Schede video Navi: il futuro del Ray Tracing, e di PS5, nelle mani di AMD

La prossima generazione di GPU di AMD darà indicazioni molto importanti sul futuro prossimo della grafica nei giochi.

Schede video Navi: il futuro del Ray Tracing, e di PS5, nelle mani di AMD
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Il 2019 sarà l'anno dell'architettura Navi, la prima realizzata con processo produttivo a 7 nm. L'importanza della nuova generazione di GPU AMD è palese, non tanto in quanto a numeri di vendita, che dipenderanno dalle sue caratteristiche e dal posizionamento sul mercato, quanto più perché darà delle indicazioni molto importanti sul futuro prossimo della grafica, su PC e console. NVIDIA con le GPU RTX ha anticipato i tempi introducendo il Ray Tracing, un rischio che però la casa verde si è presa dall'alto del suo dominio sul mercato, visto il market share del 74.3% nel settore delle schede video desktop (fonte Jon Peddie Research).
Solo il tempo ci dirà se NVIDIA ha avuto ragione, nel frattempo però è innegabile che Navi potrà dare una grossa mano ai concorrenti in caso di supporto al Ray Tracing. Gli scenari che ci prospetta il futuro sono quanto mai incerti, per un 2019 che si preannuncia fondamentale per capire come si evolverà il settore del gaming su PC, ma anche per comprendere, almeno in parte, le potenzialità di Playstation 5.

Navi sarà lo spartiacque tra passato e futuro?

La premessa deve essere chiara: su Navi non si sa nulla, se non che sarà la prima GPU realizzata con processo produttivo a 7 nm, che potrebbe dare un vantaggio tangibile rispetto ai 12 nm impiegati da NVIDIA sulle schede video RTX. Gli unici rumor trapelati, tutt'altro che affidabili, parlano di un'architettura Navi al debutto nel 2019 con una GPU di fascia media, capace di generare prestazioni simili a quelle delle attuali Vega 56 ma a un prezzo inferiore. Questa voce di corridoio apre uno scenario interessante: e se AMD non volesse supportare il Ray Tracing, concentrando completamente il lavoro sull'aumento delle prestazioni con il rendering tradizionale? Questa teoria, che abbiamo discusso in un precedente speciale, potrebbe rappresentare una scelta saggia per AMD, perché rallenterebbe l'adozione di una tecnologia su cui NVIDIA ha puntato molto ma ancora non fondamentale, vista la scarsa diffusione e i costi in termini di prestazioni.
Il Ray Tracing è il futuro, non c'è via di scampo da questo, ma resta da capire se sarà un futuro prossimo o se ci vorranno anni per vedere un'adozione ampia della nuova tecnica di rendering in ambito ludico.

Una scelta di questo tipo potrebbe essere vantaggiosa anche pensando alla prossima Playstation 5. Navi farà, quasi certamente, da base per l'hardware custom che vedremo sulla prossima console Sony, con le dovute differenze e ottimizzazioni, ma è da questa architettura che si deve partire per capire fino a dove potrà spingersi a livello di prestazioni.
Osservando i dati dei primi test sui titoli PC, come quello che abbiamo svolto con Battlefiled V, è chiaro che il Ray Tracing richiede un'enorme potenza di calcolo. Troppa per essere racchiusa in una console, salvo aumenti clamorosi, ma poco probabili, dei prezzi di vendita. Molto più plausibile che la prossima Playstation 5 punti a gestire al meglio il 4K, con i dovuti limiti nella qualità grafica per raggiungere il traguardo dei 60 fps, o alla peggio dei 30 frame al secondo.

A questo punto, la cosa certa è che Navi non sarà importante solo per AMD, ma anche per capire che direzione prenderà il mercato nel medio periodo. Se AMD punterà anch'essa sul Ray Tracing, allora potremmo aspettarci un'accelerata nell'adozione di questa tecnologia da parte degli sviluppatori, visto che la base installata di GPU compatibili aumenterebbe. L'arrivo su PS5, che ripetiamo riteniamo improbabile, non sarebbe altro che l'affermazione di questa tecnologia, e una vittoria anche per NVIDIA. Se invece AMD punterà tutto sull'aumento delle prestazioni con il rendering tradizionale, allora saremmo di fronte a una spaccatura, e le divisioni, quando si parla di nuove tecnologie in fase di diffusione, non possono che rallentarne l'avanzata.
Anche a livello di mercato, una Playstation 5 senza Ray Tracing darebbe modo di realizzare, magari a un paio d'anni dall'uscita della prossima console, una versione "Pro" con supporto proprio a questa tecnologia, che nel frattempo avrebbe il tempo di maturare e di diffondersi ulteriormente. Insomma, sembra ormai certo che Navi farà da spartiacque tra il presente il futuro prossimo della grafica nei giochi, ed ecco perché questa volta, anche in una posizione di netto svantaggio sul mercato, AMD avrà un ruolo fondamentale per capire che direzione prenderà l'intero settore.