Alla scoperta di Samsung Odyssey Ark: il gigantesco monitor curvo da 55"

Presentato all'IFA di Berlino, l'Odyssey Ark di Samsung è un monitor unico nel suo genere e non solo per le dimensioni: scopriamo i suoi segreti.

Alla scoperta di Samsung Odyssey Ark: il gigantesco monitor curvo da 55'
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Portare l'esperienza di gioco a un livello superiore: è questo l'obiettivo, nemmeno tanto velato, che si è preposta di raggiungere Samsung con il lancio del nuovo Odyssey Ark, un monitor da gaming curvo da 55 pollici, che segna una prima assoluta importante per il colosso sudcoreano.
Presentato in via ufficiale alla Gamescom 2022 e proposto a 2.999 euro sul sito ufficiale, Odyssey Ark è la new entry più interessante della già popolare e apprezzata lineup di monitor per il gioco del produttore, non solo per dimensioni e curvatura, ma anche per una serie di interessanti feature esclusive o mutuate dalla gamma TV.

Non solo curvatura, ma tante innovazioni

Prima di scendere nei dettagli, andiamo ad analizzare quelle che sono le specifiche tecniche nude e crude del monitor, dotato di un generoso pannello da 55 pollici con curvatura 1000R.

Grazie a questa sua particolarità, l'Odyssey Ark offre un grado di immersione molto più ampio rispetto alla totalità dei competitor presenti sul mercato. La risoluzione è naturalmente Ultra HD da 3840x2160 pixel, con refresh rate di 165 Hz, aspect ratio 16:9 e tempo di risposta di 1ms GTG.
Il pannello è basato sulla tecnologia Quantum Matrix che utilizza i LED Quantum Mini per garantire un controllo preciso della luce, alla quale si aggiunge il sistema di elaborazione a 14-bit per la gestione della scala dei grigi, grazie ai 16.384 livelli di nero, che offre un'esperienza realistica sia nelle scene scure che in quelle luminose. Guardando al comparto da gaming, il rapporto di contrasto statico è di 1.000.000:1, per far risaltare qualsiasi elemento durante le sessioni di gioco o quando si guardano contenuti multimediali. Garantito anche il supporto all'HDR10+, che è in grado di adattare in tempo reale e automaticamente le scene a schermo, per mostrare quanti più dettagli possibili.

Come avvenuto anche in altri ambiti, TV in primis, Samsung si è servita dell'intelligenza artificiale per migliorare la resa visiva offerta dal monitor. In quest'ottica si inserisce il Neural Quantum Processor Ultra, che si serve di 20 reti neurali per migliorare i dettagli visivi ed è anche in grado di effettuare l'upscaling fino al 4K.

Trattandosi di un monitor indirizzato principalmente ai videogiocatori, Samsung ha anche integrato l'AMD FreeSync Premium Pro, che mostra i muscoli soprattutto durante le scene più frenetiche.
Il pannello è rivestito con una pellicola antiriflesso che lo rende ancora più adatto alle sessioni di gioco: meno riflessi si traducono in maggiore concentrazione e meno distrazioni, due aspetti fondamentali per i giochi, soprattutto quelli competitivi.
Odyssey Ark non necessita di alcuna soundbar, dal momento che di fabbrica include il sistema Sound Dome Tech, che si serve dell'intelligenza artificiale e del Dolby Atmos per migliorare l'esperienza del suono. A livello hardware sono presenti quattro speaker, posizionati ai vari angoli, che si aggiungono a due woofer centrali che producono un suono ricco con un setup 2.2.2 da 60W.

La flessibilità prima di tutto

Samsung Odyssey Ark integra la modalità Cockpit, che permette al display di ruotare attraverso la funzionalità HAS (High Adjustable Stand). Tuttavia, Samsung vuole dare a coloro che lo porteranno a casa la massima flessibilità, e non solo per la curvatura del pannello.

Questa flessibilità è segnata dal sistema Flex Move Screen, che dà la possibilità di regolare le dimensioni dello schermo tra 27 e 55 pollici, ma anche di modificare l'aspect ratio tra 16:9, 21:9 e 32:9. Interessante notare come queste opzioni siano disponibili sia in verticale che in orizzontale.

Presente nella confezione anche il controller esclusivo Ark Dial alimentato ad energia solare (ma può essere ricaricato anche tramite USB-C), che permette di accedere in maniera rapida a un'ampia gamma di impostazioni.

Oltre a Flex Move Screen, infatti, si può regolare la modalità Multi View - per visualizzare fino a quattro schermi in contemporanea in orizzontale e tre in Cockpit - ma anche i Quick Settings e la Game Bar.
Proprio sulla Game Bar Samsung ha concentrato molte delle sue attenzioni ed energie, da quando è stata introdotta. Si tratta di uno strumento molto potente, che mette tra le mani dei videogiocatori un'ampia gamma di strumenti a cui accedere facilmente durante le sessioni di gioco. Ad esempio, è possibile controllare il framerate, ma anche l'HDR ed il VRR, oltre alle impostazioni di base del display. Chiaramente, trattandosi di un prodotto rivolto principalmente al gaming troviamo il pieno supporto all'HDMI 2.1 attraverso l'ingresso dedicato, ma anche al cloud gaming tramite la nuovissima interfaccia Gaming Hub, che racchiude in un solo posto piattaforme di streaming e ingressi video.

L'esperienza offerta è davvero molto ampia e gli scenari d'utilizzo sono innumerevoli: insomma, il nuovo monitor di Samsung è un prodotto completo e molto particolare, che cattura l'attenzione al primo sguardo.