ROG Strix B660-F: tante novità al giusto prezzo, tra DDR5 e PCIe Gen5

La nuova ROG Strix B660-F Gaming WiFi di Asus risponde a tutte le esigenze del gamer con supporto a Intel Alder Lake e alle sue tecnologie.

ROG Strix B660-F: tante novità al giusto prezzo, tra DDR5 e PCIe Gen5
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In questo nuovo appuntamento con Alder Lake, torneremo a focalizzarci sul chipset B660 di Intel e, in particolare, sulla scheda madre Asus ROG Strix B660-F Gaming WiFi, proposta a 265,99 euro su Amazon Italia con spedizione Prime. Si tratta di un modello che approccia la dodicesima generazione di processori Intel Core in maniera diversa rispetto a quanto visto nella prova della Asus ProArt B660 Creator, dato che in questo caso non solo ci spostiamo sul segmento gaming, ma non mancano il supporto alle memorie RAM DDR5 e a una proposta di connettività completa.

Una B660 perfetta per Alder Lake

Il packaging è molto simile ad altre proposte commerciali della famiglia ROG Strix, con accessori inclusi tra cui un'antenna per il WiFi con dorso magnetico, i pad termici per gli SSD M.2 e una serie di cavi SATA per unità di archiviazione tradizionali, oltre agli ormai tradizionali sticker e ad un portachiavi brandizzato Republic of Gamers.

La scheda madre si presenta con delle linee chiaramente aggressive e con il solito schema di colori della serie, il classico occhio retroilluminato con LED RGB indirizzabili posto sulla porzione inferiore del blocco I/O, il dissipatore per il southbridge impreziosito dalla scritta ROG in rilievo, rivestita da una speciale vernice riflettente e due generosi heatsink per tre slot M.2.
La scheda, così come il chipset, è compatibile con i processori Alder Lake, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione dell'Intel Core i9-12900K, pertanto presenta il nuovo socket LGA 1700, ora rettangolare e non più quadrato come negli ultimi anni. Le fasi di alimentazione sono 16+1, quindi si tratta di una scheda pienamente in fascia media da questo punto di vista, ovviamente dotata di connettori di alimentazione ProCool.

L'alimentazione CPU passa da doppio connettore 8 + 4 pin, quindi c'è abbastanza spazio anche per processori di alta gamma, sebbene per questi potrebbe essere più oculato l'acquisto di soluzioni di fascia superiore, come la ROG Maximus Z690 Hero che abbiamo provato in tandem con l'i9 di dodicesima generazione, non tanto per i VRM e le fasi di alimentazione, quanto più per le possibilità offerte dal chipset flagship.

Quattro gli slot in dotazione per memorie DIMM di nuova generazione, con supporto fino a 128 GB di RAM DDR5-6000 (tramite XMP 3.0). Dando un'occhiata ai terminali, sono presenti un'uscita Display Port e una HDMI 2.1, nove USB di cui sette 3.2 (con due Type-C e una Type-A per BIOS Flashback) e due 2.0, una pletora di terminali audio jack da 3,5 mm a supporto del sistema ROG SupremeFX 7.1 con codec ALC4080 e, infine, i due connettori per l'antenna WiFi esterna. Una, invece, la porta Ethernet Intel 2.5b con tecnologia Asus LANGuard.

Passando alle feature esclusive, trattandosi di un prodotto della serie Strix non manca la già menzionata funzionalità salvavita BIOS Flashback oltre al sistema di montaggio rapido degli SSD M.2 tramite Q-Latch, che non richiede l'utilizzo di viti per il serraggio in sede.

Tutti e tre supportano lo standard PCIe Gen4 con quattro linee e il superiore a controllo diretto del processore, mentre gli altri due tramite DMI. Restando in questo frangente, lo schema delle linee PCI Express di questa scheda prevede uno slot Gen5 x16, anche questo a controllo diretto e riconoscibile per via dell'armatura metallica, un Gen4 x16 con supporto a modalità x4 e due Gen3 x1. Purtroppo, a differenza di soluzioni di fascia superiore, manca il bottone di rilascio rapido per le schede video, ma trattandosi di funzionalità esclusive non tutti ne sentiranno la mancanza.
Una buona notizia data dall'esperienza sul campo riguarda la compatibilità dimensionale con dissipatori AIO per CPU riadattati per il nuovo socket.

Infatti, alcune schede madri per Alder Lake non possono ospitare un discreto numero di blocchi proprio per via dell'inedita forma rettangolare del socket, che riduce ulteriormente lo spazio vitale sulla scheda.

Arrivati a questo punto è anche giusto chiedersi a chi è rivolto un prodotto di questo genere. Chiaramente, chi viene da un sistema più datato e pensa di riciclare qualche componente come le memorie, dovrà inevitabilmente guardare altrove, perlomeno finché (semmai accadrà) non verranno lanciati i rumoreggiati adattatori da DDR5 a DDR4.

L'utente che, invece, vuole iniziare una nuova configurazione da zero e pensa di optare per processori come il best-buy Intel Core i5-12600K o l'altrettanto buono i7-12700K, troverà senza dubbio pane per i suoi denti con una scheda madre solida, robusta e accattivante, ottima per il gaming e anche per sessioni di studio e lavoro, con un colpo d'occhio in piena tradizione ROG.