Samsung Galaxy S21 Ultra, S21+ e S21: la prima prova dei nuovi top di gamma

Samsung ha presentato oggi la nuova gamma di smartphone S21, composta da tre modelli, tutti mossi dal nuovo processore Exynos 2100.

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La gamma di smartphone S21 è fondamentale per capire le potenzialità del nuovo Exynos 2100. Questo processore avrà il compito di far dimenticare l'Exynos 990 dello scorso anno, un SoC che non ha impressionato nelle prestazioni pure, nonostante un'ottima esperienza d'uso, e che andava migliorato sul fronte dell'efficienza energetica e della dissipazione del calore. Insomma, l'Exynos 990 non è stato il miglior processore prodotto da Samsung, ma quest'anno molto è cambiato rispetto al passato, grazie anche all'introduzione del processo produttivo a 5 nm. La nuova offerta della casa coreana è però molto più ampia, gli S21 sono smartphone completi e dotati di un hardware di alto livello, che soprattutto nella variante Ultra raggiunge vette tecnologiche potenzialmente molto elevate.

Un design che spicca dalla massa

Differenziare bene uno smartphone dalla massa di prodotti simili è un compito divenuto molto complicato.

Ormai le linee scelte tendono ad assomigliarsi un po' tutte, sul frontale gli schermi hanno bordi sottili e non c'è spazio per dare un tocco particolare a un telefono, sul retro l'utilizzo del vetro in coppia con un modulo fotografico è divenuto lo standard, anche nella fascia media. Samsung è stata coraggiosa a osare con la gamma di smartphone Samsung Galaxy S21, caratterizzata da una struttura in metallo ai lati, che va ad occupare anche parte della backcover, in corrispondenza del modulo delle fotocamere. Una soluzione particolare e subito riconoscibile, che fa spiccare gli S21 dalla massa, ma che potrebbe non incontrare i favori di tutti i palati. I tre modelli disponibili, S21, S21+ e S21 Ultra, tutti compatibili con il 5G, puntano su questa soluzione, con la variante Ultra a caratterizzarsi ulteriormente grazie a un modulo fotografico di dimensioni maggiorate, in grado così di ospitare un elevato numero di sensori. La qualità costruttiva è molto alta, anche nel caso del Galaxy S21, l'unico della gamma con backcover in policarbonato anziché in vetro, materiale di cui non si sente più di tanto la mancanza.

A differenziare le tre varianti non è solo il modulo fotografico, ma anche le dimensioni. Si parte da un display da 6.2 pollici per S21, salendo poi a 6.7 pollici per S21+ e a 6.8 pollici per S21 Ultra, il più pesante della gamma con i suoi 228 grammi. La nostra prima prova ha mostrato tre smartphone simili nell'aspetto ma molto diversi nella maneggevolezza, con S21 che può contare su un peso inferiore, di 172 grammi, e su una maggiore ergonomia, mentre S21+ è più simile al modello Ultra, visto anche il peso di 202 grammi. Tutti i modelli sono invece resistenti all'acqua e alla polvere, con certificazione IP68.

Il nuovo processore Exynos 2100

Samsung non ha espresso il meglio di sé con i processori Exynos 990, l'azienda coreana ne è consapevole, non a caso per l'Exynos 2100 è stato scelto il claim "Exynos is back". L'architettura è stata totalmente rivista, a cominciare dal processo produttivo, che passa dai 7 a 5 nanometri EUV, fino alla tipologia di core utilizzati, che sono gli stessi impiegati nello Snapdragon 888.

Troviamo quindi un core Cortex-X1 a 2.9 GHz per svolgere i compiti più pesanti, tre Cortex-A78 e quattro Cortex-A55 ad alta efficienza, per le operazioni più basilari. L'Exynos 2100 offre il 19% di prestazioni in più in single core e il 33% in più nelle operazioni multi core; il tutto con un occhio di riguardo ai consumi, grazie a un monitoraggio continuo delle richieste energetiche dei vari componenti. La GPU è una Mali-G78 con 14 unità di calcolo, anche questa migliorata rispetto al passato, con un aumento nelle performance del 40%.

