Ieri contro Oggi: come immaginavano il mondo 100 anni fa
Come immaginavamo il mondo 100 anni fa? Oggi vogliamo parlarvene in questo speciale, dal chiaro intento nostalgico, che ripercorre la cultura popolare.
Come immaginavano il nostro mondo e la nostra epoca 100 anni fa gli scienziati? Quali previsioni hanno colpito nel segno e quali, invece, si sono dimostrate non veritiere? Sono molteplici le previsioni della scienza sul futuro: gli scienziati attraverso un misto tra intuizione ed esperienza cercano di prevedere le future scoperte scientifiche e tecnologiche, per capire come vivremo e come sarà il nostro domani.
Nuove scoperte e Nuove invenzioni
Numerose scoperte ed invenzioni ci circondano ogni giorno, oggetti che siamo abituati a dare per scontati e a guardare senza troppo stupore, ma che 100 o 200 anni fa sono stati così importanti e rivoluzionari da cambiare per sempre il mondo intorno a noi e il modo in cui viviamo. Potremmo parlare per esempio di internet, sempre in continua crescita, dei telefoni, degli aerei, dei computer, dei numerosi elettrodomestici nelle nostre case, ma anche di aspetti meno tecnologici come il modo di vivere l'ambiente, le attività sportive, la letteratura e ogni aspetto umano che caratterizza la nostra e le altre società vicine a noi.
Non siamo gli unici a chiederci cosa ci sarà domani, a sperare in futuri cambiamenti e scenari, nuove possibilità concrete per le generazioni dei secoli successivi. Ma se pensiamo agli uomini e alle donne del secolo scorso, come poteva sembrare il futuro ai loro occhi? Quali e che tipo di invenzioni avrebbero cambiato per sempre il nuovo millennio e la quotidianità? Magari a qualcuno di voi sarà scappato, da grande o piccino, di pensare e fantasticare su ciò che il tempo ha ancora in serbo per la storia dell'uomo.
Camminare sull'acqua
Durante i primi anni del novecento gli studiosi ipotizzarono che le persone sarebbero state in grado di camminare sull'acqua. Immaginarono particolari calzature a forma di canoa o di zattera che le persone avrebbero potuto indossare durante le loro passeggiate acquatiche.
Le sole scarpe, però, non sarebbero state sufficienti: sempre secondo la scienza novecentesca, chi negli anni duemila avrebbe voluto fare una camminata sull'acqua sarebbe stato costretto a legare alla propria schiena, come se fosse uno zaino, un pallone gonfio d'elio, una mini mongolfiera che avrebbe impedito a chiunque di sprofondare.
Volare
All'inizio del novecento, a pochi anni dal primo straordinario volo dei fratelli Wright, 17 dicembre 1903, l'uomo era ossessionato dal volo. gli scienziati ipotizzarono che nel futuro l'industria automobilistica sarebbe fallita in favore di quelle fabbriche che sarebbero state in grado di produrre macchine volanti.
Molte previsioni del periodo immaginavano che ogni famiglia avrebbe avuto il suo dirigibile o la sua mongolfiera. In molte illustrazioni si possono notare particolari macchine volanti affollare i cieli.
Sistemi anti-furto
Alcuni scienziati tedeschi si convinsero che negli anni duemila la vita dei poliziotti sarebbe stata molto più semplice in quanto le forze dell'ordine sarebbero state in grado di vedere attraverso i muri grazie a un particolare tubo, nel quale avrebbero trovato posto una serie di strabilianti lenti di cristallo (la tecnologia di oggi si sta lentamente avvicinando a questa previsione grazie a una particolare tecnologia WiFi per vedere attraverso i muri).
Questa scoperta tecnologica affascinò talmente tanto gli scienziati dell'epoca da convincerli che nel futuro le centrali di polizia sarebbero state in grado di vedere ogni angolo delle città. A differenza delle prime due, questa intuizione si rivelò azzeccata: basti pensare ai sistemi centralizzati di videosorveglianza delle nostre città.
Tapis Roulant
Cento anni fa immaginavano delle città popolate da persone pigre e al contempo sempre di fretta tanto che, secondo gli scienziati del periodo, durante gli anni duemila l'uomo non avrebbe avuto più tempo da perdere camminando su e in giù per la città.
