ROG Phone 2 e Snapdragon 855+: benchmark e prestazioni alla prova

Abbiamo messo alla prova lo Snpadragon 855 Plus del ROG Phone 2 con diversi benchamark, in un confronto con il precedente modello.

ROG Phone 2 e Snapdragon 855+: benchmark e prestazioni alla prova
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Lo Snapdragon 855+ è il più potente processore disponibile su Android. Si tratta di un'evoluzione rispetto al precedente modello, già molto performante, ottenuta tramite l'aumento delle frequenze di clock di CPU e GPU. L'impatto di un processore di questo tipo sul gaming incide sul frame rate e soprattutto sulla stabilità dei frame visualizzati sullo schermo, allo scopo di eliminare i cali improvvisi di velocità.
Per capire al meglio le sue potenzialità lo abbiamo testato su ROG Phone 2 attraverso quattro dei più importanti benchmark mobile, mettendolo a confronto con il suo predecessore, lo Snapdragon 855, che abbiamo provato su Shark Phone (qui la nostra recensione). Prima dei benchmark tuttavia diamo uno sguardo all'architettura e alle caratteristiche della nuova CPU.

Tanta potenza

Il lavoro svolto da Qualcomm sullo Snapdragon 855+ è a tutti gli effetti un refresh, una pratica comune nel mondo dei processori e delle GPU. Questa consiste nel prendere un processore già in commercio e ottimizzarlo al massimo, magari con qualche piccolo accorgimento in fase produttiva, per ottenere così prestazioni superiori, senza variare l'architettura. Nel caso dello Snapdragon 855+ Qualcomm è riuscita a ottenere un aumento del 4.2% sulla frequenza di un Core della CPU e di circa il 15% sulla velocità della GPU. Ma perchè aumentare la frequenza di un solo Core? La risposta a questa domanda è nell'architettura pensata da Qualcomm, che è formata da 8 Core totali.

Fino allo Snapdragon 845 venivano utilizzati 8 Core con architettura big.Little, che indica la presenza di quattro unità di calcolo ad alte prestazioni e di quattro invece pensate per il risparmio energetico.

Con lo Snapdragon 855 Qualcomm è andata a ottimizzare le frequenze di clock grazie all'inserimento di uno stato di utilizzo in più, che porta un singolo core a toccare frequenze più elevate, una tecnica vista di recente anche nel mondo PC, ad esempio con l'i9-9900K di Intel o con i nuovi processori Ryzen. La configurazione prevede quattro Core Kryo 485 a 1.8 GHz per i compiti basilari e tre Core Kryo 485 a 2.42 GHz, a cui si aggiunge un altro Core Kryo 485 in grado di raggiungere i 2.84 GHz.
Aumentare in modo considerevole il clock di un singolo core è preferibile rispetto all'incremento marginale di tutti i core, questo perchè tutte le applicazioni possono beneficiarne, gaming in primis, mentre puntando a un aumento generale i benefici non sempre sono palpabili. Lo Snapdragon 855+ quindi non fa altro che aumentare la frequenza di clock del Core più performante a 2.96 GHz, mentre la GPU Adreno 640 sale a 672 MHz.

I benchmark

Per testare le potenzialità dello Snapdragon 855+ abbiamo utilizzato quattro tra i benchmark più popolari, ovvero AnTuTu, 3D Mark, GeekBench e GFX Benchmark. Le indicazioni offerte dai benchmark sintetici non rappresentano la reale esperienza d'uso di un telefono ma permettono di fare confronti sulla base della potenza pura.
In questo caso diventano interessanti per capire l'evoluzione del processore Snapdragon dalla variante 855 a quella 855+. In questo test, oltre al ROG Phone 2 abbiamo impiegato un altro smartphone da gaming, lo Shark Phone, anche questo con 12 GB di RAM ma con la precedente versione della CPU. Partiamo dal ROG Phone 2 e da AnTuTu, che ha fatto segnare 400123 punti. Il nostro benchmark si piazza direttamente in prima posizione nella classifica globale di AnTuTu, mentre lo Shark Phone si è fermato a 369536.
3D Mark invece, con il benchmark Slight Shot Extreme, raggiunge i 6243 punti nel test OpenGL ES 3.1 e i 5212 nella sua variante con librerie Vulkan e ROG Phone 2, contro i 5784 e i 5002 di Shark Phone. Penultimo benchmark a cui abbiamo sottoposto i due telefoni è GeekBench, in cui il ROG Phone 2 tocca quota 773 in Single Core e 2797 in multi core, mentre Shark Phone si ferma rispettivamente a 750 e 2387.
Infine abbiamo utilizzato il test Manhattan di GFXBench, in cui il ROG Phone 2 arriva a 6825 mentre Shark Phone tocca quota 4391.
L'aumento nelle prestazioni tra lo Snapdragon 855 e 855+ è quindi rilevante e va a migliorare ulteriormente le performance, come indicato dai benchmark, speriamo quindi che la potenza di questo processore possa essere sfruttata al meglio nei prossimi giochi.