NVIDIA GeForce RTX 40: cosa sappiamo e cosa aspettarci dalla next-gen

La nuova stagione di NVIDIA è alle porte: la RTX 4090 dovrebbe essere la prima, ma il futuro è ancora tutto da scrivere.

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Il mercato dell'hardware PC si prepara ad accogliere la nuova generazione di schede video. A scaldare i motori, ancora una volta, troviamo il tandem formato da AMD e NVIDIA, due colossi mai così agguerriti in termini di numeri e di promesse. Se il team red punterà su un'ulteriore ottimizzazione delle prestazioni delle sue schede, NVIDIA guarderà principalmente ai numeri e quelli emersi finora sono a dir poco clamorosi.

Facciamo, quindi, un po' d'ordine tra le ultime novità e ciò che sappiamo sulla sponda verde, in attesa di poter finalmente toccare con mano queste chiacchieratissime schede video NVIDIA GeForce RTX Serie 40.

Un lancio avvolto nel mistero

Nel corso degli ultimi mesi si è detto tutto e il contrario di tutto sulla prossima generazione di NVIDIA. Dalle principali SKU già nel 2022 alla sonora smentita, con un possibile lancio dilazionato che potrebbe sovrapporsi a quanto fatto con la Serie 30.

Le ultime voci, invece, scommettono sul reveal di una sola RTX 40 nel corso del 2022, con buona pace per tutti i fan e gli addetti ai lavori che speravano almeno in un assaggio di fascia medio-alta in volata verso l'inverno.
Nel 2020, al CES si parlava della RTX 3060 e così si pensava anche per questo 2022, con la RTX 4060 pronta a reclamare le sue attenzioni sul palco di Las Vegas (virtuale o fisico). Oggi tutto questo è messo di nuovo in discussione da Greymon55, noto e affidabile tipster, i cui ultimi post hanno lasciato l'amaro in bocca agli appassionati affermando che nel corso dell'anno arriverà soltanto una scheda video con GPU AD102, vale a dire molto probabilmente la RTX 4090.
Niente di particolarmente eclatante, perlomeno per quel che riguarda l'ordine di apparizione, ma qualora questa indiscrezione trovasse riscontro coi fatti potrebbe essere un segno non troppo rassicurante sulla situazione nelle fonderie TSMC in termini di shortage e di crisi per l'industria dei componenti.

Di certo non un ottimo bigliettino da visita dopo il passaggio di consegne da Samsung, che pur tra mille difficoltà è riuscita a garantire la presenza di NVIDIA sul mercato nel corso di questo biennio con le RTX 30.

Una fascia (molto) alta

Al netto delle speculazioni sulla data di presentazione e sulla lineup al lancio, si è parlato molto anche delle prestazioni di questa famigerata RTX 4090 ma anche della sua possibile sorella maggiore (che sia essa una Titan o una Ti resta tutto da scoprire) con chip AD102 "completo".

Due schede che promettono prestazioni eccezionali, addirittura doppie rispetto alla RTX 3090 sia in-game che nei benchmark sintetici.
La punta della piramide sarà quasi sicuramente lei, la RTX 4090 con i suoi 128 Streaming Multiprocessor e relativi 1.384 Core CUDA. Un mostro di potenza su architettura Ada - in onore dell'"incantatrice di numeri" Ada Lovelace, figura fondamentale nella storia del computer - che dovrebbe mostrare un clock di partenza di 2.235 MHz e una frequenza boost fino a 2.520 MHz in versione Reference. La memoria ad accompagnarla, sempre stando ai rumor, sarà da 24 GB su standard GDDR6X, bus a 384-bit e banda superiore a 1 TB/s. Il TDP, invece, dovrebbe adagiarsi intorno ai 450W.
Giù di uno scalino troviamo le più "democratiche" RTX 4080 e RTX 4070, rispettivamente con chip AD103 e AD104, sempre su nodo TSMC N4 come la AD102.

