ROG Phone 2: quanto si può giocare con la batteria da 6000 mAh?

ROG Phone 2 alla prova in un test della batteria dedicato al gaming, in una comparativa contro due campioni della categoria.

ROG Phone 2: quanto si può giocare con la batteria da 6000 mAh?
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Una delle caratteristiche più interessanti del ROG Phone 2 è la sua batteria da 6000 mAh, dalla capacità decisamente superiore alla media. Come abbiamo visto nella nostra recensione questa permette un'ottima autonomia nell'uso quotidiano, ma come se la cava nel gaming?
Per scoprirlo abbiamo fatto un test comparativo con uno dei campioni assoluti di autonomia nel mondo Android, il nuovo Mate 30 Pro, e con il recente Note 10+ di Samsung. Tre smartphone molto potenti ma nati per scopi diversi. ROG Phone 2 è pensato per un pubblico specifico, quello dei giocatori, mentre Huawei e Samsung hanno puntato a un target più generalista. Tutti, seppur in modo diverso, cercano di offrire ai propri utenti l'autonomia più elevata possibile durante il gioco, chi vincerà tra i tre?

Scontro tra titani

Non è stato semplice scegliere un telefono che potesse competere con la batteria da 6000 mAh del ROG Phone. Sul mercato ci sono altri smartphone con una batteria simile ma si tratta di battery phone, dispositivi che sacrificano peso e spessore per aumentare al massimo l'autonomia.
Abbiamo quindi puntato, per questa comparativa, sul Mate 30 Pro di Huawei (con processore Kirin 990), che utilizza una batteria da 4500 mAh, la più grande mai utilizzata dalla casa cinese sulla gamma Mate. Negli ultimi anni Huawei ha dettato legge in fatto di autonomia in campo Android, grazie a una gestione energetica molto aggressiva, che ha permesso di spremere al massimo la capacità delle batterie utilizzate nei suoi telefoni.
Oltre al Mate abbiamo utilizzato anche un Note 10+ di Samsung, con processore Exynos 9825 una batteria da 4300 mAh.
L'approccio di ROG è diverso ed è incentrato invece sul garantire le massime prestazioni, anche a scapito di consumi superiori, ecco perché è stata scelta una batteria più grande per il ROG Phone 2.
La sfida tra i tre telefoni non è solo nell'autonomia quindi, ma anche nelle performance pure, campo in cui, come vedremo, abbiamo rilevato risultati inaspettati. Questo test sull'autonomia ha infatti mostrato pro e contro degli approcci delle tre aziende alla gestione energetica, che fanno capire bene le differenze tra questi smartphone.

Metodologia di test e prova

Per verificare le prestazioni dei tre telefoni abbiamo utilizzato il benchmark Sling Shot Extreme di 3D Mark per Android, avviandolo ripetutamente per un'ora sui telefoni. L'obbiettivo iniziale era quello di capire il livello della batteria dopo questo ciclo, molto duro, di benchmark. Si potrebbe pensare che lo scontro sia impari vista la batteria più piccola del Mate 30 Pro, ma come abbiamo già spiegato Huawei è maestra nel gestire le risorse dei processori Kirin e il risultato è stato che, dopo un'ora, ROG Phone 2 era al 77% di batteria, mentre il Mate 30 Pro all'82%. Note 10+ invece, il più debole dei tre sul fronte autonomia, è sceso al 74%.
Quello che non ci aspettavamo di osservare è l'effetto del thermal throttling sulle prestazioni. ROG Phone 2 è un telefono pensato per il gioco e dotato di un sistema di dissipazione del calore molto efficace, che ha impattato in modo rilevante sulle prestazioni già dopo i primi due cicli di benchmark.

Il punteggio ottenuto dal ROG Phone 2 nel primo test che abbiamo svolto è di 6243 (Open GL) e di 5212 (Vulkan), mentre invece Mate 30 Pro ha raggiunto i 5612 (Open GL) e i 5393 (Vulkan), contro i 4989 (Open GL) e 4851 (Vulkan) del Note 10+. Numeri che lasciano un po' il tempo che trovano, molto più interessante è quello che è avvenuto dopo circa 20 minuti di test, quando il thermal throttling ha fatto la sua comparsa, abbassando le prestazioni del Mate 30 Pro fino quasi a dimezzarle. Le performance del Note 10+, che partiva da un punteggio inferiore, hanno invece iniziato ad abbassarsi dopo 50 minuti di benchmark continui.

Sia il Mate 30 Pro che il Note 10+, con il sopraggiungere del thermal throttling, sono scesi a punteggi compresi tra i 2000 e i 3000. Osservando il benchmark sullo schermo il calo prestazionale era evidente, con un frame rate instabile sul Mate 30 Pro e su Note 10+. ROG Phone 2 invece è riuscito a mantenere alti i punteggi, tra i 4500 e i 5000 anche dopo molti cicli di benchmark, un risultato interessante, che a schermo si è tradotto in un frame rate elevato.