillamente divisa tra due o più utenti, e con solo 3 euro al mese si potrà godere dei contenuti in 4K. A questo aggiungiamoci la totale assenza di pubblicità e un servizio di "suggerimento contenuti" ad hoc per ogni utente ed è facile ipotizzare che dal prossimo mese molti di noi avranno, per forza di cose, una vita sociale meno "sociale".

Rimane da chiarire la vicenda legata alla presunta esclusività del servizio Netflix con certi operatori telefonici (ad esempio Telecom con la piattaforma Timvision), che si sono subito fatti avanti da quando si è cominciato a parlare del lancio in Italia. Non c'è alcuna esclusiva su questo fronte. Netflix non ha stretto nessun accordo particolare con Telecom Italia, come si era detto nei mesi scorsi, né con altri Internet provider italiani. Netflix distribuisce il proprio catalogo, in Italia come nel resto del mondo, sulle reti locali dei singoli operatori per offrire un servizio più veloce ed efficiente agli utenti. Ciò che possono fare, e faranno, gli operatori telefonici, sarà aggiungere al pacchetto una modalità di sottoscrizione e una sorta di accesso semplificato ai propri abbonati. Chi non è interessato può sottoscrivere direttamente con Netflix il proprio abbonamento. Fine del discorso. Proprio in merito alla sottoscrizione di un abbonamento Netflix, un altro degli innumerevoli vantaggi del servizio dell'azienda è quello dell'annullamento, possibile in ogni momento. Dimenticatevi form da riempire o raccomandate e fax da spedire. Andate in vacanza? Vi si rompe il televisore, l'iPad o lo smartphone? No problem. Basta andare sul vostro account, annullare i pagamenti e riprenderli quando si vuole.
La TV tradizionale e la fruizione di contenuti su PC o dispositivi mobili in modalità standard, ossia offline, sono sulla via del tramonto. Netflix è una di quelle società impegnate, in maniera convincente e in prima linea, in questo momento di cambiamento epocale: "Per 50 anni abbiamo avuto la TV lineare, ma ogni cosa ha il suo tempo e prima o poi viene sostituita", sostiene Hastings. "Negli anni '90 il fax sembrava un miracolo, ma poi è stato rimpiazzato dal digitale. Anche il telefono fisso ha avuto un impatto enorme, ma è tramontato con l'affermarsi dei cellulari. L'Internet television cambierà il modo di pensare i programmi e di guardarli. La TV del futuro sarà un grande iPad: uno schermo connesso in cui i canali saranno rimpiazzati dalle applicazioni".

Netflix La TV tradizionale e la fruizione di contenuti su PC o dispositivi mobili in modalità standard, ossia offline, sono sulla via del tramonto. Netflix è una di quelle società impegnate, in maniera convincente, in prima linea in questo momento di cambiamento epocale: "Per 50 anni abbiamo avuto la TV lineare, ma ogni cosa ha il suo tempo e prima o poi viene sostituita", sostiene Hastings. "Negli anni ’90 il fax sembrava un miracolo, ma poi è stato rimpiazzato dal digitale. Anche il telefono fisso ha avuto un impatto enorme, ma è tramontato con l’affermarsi dei cellulari. L’Internet Television cambierà il modo di pensare i programmi e di guardarli. La TV del futuro sarà un grande iPad: uno schermo connesso in cui i canali saranno rimpiazzati dalle applicazioni”.