All'interno del SoC sono presenti tre Neural Process Unit per accelerare i compiti svolti dagli algoritmi di intelligenza artificiale, insieme a un nuovo ISP, che promette miglioramenti importanti nella gestione dei moduli fotografici. Grazie all'Exynos 2100 sono disponibili tutti i nuovi standard di comunicazione, dal 5G, con il modem integrato all'interno del SoC, fino al Wi-Fi 6, con la variante S21 Ultra che mette a disposizione anche il Wi-Fi 6E, per una larghezza di banda ancora superiore.

Specifiche tecniche e prezzi

L'Exynos 2100 è installato in tutti i modelli appena presentati, che si differenziano però nella memoria, nelle caratteristiche del display, nel comparto fotografico e nella dimensione della batteria.

Sul fronte memoria S21 è disponibile con 8 GB di RAM e con 128 o 256 GB di memoria interna, al prezzo rispettivamente di 879 e 929 euro. S21+ offre gli stessi tagli di memoria ma a un prezzo di 1079 o 1129 euro. Il top di gamma S21 Ultra invece è acquistabile in due modelli, il primo con 12 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, a un costo di 1279 e 1329 euro, il secondo con 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, proposto a 1459 euro. Il prezzo del top di gamma è certamente elevato, tuttavia grazie alla presenza di più varianti Samsung può coprire tutta la fascia alta del mercato.

Il display è il secondo elemento più importante di differenziazione, in questo caso S21 Ultra è in grado di offrire qualcosa di più. Lo schermo è da 6.8 pollici con tecnologia Dynamic AMOLED 2x e risoluzione QHD+, ricoperto da un vetro protettivo Gorilla Glass Victus, il più resistente oggi disponibile. Dal Note 20 Ultra eredita la capacita adattare il refresh rate al contenuto visualizzato, lavorando in un range che va dai 10 ai 120 Hz, attivabili anche a risoluzione QHD+.

Samsung dichiara una luminosità di picco di 1500 nit, una delle più alte disponibili sul mercato. Lo schermo del Galaxy S21 Ultra è inoltre compatibile con la S-Pen, uscita per la prima volta dalla gamma Note, e con una cover opzionale che integra una penna di dimensioni più grandi. Si tratta dell'unica variante con un pannello leggermente curvo ai lati.

Scendendo al Galaxy S21+ la dimensione dello schermo è di 6.7 pollici con risoluzione Full HD+ e tecnologia Dynamic AMOLED 2x, con un refresh che varia da 48 ai 120 Hz a seconda dell'utilizzo. Specifiche che ritroviamo anche nel Galaxy S21, che però utilizza un pannello da 6.2 pollici. Samsung ha puntato molto sulle fotocamere della nuova gamma di smartphone, portando sulla variante Ultra le migliori tecnologie disponibili.

Il sensore principale è da 108 Megapixel, della stessa dimensione ma rinnovato rispetto a quello visto lo scorso anno, affiancato da una fotocamera Ultra Wide da 12 Megapixel. Ci sono poi due sensori dedicati allo zoom, entrambi da 10 Megapixel e pensati per facilitare lo zoom 3x e 10x, una fotocamera frontale da 40 Megapixel e infine l'autofocus laser. Più conservative invece le varianti inferiori, che adottano entrambe un sensore principale da 64 Megapixel, un sensore grandangolare da 12 Megapixel e una terza cam della stessa dimensione per lo zoom 3x, mentre sul frontale è installato un sensore da 10 Megapixel.

Ultimo elemento a differenziare i tre modelli è la batteria, con 4000 mAh per il Galaxy S21, 4800 mAh per S21+ e 5000 mAh per S21 Ultra. La dimensione delle batterie utilizzate è elevata, tuttavia è meglio attendere una prova più approfondita per capire le reali capacità sul fronte dell'autonomia: molto dipenderà dall'efficienza del processore Exynos 2100, che sarà fondamentale per incrementare la durata della batteria rispetto ai modelli dello scorso anno. Le premesse per dei miglioramenti ci sono tutte, ora non resta altro che provare in modo più approfondito i nuovi arrivati per comprenderne le reali potenzialità.