NVIDIA: tra super computer e IA, le novità dal Computex 2023

Nelle corso del Computex 2023, NVIDIA ha presentato diverse novità, sia hardware che software, nel campo delle IA: ecco le principali.

NVIDIA: tra super computer e IA, le novità dal Computex 2023
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NVIDIA è conosciuta nel mondo dei videogiochi e della computer grafica per le sue celebri GPU. A partire dal 1993, anno della sua fondazione, l'azienda californiana ha in più occasioni "rivoluzionato" il mondo dell'hardware, in particolare negli anni a cavallo tra i due secoli, grazie al lancio dei primi processori grafici dedicati.
Parallelamente, la società fondata da Jensen Huang, Chris Malachowsky e Curtis Priem nel corso del tempo ha gettato le basi per quello che oggi rappresenta uno dei segmenti più attivi, redditizi e in evoluzione dell'intero mercato tecnologico. Stiamo ovviamente parlando delle intelligenze artificiali.

In occasione della fiera di Taipei, il gigante verde ha presentato interessanti progetti che hanno ancora una volta le carte in regola per cambiare il modo in cui vediamo (e viviamo) i videogiochi e le attività professionali. Cerchiamo allora di fare il punto della situazione sulle novità presentate da NVIDIA al Computex 2023.

Tra street food e IA

Sebbene gli ultimi risultati finanziari di NVIDIA abbiano registrato un calo dei ricavi pari al 13% su base annua, negli ultimi mesi il fiorente mercato delle IA generative ha spinto il valore dell'azienda oltre i 1000 miliardi di dollari in termini di capitalizzazione complessiva, proprio negli istanti in cui Jensen Huang festeggiava il risultato per i mercati notturni di Taipei alla ricerca di qualche prelibatezza locale, così da prepararsi al meglio per l'attesissimo keynote andato poi in scena al Computex 2023.

NVIDIA è sinonimo di gaming e non poteva mancare un annuncio dedicato come Avatar Cloud Engine for Games (ACE), una piattaforma che consente agli sviluppatori di utilizzare una IA generativa per la creazione di vere e proprie conversazioni tra i personaggi dei videogiochi.

Immaginiamo di avere a disposizione la potenza di ChatGPT al servizio degli NPC: ovviamente stiamo semplificando ma i punti di contatto non mancano. ACE mette al servizio degli sviluppatori modelli pre-addestrati in grado di "dare vita" ai dialoghi dei personaggi del nostro medium preferito con la possibilità di offrire conversazioni intelligenti, dinamiche e non scriptate.
ACE non si ferma però al solo testo: l'intelligenza artificiale può anche animare i modelli in modo tale che espressioni e movenze siano contestuali e corrispondenti al contenuto e al tono delle risposte.

I modelli fanno perno su tre componenti: NeMo si occupa dell'elaborazione dei modelli linguistici e dei modelli di personalizzazione, Riva è dedicata al riconoscimento automatico e sintesi vocale e infine Omniverse Audio2Face per la generazione delle espressioni facciali in tempo reale.

Stando alle informazioni emerse durante il keynote, ACE è attualmente in fase di sviluppo e la data di lancio è sconosciuta.
NVIDIA, però, ha accompagnato la presentazione con una demo basata su Unreal Engine che ha messo in mostra le capacità della piattaforma, specificando che gran parte del sistema girerà in cloud.

Super Chip

L'azienda di Santa Clara è andata oltre allo sviluppo di modelli presentando la prossima generazione di super computer DGX GH200 basati sui "super chip" GH200 Grace Hopper.

Questi chip possono offrire una potenza di calcolo di 4 PetaFLOP TE con 96 GB di memoria HBM3 e ben 576 GB di memoria dedicata per la GPU.
Il sistema DGX GH200 può contare su otto chip Grace Hopper collegati attraverso switch NVLINK che, tramite la successiva connessione dei pod, può arrivare a una capacità totale di 900 GB.
Infine, un ulteriore strato di switch permette di toccare il totale di 256 chip Grace Hopper. Il risultato finale, in termini di potenza di calcolo, tocca 1 Exaflop in FP8 e 144 TB di memoria condivisa, superando di 500 volte quanto offerto dal DGX A100 introdotto nel 2020.
Le prime aziende ad usufruire di queste nuove tecnologie saranno Microsoft, Google, Meta e il pensiero va subito ai grandi vantaggi che potranno trarne Bard, ChatGPT e Bing Chat.

Sviluppo costante

Al di fuori delle novità di Taipei, NVIDIA lavora costantemente all'implementazione di nuovi sistemi basati su intelligenza artificiale. Senza tornare sull'ormai celebre DLSS, arrivato alla terza generazione, nelle ultime settimane la società di Jensen Huang ha presentato al pubblico alcune interessanti applicazioni dell'intelligenza artificiale.

Il primo studio di NVIDIA mostra un metodo in grado di simulare decine di migliaia di capelli in alta risoluzione e in tempo reale tramite l'utilizzo della fisica neurale, una tecnica IA che addestra la rete neurale a prevedere lo spostamento di un determinato oggetto nel mondo reale. Il sistema è ottimizzato per le moderne GPU e aumenta la qualità e l'accuratezza del modello tridimensionale, richiedendo al contempo meno risorse.

Il secondo studio riguarda invece un sistema basato su IA in grado di apprendere movimenti e abilità da un determinato contenuto video, replicando fisicamente quanto imparato all'interno di un contesto simulato. Per dare dimostrazione della bontà della soluzione, i ricercatori NVIDIA hanno utilizzato i filmati di alcuni giocatori di tennis, dimostrando come l'IA sia in grado di apprenderne le movenze e di replicarle all'interno di un mondo tridimensionale.

Insomma, NVIDIA sta dimostrando di voler continuare a essere il leader indiscusso nel mondo delle intelligenze artificiali e le prospettive per i prossimi anni (o mesi?) sembrano più che rosee.
Noi non vediamo l'ora di mettere le mani su queste nuove tecnologie: voi cosa ne pensate?