Sky WiFi Hub, Sky Pods e Sky WiFi App: cosa sono e come funzionano

Sono gli elementi centrali del nuovo ecosistema di Sky: Sky WiFi Hub, Sky Pods e l'applicazione per smartphone, ma come funzionano e cosa sono?

Sky WiFi Hub, Sky Pods e Sky WiFi App: cosa sono e come funzionano
Articolo a cura di

Dopo mesi di indiscrezioni è finalmente ufficiale il debutto di Sky nella telefonia fissa. L'annunciato Sky WiFi, il servizio di connettività FTTH che si basa sull'infrastruttura di Open Fiber e che entro la fine dell'estate sarà attivabile in 120 città italiane, è già disponibile per gli abbonati.
L'offerta è caratterizzata non solo dalla connessione ad 1 Gigabit, ma anche da una serie di dispositivi che rendono facile l'accesso a internet, come raccontato dall'amministratore delegato Maximo Ibarra, per offrire ai clienti la migliore esperienza possibile. Scopriamo quindi cosa sono Sky WiFi Hub, gli Sky Pods e l'applicazione Sky WiFi.

Sky WiFi Hub e Sky Pods

Partiamo da Sky WiFi Hub, ovvero un modem-router che include otto antenne e che può funzionare sulla banda dei 2,4 o dei 5 GHz. Sky WiFi Hub è il punto cardine (definito "il cervello" da Ibarra) di un ecosistema più complesso, e proprio come un modem router tradizionale avrà il compito di gestire la connessione. Un aspetto interessante è rappresentato dall'algoritmo su cui è basato, che è in grado di elaborare in tempo reale i dati dei dispositivi utilizzati nell'abitazione dai vari componenti del nucleo familiare, per assicurare sempre una navigazione fluida con il miglior segnale possibile.

A livello tecnico, Sky WiFi Hub supporta la connessione di oltre 100 dispositivi in contemporanea e a giudicare da quanto affermato da Ibarra può individuare la frequenza più adatta ed il canale WiFi migliore in base alle esigenze.
In termini di copertura, nella documentazione ufficiale pubblicata sul sito web di Sky si legge che il WiFi Hub assicura una copertura ottimale per abitazioni di massimo 120 mq. Per spazi più grandi c'è bisogno degli Sky WiFi Pod.

Gli Sky WiFi Pod sono degli extender di rete in grado di amplificare il segnale per le case più grandi. Il design è molto compatto e infatti quasi si "nascondono" quando agganciati alla corrente, attraverso la spina tradizionale. Sky li definisce "ben più di semplici extender", dal momento che possono portare l'intelligenza dello Sky WiFi Hub ovunque, attraverso una rete mesh. Sempre rifacendoci alla documentazione ufficiale, Sky sottolinea che si tratta di dispositivi progettati per le case grandi o con più piani.
Dalle specifiche tecniche leggiamo che per le case più grandi di 120mq sono necessari due WiFi Pod per ottenere un segnale potente ovunque, ma se ne possono aggiungere anche altri, tutti in grado di configurarsi in modo autonomo.

Sky WiFi App

Il terzo elemento cardine dell'offerta è l'applicazione Sky WiFi, che permette di gestire in maniera semplice e personalizzata la rete anche da remoto. Sky l'ha paragonata ad un vero e proprio "telecomando" su smartphone, per gestire la connessione, ed in effetti le potenzialità di questa funzione sono davvero tante.

L'app Sky WiFi infatti consente di creare un profilo per ogni componente del nucleo familiare. Sky, forte della sua esperienza nel mercato televisivo, ha anche implementato una serie di opzioni di controllo parentale che permetteranno ai genitori di fare in modo che i figli navighino in maniera sicura e che evitino di entrare in contatto con contenuti inadatti alla loro età.
Sempre dall'applicazione sarà possibile mettere in pausa il WiFi ed anche pianificare l'orario di spegnimento per i dispositivi associati a ciascun profilo. Insomma, sarà un vero e proprio servizio a sé stante che renderà la connessione ancora più personalizzabile.
Interessante la gestione dei profili, in particolare per i più piccoli: è possibile decidere il tempo massimo di utilizzo, impostare la buonanotte automatica spegnendo il WiFi sui device, ma anche mettere in pausa internet, per favorire la socialità in famiglia. L'app è già disponibile su App Store di iOS e Google Play Store di Android.