Nel nuovo millennio i marciapiedi sarebbero spariti per dare spazio a dei nastri trainati velocemente da una serie di rulli semoventi.
Le Balene come mezzi di trasporto
Tra le teorie più assurde vi è sicuramente il whale-bus: gli scienziati del novecento si convinsero che gli uomini del duemila sarebbero riusciti ad addomesticare grandi cetacei, tra cui le balene e le orche, al fine di collegarle a particolari navi di cristallo sommergibili e poter così visitare le acque al di sotto della superficie.
Gli studiosi immaginavano la cucina come un laboratorio di chimica, con una vasta strumentazione. E anche qui, in fin dei conti, non siamo più troppo lontani, se pensiamo a tutti gli elettrodomestici che abbiamo per cucinare.
Dai frullatori alle piastre passando per i forni e gli strumenti più avanzati come i robot multifunzione, per non parlare delle carni coltivate, delle stampanti 3D e di tecnologie ancora più avanzate: la cucina non è mai stata così "scientifica".
Pulizie automatizzate
Un'ulteriore ipotesi riguarda le pulizie domestiche: oggi anche per pulire utilizziamo molte macchine come ad esempio idropulitrici, robot aspirapolvere, robot lavapavimenti e così via.
In effetti gli studiosi ci sono andati vicino, anche se immaginavano più dei robot umanoide che dei dischi con le ruote: non è da escludere, però, che tra qualche decina di anni non si possa arrivare anche a questo.
La vita in campagna
Secondo gli scienziati del novecento, i contadini e i braccianti non avrebbero più lavorato, in senso stretto: tutto ciò che ruota intorno all'agricoltura sarebbe stato controllato da macchine con leve e bottoni e in effetti un fondo di verità c'è.
Al giorno d'oggi l'attività agricola è in molti suoi aspetti svolta dalle macchine, le quali rendono il duro lavoro dei campi molto più veloce e molto meno faticoso. L'agricoltura non sarà totalmente controllata dalle macchine ma chissà, fra 100 anni...
Ieri contro Oggi: come immaginavano il mondo 100 anni fa
Come immaginavamo il mondo 100 anni fa? Oggi vogliamo parlarvene in questo speciale, dal chiaro intento nostalgico, che ripercorre la cultura popolare.
Come immaginavano il nostro mondo e la nostra epoca 100 anni fa gli scienziati? Quali previsioni hanno colpito nel segno e quali, invece, si sono dimostrate non veritiere?
Sono molteplici le previsioni della scienza sul futuro: gli scienziati attraverso un misto tra intuizione ed esperienza cercano di prevedere le future scoperte scientifiche e tecnologiche, per capire come vivremo e come sarà il nostro domani.
Nuove scoperte e Nuove invenzioni
Numerose scoperte ed invenzioni ci circondano ogni giorno, oggetti che siamo abituati a dare per scontati e a guardare senza troppo stupore, ma che 100 o 200 anni fa sono stati così importanti e rivoluzionari da cambiare per sempre il mondo intorno a noi e il modo in cui viviamo. Potremmo parlare per esempio di internet, sempre in continua crescita, dei telefoni, degli aerei, dei computer, dei numerosi elettrodomestici nelle nostre case, ma anche di aspetti meno tecnologici come il modo di vivere l'ambiente, le attività sportive, la letteratura e ogni aspetto umano che caratterizza la nostra e le altre società vicine a noi.
Non siamo gli unici a chiederci cosa ci sarà domani, a sperare in futuri cambiamenti e scenari, nuove possibilità concrete per le generazioni dei secoli successivi.
Ma se pensiamo agli uomini e alle donne del secolo scorso, come poteva sembrare il futuro ai loro occhi? Quali e che tipo di invenzioni avrebbero cambiato per sempre il nuovo millennio e la quotidianità? Magari a qualcuno di voi sarà scappato, da grande o piccino, di pensare e fantasticare su ciò che il tempo ha ancora in serbo per la storia dell'uomo.
Camminare sull'acqua
Durante i primi anni del novecento gli studiosi ipotizzarono che le persone sarebbero state in grado di camminare sull'acqua. Immaginarono particolari calzature a forma di canoa o di zattera che le persone avrebbero potuto indossare durante le loro passeggiate acquatiche.
