NVIDIA GeForce GTX 1080 Ti ufficiale: una GPU pensata per il 4K

NVIDIA presenta la nuova GTX 1080 Ti, una GPU pensata per il gaming in 4K e dalle prestazioni elevate, con 11 GB di memoria GDDR5X.

NVIDIA GeForce GTX 1080 Ti ufficiale: una GPU pensata per il 4K
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Nemmeno il tempo di vedere le prime GPU Vega che NVIDIA porta ancora più in alto l'asticella delle prestazioni. La nuova GTX 1080 Ti, appena annunciata dopo mesi di rumor, promette di essere il 35% più veloce dell'attuale GTX 1080, quanto basta per poter finalmente garantire un'esperienza di gioco più fluida in 4K. Ma l'annuncio di NVIDIA va oltre il 4K, visto che l'azienda californiana ha affermato che la GTX 1080 Ti è adatta anche al gaming in 5K, un dato che interessarà però solo pochi utenti in possesso di un display con queste caratteristiche. A parte questo, la GTX 1080 Ti è importante per due motivi: in primo luogo, le future GPU Vega dovranno spingere di più sulle prestazioni se vorranno battere la proposta top di NVIDIA, in secondo luogo, e questo interesserà molto gli utenti, i prezzi delle attuali GTX 1080 e GTX 1070 scenderanno sicuramente con l'arrivo di questa nuova GPU, come già annunciato dalla casa di Santa Clara.

Potenza da vendere

La nuova GTX 1080 Ti è basata sul chip GP102, lo stesso utilizzato sulla Titan X, al contrario del GP104 scelto per la GTX 1080 standard. Ragionando in termini di Teraflop, la nuova GPU offre una potenza di 11.5 TFLOPs, contro gli 11 della Titan X e i 9 della GTX 1080, un aumento prestazionale piuttosto marcato, concesso dall'utilizzo di 3584 CUDA Core, 224 Texture Unit e 88 ROPs: il numero di CUDA Core è identico alla Titan X, mentre la GTX 1080 standard ne ha solamente 2560. La nuova scheda grafica è prodotta con un processo produttivo a 16 nm, come i precedenti, e integra 12 miliardi di transistor, contro i 7.2 della GTX 1080. Questo ha un impatto diretto sulle dimensioni del Die, che passa da 314 mm2 a 471, come nella Titan X. Aumenta il bus di memoria, che passa a 352 bit, e anche il quantitativo di memoria, che cresce dagli 8 GB della GTX 1080 a ben 11 GB della variante Ti, a 11 Gbps e di tipo GDDR5X. L'aumento del bus concede un bandwidth di 484 GB/s, decisamente superiore ai 320 GB/s della 1080 standard. Mancano purtroppo ancora i dati sulle frequenze del Base Clock, mentre in modalità Turbo la GTX 1080 Ti arriva a 1583 MHz, un centinaio in meno rispetto alla sorella minore. Attenzione però, perché i dati sulle frequenze lasciano il tempo che trovano con le GPU NVIDIA, visto che con la tecnologia Turbo Boost 3 vengono regolate in modo automatico in base al singolo chip, alle sue performance potenziali, alle temperature, etc. Caratteristiche che lasciano presupporre un aumento sostanziale delle prestazioni, soprattutto a risoluzioni elevate. Di certo, acquistare una GPU di questo tipo per il 2K sarebbe quasi uno spreco, vedremo comunque se il 35% di prestazioni in più dichiarato da NVIDIA in sede di presentazione sarà confermato nella pratica.

La nuova GTX 1080 sarà disponibile dal 10 marzo in versione Founders Edition a un prezzo di 699$; buone notizie arrivano dai modelli precedenti, con la GTX 1080 standard che subirà un taglio di prezzo di 100$, scendendo a 499$, mentre la GTX 1070 passa a 349$ dai 399$ iniziali previsti per la Founders Edition. A proposito delle vecchie proposte, NVIDIA ha annunciato che anche le GTX 1080 standard adotteranno le memorie GDDR5X a 11 Gbps, mentre per la GTX 1060 approderanno memorie GDDR5 a 9 Gbps invece che a 8 Gbps. Le nuove versioni saranno segnalate con un'apposita etichetta sulla confezione di vendita.

NVIDIA GeForce GTX 1080 Ti La nuova GTX 1080 Ti porta le prestazioni a un livello superiore a quello, già ottimo, offerto dalla GTX 1080 standard. Finalmente il gaming in 4K dovrebbe ora godere di una fluidità adeguata agli standard richiesti dagli appassionati, vedremo se questo si tradurrà in 60 fps stabili in UHD. Molto interessante è il taglio dei prezzi proposto da NVIDIA sulle GTX 1080 ma soprattutto sulla GTX 1070, che potrebbe diventare ora la vera erede della GTX 970, grazie a un prezzo di listino più aggressivo. Attenzione però, che i prezzi segnalati per ora sono quelli previsti per l’america, per cui non sappiamo come i ribassi al listino influenzeranno i costi delle GPU NVIDIA in Italia. Costi a parte, la cosa certa è che ora AMD avrà una vita più difficile con Vega, visto l’arrivo del nuovo modello di punta e dei ribassi al listino operati da NVIDIA.