ROG Phone 5, cosa cambia da ROG Phone 3? Lo smartphone gaming si evolve

ASUS ha migliorato il suo smartphone da gaming sotto diversi punti di vista, che vanno oltre alla mera "forza bruta".

ROG Phone 5, cosa cambia da ROG Phone 3? Lo smartphone gaming si evolve
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Recentemente abbiamo avuto modo di analizzare nel dettaglio ROG Phone 5, il più recente modello dello smartphone da gaming di ASUS. Quest'ultimo si è dimostrato un ottimo prodotto. Tuttavia, non sono in pochi coloro che si chiedono quali siano le differenze con il predecessore, ovvero il ROG Phone 3 uscito nel 2020. D'altronde, il quesito può effettivamente porsi, dato che non è esattamente semplice migliorare un dispositivo che strizza l'occhio ai videogiocatori.
Eppure ROG Phone 5 nel suo piccolo ci riesce, affinando una miriade di aspetti che messi insieme si traducono all'atto pratico in un'esperienza utente migliorata. Per capire le differenze metteremo a confronto principalmente i "modelli base" delle serie ROG Phone 3 e ROG Phone 5, ricordandovi che in realtà esistono anche altre varianti. Prima di iniziare, una piccola nota: se vi state chiedendo il motivo per cui si è passati dal numero 3 al 5, la risposta è da ricercarsi nel fatto che il 4 in Asia "porta sfortuna".

ROG Phone 5 vs ROG Phone 3: i miglioramenti "dietro le quinte"

Le migliorie in termini di scheda tecnica si trovano innanzitutto a livello prestazionale. Infatti, se ROG Phone 3 puntava su uno Snapdragon 865 Plus, ROG Phone 5 fa affidamento su un più prestante Snapdragon 888. Non va inoltre sottovalutata la presenza di uno schermo di elevata caratura, che aumenta di diagonale arrivando a 6,8 pollici, presenta una risoluzione di 2448 x 1080 pixel e dispone della nuova protezione Corning Gorilla Glass Victus, che incrementa considerevolmente la resistenza a graffi e cadute. Non bisogna poi dimenticarsi del fatto che ROG Phone 5, al contrario di ROG Phone 3, supporta il Wi-Fi 6E, nonché il Bluetooth 5.2.
In tutto questo, il produttore è anche riuscito a far scendere di qualche grammo il peso del dispositivo. Insomma, in fin dei conti i cambiamenti in termini di scheda tecnica ci sono e risultano più marcati di quanto si possa pensare a un primo fugace sguardo.

Le novità più interessanti di ROG Phone 5

Lo sappiamo: i dettagli che abbiamo descritto nel capitolo precedente potrebbero risultare non determinanti, nonostante siano importanti in termini di qualità del dispositivo. Infatti, gli utenti in genere hanno bisogno di differenze immediatamente riscontrabili per comprendere sin da subito se uno smartphone fa per loro o meno. In questo contesto, ROG Phone 5 decreta il ritorno dell'amato jack audio da 3,5 mm per le cuffie, affiancato da un DAC. Si punta dunque con insistenza alla qualità audio, un aspetto ritenuto importante da un buon numero di giocatori. C'è poco da fare: nonostante l'ormai elevata diffusione del Bluetooth, gli utenti più esigenti preferiscono ancora la combinazione cavo e DAC, in modo da ottenere la massima resa sonora.

D'altronde, il medium videoludico si fonda anche sull'atmosfera, che spesso è cullata e trainata da colonne sonore d'eccezione. Lo smartphone da gaming di ASUS permette di apprezzarle come si deve anche su mobile, soprattutto se in coppia con delle cuffie pensate per questo scopo. Giusto per farvi un esempio concreto, potrebbe interessarvi approfondire la gamma ROG Cetra.

Il dispositivo porta con sé novità anche in termini di design, dato che la backcover presenta diverse conformazioni relative ai LED. Il retro dello smartphone varia in realtà a seconda del modello della gamma su cui si sceglie di puntare, se ROG Phone 5, ROG Phone 5 Pro o ROG Phone 5 Ultimate, arrivando nelle varianti più costose a presentare un display OLED posteriore che può essere personalizzato e mostrare informazioni relative alle notifiche. Oltre a questo, un'evoluzione interessante è avvenuta per quel che riguarda la velocità di ricarica, visto che ROG Phone 5 supporta fino a 65W (ROG Phone 3 si fermava a 30W).
Insomma, anche se non siamo di fronte a una rivoluzione, le differenze concrete con il precedente modello non mancano di certo. ASUS ha dunque dimostrato, mediante questo prodotto, che anche in un mercato in cui è difficile innovare si può in realtà riuscire a fare dei passi in avanti importanti, che riescono poi a rendere maggiormente completo ed efficiente il dispositivo finale. Certo, i possessori di ROG Phone 3 possono stare tranquilli, ma ROG Phone 5 può sicuramente fare gola a tuti gli altri.