Le sole scarpe, però, non sarebbero state sufficienti: sempre secondo la scienza novecentesca, chi negli anni duemila avrebbe voluto fare una camminata sull'acqua sarebbe stato costretto a legare alla propria schiena, come se fosse uno zaino, un pallone gonfio d'elio, una mini mongolfiera che avrebbe impedito a chiunque di sprofondare.
Volare
All'inizio del novecento, a pochi anni dal primo straordinario volo dei fratelli Wright, 17 dicembre 1903, l'uomo era ossessionato dal volo. gli scienziati ipotizzarono che nel futuro l'industria automobilistica sarebbe fallita in favore di quelle fabbriche che sarebbero state in grado di produrre macchine volanti.
Molte previsioni del periodo immaginavano che ogni famiglia avrebbe avuto il suo dirigibile o la sua mongolfiera. In molte illustrazioni si possono notare particolari macchine volanti affollare i cieli.
Sistemi anti-furto
Alcuni scienziati tedeschi si convinsero che negli anni duemila la vita dei poliziotti sarebbe stata molto più semplice in quanto le forze dell'ordine sarebbero state in grado di vedere attraverso i muri grazie a un particolare tubo, nel quale avrebbero trovato posto una serie di strabilianti lenti di cristallo (la tecnologia di oggi si sta lentamente avvicinando a questa previsione grazie a una particolare tecnologia WiFi per vedere attraverso i muri).
Questa scoperta tecnologica affascinò talmente tanto gli scienziati dell'epoca da convincerli che nel futuro le centrali di polizia sarebbero state in grado di vedere ogni angolo delle città. A differenza delle prime due, questa intuizione si rivelò azzeccata: basti pensare ai sistemi centralizzati di videosorveglianza delle nostre città.
Tapis Roulant
Cento anni fa immaginavano delle città popolate da persone pigre e al contempo sempre di fretta tanto che, secondo gli scienziati del periodo, durante gli anni duemila l'uomo non avrebbe avuto più tempo da perdere camminando su e in giù per la città.
Nel nuovo millennio i marciapiedi sarebbero spariti per dare spazio a dei nastri trainati velocemente da una serie di rulli semoventi.
Le Balene come mezzi di trasporto
Tra le teorie più assurde vi è sicuramente il whale-bus: gli scienziati del novecento si convinsero che gli uomini del duemila sarebbero riusciti ad addomesticare grandi cetacei, tra cui le balene e le orche, al fine di collegarle a particolari navi di cristallo sommergibili e poter così visitare le acque al di sotto della superficie.
Non abbiamo ancora trovato il modo per utilizzarle come mezzi di trasporto, ma in compenso stiamo studiando il linguaggio delle balene.
Cucine come laboratori
Gli studiosi immaginavano la cucina come un laboratorio di chimica, con una vasta strumentazione. E anche qui, in fin dei conti, non siamo più troppo lontani, se pensiamo a tutti gli elettrodomestici che abbiamo per cucinare.
Dai frullatori alle piastre passando per i forni e gli strumenti più avanzati come i robot multifunzione, per non parlare delle carni coltivate, delle stampanti 3D e di tecnologie ancora più avanzate: la cucina non è mai stata così "scientifica".
Pulizie automatizzate
Un'ulteriore ipotesi riguarda le pulizie domestiche: oggi anche per pulire utilizziamo molte macchine come ad esempio idropulitrici, robot aspirapolvere, robot lavapavimenti e così via.
In effetti gli studiosi ci sono andati vicino, anche se immaginavano più dei robot umanoide che dei dischi con le ruote: non è da escludere, però, che tra qualche decina di anni non si possa arrivare anche a questo.
La vita in campagna
Secondo gli scienziati del novecento, i contadini e i braccianti non avrebbero più lavorato, in senso stretto: tutto ciò che ruota intorno all'agricoltura sarebbe stato controllato da macchine con leve e bottoni e in effetti un fondo di verità c'è.
Al giorno d'oggi l'attività agricola è in molti suoi aspetti svolta dalle macchine, le quali rendono il duro lavoro dei campi molto più veloce e molto meno faticoso. L'agricoltura non sarà totalmente controllata dalle macchine ma chissà, fra 100 anni...
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