Qualcomm arriva sui Samsung Galaxy S23: la vera svolta è nel processore?

Dopo anni di processori Exynos, con la nuova gamma S23 Samsung ha cambiato rotta lasciando campo libero a Qualcomm.

Qualcomm arriva sui Samsung Galaxy S23: la vera svolta è nel processore?
Articolo a cura di

Samsung potrebbe aver creato il top di gamma definitivo per questo 2023. Pensandoci bene, le specifiche del nuovo S23 Ultra non mostrano alcun punto debole, nemmeno nel processore, che è stato l'elemento che ha diviso di più in passato, come abbiamo visto nella recensione del Galaxy S22 Ultra. E così, all'inizio di febbraio, potremmo già essere di fronte all'apice tecnologico raggiunto dagli smartphone Android, con buona pace dell'innovazione, sempre più difficile da raggiungere.
Non una buona notizia per il settore ma ottima invece per Samsung, che con il Galaxy S23 Ultra rende subito chiaro che quest'anno la battaglia nella fascia alta sarà davvero dura per i concorrenti.

Addio Exynos, benvenuto Snapdragon

Negli scorsi anni tutti i top di gamma Samsung arrivati in Europa montavano processori Exynos, sviluppati internamente dall'azienda coreana. Negli Stati Uniti e in altri paesi invece veniva commercializzata una versione differente, dotata di CPU Qualcomm.

L'evoluzione dei processori Exynos ha visto qualche successo tecnologico, come la prima GPU con Ray Tracing in uno smartphone, ma anche diversi problemi, soprattutto a livello di performance e di gestione termica, con conseguenze sulla durata della batteria. Così, di anno in anno, gli utenti europei utilizzavano un prodotto dalle prestazioni inferiori rispetto a quelli americani, generando molte critiche da parte degli appassionati. Senza contare che nel frattempo la concorrenza proponeva in Europa i SoC Qualcomm per i suoi top di gamma, a tutto vantaggio di prestazioni ed efficienza.
Negli scorsi mesi tuttavia l'accordo tra Qualcomm e Samsung aveva reso chiaro che il cambiamento sarebbe arrivato presto, e in effetti i Galaxy S23 hanno confermato in pieno la strada presa dalla casa coreana, con l'adozione dei nuovi Snapdragon 8 Gen 2, personalizzati per altro proprio per questi modelli per offrire performance ancora più elevate.

Le conseguenze di questa scelta sono ancora tutte scoprire sul lungo periodo, di certo chi acquisterà un S23 potrà contare su prestazioni ed efficienza superiori rispetto al passato, ma è anche vero che in questo modo la concorrenza nel settore dei processori mobile subisce un duro colpo, di fatto Qualcomm diventa una sorta di monopolista del settore.
Con Huawei fuori dai giochi e Mediatek ancora indietro dal punto di vista tecnologico, senza contare che non è un buon momento per i produttori di SoC cinesi, visti i sempre più recenti ban imposti dall'occidente, Qualcomm ha per le mani buona parte del mercato Android.

Non sappiamo come si evolverà la situazione, nel frattempo però il top di gamma Samsung potrebbe aver già segnato l'apice tecnologico per questo 2023, non solo per il processore. Dal comparto fotografico allo schermo, passando per il pennino, S23 Ultra sarà molto difficile da surclassare, non è un caso che molti produttori cinesi sembrano puntare sui dispositivi pieghevoli per questo 2023 nella fascia alta, un settore finora portato avanti, almeno al di fuori della Cina, sempre da Samsung.
Insomma, il nuovo S23 Ultra si candida ad essere il punto di riferimento per gli smartphone Android, ma solo con le prove approfondite che faremo nelle prossime settimana riusciremo davvero a capire se manterrà le aspettative.