Samsung: tutti i TV QLED in arrivo, dal top di gamma Q9FN all'entry Q6FN

Samsung ha presentato la nuova gamma di TV QLED, che punta molto sulle funzionalità e sulla componente smart per distinguersi.

Samsung: tutti i TV QLED in arrivo, dal top di gamma Q9FN all'entry Q6FN
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Dopo Panasonic, LG e Sony anche Samsung ha mostrato la sua gamma TV 2018. Nei giorni scorsi era arrivata l'ufficialità dei modelli HDR 4K di fascia medio-bassa, i nuovi invece puntano ad un pubblico più esigente, grazie alla tecnologia QLED, a soluzioni tecnico-stilistiche all'avanguardia e a una componente smart unica nel suo genere. Magari non serviranno a tutti, ma alcune delle tecnologie presenti nei nuovi TV Samsung sono decisamente uniche, introvabili nei modelli della concorrenza. Come vedremo, questo segna un passo importante per l'azienda coreana, che con la gamma 2018 intende affermare con forza la centralità del televisore all'interno dell'ecosistema tecnologico domestico.

I modelli in arrivo

Prima di parlare delle tecnologie presenti nei nuovi TV diamo uno sguardo a come è composta la lineup 2018. Il top di gamma è il Q9FN, che arriverà nei modelli da 55, 65 e 75 pollici. Si tratta dell'unica serie a proporre un pannello Full Led con Local Dimming, tutte le altre presentano invece un meno performante sistema Edge Led, anche questo con Local Dimming. Interessante la classificazione operata da Samsung per consentire una più corretta valutazione delle prestazioni dei TV con HDR. Nel caso del Q9FN siamo di fronte a un modello Q HDR 2000: questo indica la possibilità di raggiungere i 2000 nit di luminosità, un valore elevato e che permette di spingere in alto la luminosità di picco. Il TV possiede anche un filtro Ultra Black Elite, simile a quello utilizzato da Panasonic nei televisori con filtro Absolute Black, in grado quindi di abbattere i riflessi e di migliorare la resa percepita dei neri a schermo.
Sotto al Q9FN si posiziona il Q8CN/Q8FN, il primo con pannello curvo il secondo piatto. Come anticipato, in questo caso la retroillumonazione è Led Edge con Local Dimming, nonostante questo si riescono a raggiungere i 1500 nit di luminosità (Q HDR 1500), un valore che rimane ottimo per contenuti HDR. In questi due modelli è installato anche un filtro Ultra Black, simile a quello presente nel Q9FN ma meno incisivo sulla resa. Troviamo poi la serie Q7FN, che arriverà nei tagli da 55, 65 e 75 pollici, anche questo Led Edge con Local Dimming e con 1500 nit di luminosità di picco, e infine la gamma Q6FN, che arriverà con diagonali da 49,55,65,75 e anche 82 pollici, per chi desidera uno schermo gigante. Il modello base QLED presenta una luminosità di picco di 1000 nit e retroilluminazione Led Edge.

Tutti i televisori sono dotati di sistema operativo Tizen con assistente vocale Bixby (solo in inglese per ora), telecomando One Remote e One Connect Box (tranne il Q6FN). Pienamente supportati gli standard HDR10, HLG e HDR+, gestiti attraverso il nuovo processore di immagine Q Mastering Engine. Rispetto allo scorso anno tutti i pannelli utilizzati sono stati migliorati, con una copertura dello spazio di coloro DCI-P3 del 100%. La disponibilità è prevista per aprile, con prezzi purtroppo ancora sconosciuti.

Tante funzioni esclusive

Samsung ha deciso di portare avanti la tecnologia QLED nei suoi TV, nonostante tutti gli altri brand abbiano puntato sull'OLED per la fascia alta. Questo ha dei pro e dei contro, alcuni dei quali soggettivi, ma è evidente che la casa coreana sta puntando anche su altri elementi per rendere appetibili i suoi televisori, primo tra tutti il One Connect Box. Già lo scorso anno, sui modelli di fascia alta, era presente un sottilissimo cavo in fibra ottica che viene collegato a un box esterno, dove sono collocate le connessioni alle fonti audio-video. Questo permette una gestione dei cavi decisamente semplificata, ed elimina la necessità di collegare molti cavi al TV, che creano alle volte problemi di spazio o semplicemente estetici. Rispetto allo scorso anno, il cavo di collegamento riesce ora a veicolare anche l'alimentazione. In pratica, dal TV esce un unico cavo, dalla lunghezza massima di 15 metri, un bel vantaggio in determinati setup.
Altra soluzione originale è l'Ambient Mode, ricavata dall'esperienza accumulata nella realizzazione degli schermi The Frame. In pratica, quando non si utilizza il TV direttamente, è possibile visualizzare sullo schermo degli sfondi, sul quale vengono mostrate delle informazioni contestuali in base all'utente che si avvicina al TV, grazie al suo smartphone, simulando un effetto simile a quello di una stampa. Il sistema riesce a percepire la presenza umana nella stanza, spegnendo così lo schermo quando non c'è nessuno.

Una funzione interessante ma non certo sorprendente, se non fosse che è possibile realizzare immagini su misura che permettono al TV di fondersi con l'ambiente circostante. Basta una foto del televisore con la parete di sfondo, che verrà poi elaborata dal TV stesso, per creare un effetto molto particolare, che cela quasi lo schermo alla vista. Da capire tuttavia la resa finale in determinati contesti, ma resta il fatto che l'idea è unica nel suo genere. Ultimo elemento, forse meno centrale tutt'ora, è l'app SmartThings, che collega il TV a tutti i dispositivi smart della casa. Questa trasforma il televisore in una sorta di hub da cui controllare tutti i device connessi, dal frigorifero alle luci, anche tramite comandi vocali. Insomma, alla nuova gamma Samsung le tecnologie uniche non mancano di certo, creando una visione del TV allargata e diversa da quella di tutti i concorrenti.