Le loro apparizioni in anteprima sono state decisamente poche - andando in qualche modo a confermare indirettamente uno stato dei lavori decisamente più arretrato rispetto alla scheda flagship - ma comunque sufficienti a tracciarne la collocazione prestazionale.
Le due schede di fascia alta e medio-alta sono state al centro di rumor e ritrattazioni. Gli ultimi dati ci parlano di una RTX 4080 con 80 SM, 10.240 Core CUDA e un TDP di 420W. La memoria video passa finalmente a 16 GB di tipo GDDR6X, ma su bus a 256-bit (a 21 Gbps come la RTX 4090).

La RTX 4070 dovrebbe avere, invece, 56 SM con 7.168 Core CUDA, 10 GB di memoria GDDR6 a 18 Gbps su bus a 160-bit e un TDP di circa 300W.
A un incremento di circa il 20-25% di Core CUDA dovrebbe corrispondere un possibile guadagno prestazionale tutto ancora da dimostrare, anche se l'ultima tornata di benchmark TimeSpy Extreme per RTX 4080 e 4070 lascia presagire prestazioni di gran lunga superiori all'attuale generazione, con la RTX 4080 che riflette lo stesso guadagno della 4090 in proporzione (vale a dire raddoppiando le prestazioni della RTX 3080) e la RTX 4070 che potrebbe muoversi intorno alle performance della 3090.

Una fascia media in QHD?

Le piccole di casa si faranno attendere come al solito. La RTX 4060 e la RTX 4050 andranno a coprire la fascia media, anche se i dati mostrati finora potrebbero suggerire prestazioni sopra le aspettative e un leggero spostamento verso l'alto anche per questo segmento.

Infatti, se da anni a questa parte è stata la XX60 a raccogliere il grosso dell'utenza, la conferma dei prezzi e le specifiche altisonanti potrebbero spostare le attenzioni del grande pubblico verso la 4050, che per i numeri emersi finora potrebbe rappresentare la vera best buy dell'intero pacchetto.
3.072 Core CUDA (il 20% in più rispetto alla 3050), 48 ROP (il 50% in più) e 14 TFLOP invece di 9,1 in FP32, tutto questo mantenendo il prezzo sugli stessi 250 dollari e con un TDP di 150W: queste sono le specifiche tutte da confermare della scheda dei sogni di tantissimi giocatori, che finalmente potrebbe sdoganare il gaming a 1440p anche tra le GPU mainstream, ma la RTX 3050 è stata lanciata solo a gennaio del 2022, quindi per la sua evoluzione ci sarà ancora parecchio da attendere.

Una scheda ancora avvolta nel mistero è proprio la RTX 4060: se la 4090 dovesse essere davvero l'unica RTX 40 del 2022, allora è quasi certo che non avremo il piacere di conoscere la XX60 al CES a gennaio 2023.
Di lei sappiamo molto poco e gli ultimi indizi sulla composizione hardware risalgono a più di due mesi fa da fonte poi smentita in merito alle altre schede trattate in quella sede (per saperne di più, ecco i rumor di Bilibili sulle specifiche di RTX 4090, 4080, 4070 e 4060): si parlava di 4.608 Core CUDA, di un TDP fermo a circa 200W e di bus a 192-bit. Sebbene in linea con le altre schede, questi dati saranno sicuramente rimaneggiati, soprattutto per quel che riguarda l'interfaccia di memoria e il core count.

Vale la pena notare che tutta la lineup dovrebbe subire un significativo aumento nella memoria Cache L2, ragion per cui il balzo generazionale all'atto pratico potrebbe essere ancora più ripido del previsto. Con questi numeri, un'aura ancora particolarmente misteriosa e una generazione entusiasmante alle spalle, le aspettative sono ormai alle stelle: resta da capire quanto di tutto ciò sarà confermato sul banco di prova e quanto, invece, resterà soltanto rumor.