OnePlus TV: tecnologia QLED e sistema operativo innovativo, ecco come sarà

Il CEO Pete Lau ha parlato della nuova OnePlus TV, il primo televisore prodotto dalla casa cinese, destinato ad arrivare anche in Europa.

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I brand della telefonia vogliono entrare nel mercato TV. La recente presentazione del primo televisore di Honor, Honor Vision TV, è soltanto l'inizio, per un settore destinato a espandersi nei prossimi anni, cambiando anche qualche paradigma a cui siamo abituati. In questo contesto di espansione del mercato, OnePlus intende dire la sua puntando fin da subito sulla qualità, un obbiettivo difficile da perseguire in campo TV, ancora di più che negli smartphone, ma la casa cinese ha dimostrato nel corso del tempo di saper comprendere i bisogni dell'utenza.
Ecco perchè la prossima OnePlus TV potrebbe essere il giusto mix di qualità e prezzo concorrenziale, ma non troppo basso, seguendo in pieno la filosofia applicata finora nella telefonia.

Il giusto mix di hardware e software

Le informazioni sulla nuova OnePlus TV non sono molte ma sono certe, visto che la fonte è il CEO dell'azienda, Pete Lau, che in un'intervista a Business Insider ha svelato alcune delle caratteristiche e delle linee guida con cui hanno sviluppato il nuovo prodotto.
"Abbiamo ascoltato molti utenti ed avuto tanti feedback. Mi hanno detto che la qualità di immagine è la cosa a cui tengono di più", ha affermato Pete Lau. Secondo Lau la qualità di immagine e quella dell'audio sono i punti principali da cui OnePlus è partita per lo sviluppo del suo televisore.
L'obbiettivo è quello di competere con i migliori TV in commercio e per questo è stata scelta la tecnologia QLED. Un'affermazione che lascia spazio per dei dubbi, visto che attualmente sono i TV OLED ad attirare i più attenti alla qualità di immagine.
Tuttavia il CEO di OnePlus, seguendo la filosofia che da sempre contraddistingue la sua azienda, ha precisato che "la differenza di prezzo tra TV OLED e QLED non corrisponde a una qualità superiore".

Interpretando quanto detto da Lau, la spesa superiore per un televisore OLED non vale il guadagno qualitativo offerto, inoltre la resa dei TV OLED non sarebbe necessaria per gustarsi appieno i propri film e serie TV preferiti. Sempre a proposito di prezzo, sembra che OnePlus TV avrà un costo commisurato alla qualità che offre: "OnePlus TV è un prodotto premium, per cui avrà un costo commisurato alle sue qualità".

Le parole di Lau non chiariscono molto sull'effettiva qualità raggiungibile da OnePlus TV, come anche sulla fascia di prezzo che andrà ad occupare. I televisori OLED, oggi, costano di più di quelli QLED, ma se si va sulla fascia alta, quindi modelli con retroilluminazione Full Led e funzionalità avanzate, il prezzo è molto simile.
Se OnePlus vorrà davvero puntare sulla qualità non basterà la tecnologia QLED, servirà anche un sistema di retroilluminazione Full Led e un local dimming ben sviluppato. Basta osservare i TV Samsung del 2019 per capirlo, in un solo anno la casa coreana è riuscita a limitare molto blooming e backlight bleeding nei modelli fascia alta, ma ci sono voluti anni di sviluppo per arrivare a un risultato simile.
Riuscirà OnePlus a centrare questi obbiettivi con il suo primo televisore?
É ancora troppo presto per dirlo, e comunque tutto dipenderà dal prezzo. Oggi i QLED di fascia alta superano i 2000€, almeno come costo di listino: i TV LCD premium hanno prezzi elevati a causa della complessità del sistema di retroilluminazione, non ci sono alternative.

Ma un TV non è solo qualità di visione, anche il software è importante. In questo campo OnePlus ha poco da imparare, basta prendere in mano un OnePlus 7 Pro per capirlo. Sistema operativo minimale, assenza di lag e massima velocità saranno i cardini su cui si baserà l'OS di OnePlus TV.
Lau ha affermato che sarà utilizzata una versione personalizzata di Android TV. La home sarà diversa da quella standard, invece che mostrare le applicazioni saranno messi in evidenza direttamente i contenuti, rimuovendo diversi passaggi necessari per arrivare alla visione.

Ad esempio, invece che mostrare nella home l'app di Netflix, Amazon o altre, il sistema operativo di OnePlus TV metterà in evidenza direttamente i propri film e serie TV preferiti, indipendentemente dal servizio che li ospita.
Importante sarà anche l'integrazione con gli smartphone. Addio alle scomode tastiere a schermo comandabili dal telecomando e spazio al telefono.
Insomma, l'intervista a Pete Lau ha dato diversi spunti di riflessione, alcuni chiari già oggi altri meno. La cosa certa è che nei prossimi anni il mercato TV è destinato ad arricchirsi di nuovi attori che arrivano dal mondo della telefonia, che porteranno idee e modalità d'uso differenti rispetto a quelle a cui siamo abituati.