Quello che un po' tutti gli appassionati del mondo smartphone stavano sperando si sta concretizzando: finalmente sembra esserci una rivoluzione all'orizzonte. Infatti, già da un po' di tempo il mercato ha iniziato ad accogliere alcuni dispositivi pieghevoli, smartphone potenzialmente in grado di aprire a nuove possibilità interessanti, nonché di riscrivere il modo in cui siamo soliti utilizzare i nostri dispositivi di fiducia. I produttori possono infatti sbizzarrirsi in termini di design, attingendo dal passato per guardare al futuro. Basti pensare al ritorno del design a conchiglia, questa volta pieghevole. Insomma, se c'è un tipo di smartphone che può far tornare con prepotenza l'hype che anni fa in molti avevano per le novità del mercato, non possiamo che fare riferimento ai pieghevoli ed eventualmente alle loro varianti. Insomma, quella sensazione di modelli tutti uguali che percepivamo ormai da anni potrebbe presto sparire. In questo contesto, il primo enorme passo l'ha fatto Samsung con l'annuncio di Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G, avvenuto ad agosto 2021.
La fotografia del mercato
Partiamo da un presupposto: al giorno d'oggi gli smartphone pieghevoli rappresentano dei dispositivi top di gamma. Si tratta infatti di prodotti non esattamente per tutte le tasche, che nei modelli più economici presentano un prezzo di partenza vicino ai 1000 euro. In parole povere, la fascia media e la fascia bassa non esistono ancora nel mondo degli smartphone pieghevoli.
D'altronde, nonostante si faccia riferimento in modo concreto a questo tipo di dispositivi già da diversi anni, più precisamente dal 2018 con Royole FlexPai, si tratta ancora di una tecnologia giovane. In Italia la rivoluzione dei pieghevoli è iniziata a fine 2019, meno di due anni fa e finora i produttori che hanno deciso di puntare effettivamente su questa tecnologia si contano sulle dita di una mano. Samsung è sicuramente il brand più attivo e il Galaxy Fold è stato il primo foldable ad arrivare in Italia. In poco tempo, l'azienda sudcoreana è riuscita ad affinare il prodotto, arrivando alla succitata terza generazione, che segue una seconda generazione di Galaxy Fold già in grado di correggere diversi limiti iniziali. Il Fold tra l'altro rappresenta il perfetto esempio di foldable: la piega è orizzontale e il dispositivo si può utilizzare sia in modalità tablet che in modalità smartphone. Insomma, al giorno d'oggi non sono in pochi coloro che pensano alla serie Fold di Samsung quando si tratta di pieghevoli.
Tuttavia, il brand non si è fermato qui e ha deciso di sperimentare anche con la gamma Flip, che trova invece la sua caratteristica peculiare in una piega verticale e in un design a conchiglia. Da questo punto di vista siamo già alla seconda iterazione, nonostante l'ultimo nato prenda il nome di Galaxy Z Flip3, che migliora sotto diversi punti di vista la prima generazione uscita nel 2020. In questo caso, tra l'altro, il look ricorda un po' quanto fatto vedere da Motorola con i suoi RAZR e RAZR 5G, svelati rispettivamente nel 2019 e 2020.
Non c'è solamente Samsung a tentare con decisione la strada dei foldable, anche se i modelli di Motorola sono stati accolti con un po' di entusiasmo in meno da parte di critica e pubblico. Lo stesso vale per i modelli lanciati da Huawei come il Mate Xs che, oltre ad avere un prezzo elevato, si sono scontrati anche con l'ulteriore scoglio del ban emanato dagli Stati Uniti d'America che comporta l'impossibilità di utilizzare i servizi Google. Per il resto, non c'è molto altro sul mercato, se non la serie FlexPai di Royole, che però ha sempre strizzato l'occhio a sviluppatori e utenti più smanettoni. Rivolgendo lo sguardo all'estero, invece, non si può che fare riferimento al reveal di Xiaomi Mi MIX Fold, che però non è mai arrivato in via ufficiale in Italia e in realtà non sembra aver convinto del tutto i pochi fortunati che hanno avuto modo di provarlo.
Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G: è rivoluzione?
Il mercato dei dispositivi pieghevoli è ancora giovane e per certi versi inesplorato. Come visto in precedenza, sono ancora molti i produttori rimasti fuori da questo mondo.
Eppure, dopo diversi anni di test, i tempi sembrano essere finalmente maturi per puntare a qualcosa di più. Infatti, i nuovi nati Samsung Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G, venduti rispettivamente a partire da 1099 euro e 1849 euro, sembrano aver convinto un po' tutti. Grazie a Samsung, oggi realizzare uno smartphone pieghevole fatto come si deve e senza troppi difetti sembra finalmente possibile.
La questione della pellicola è ormai stata padroneggiata a dovere e Galaxy Z Fold3 5G dispone persino della resistenza all'acqua e di una fotocamera sotto al display. Se invece questa soluzione sembra un po' troppo ingombrante, si può puntare sul Galaxy Z Flip3 5G e sul suo peso di appena 183 grammi. Il design a conchiglia di quest'ultimo consente tra l'altro di tornare a piazzare il dispositivo nel taschino della giacca. Insomma, si sta puntando a innovare il mercato in vari modi e per la prima volta la sensazione generale sembra essere quella che i foldable abbiano preso la strada giusta.
Se diffusione per qualcuno fa rima con Apple, probabilmente ci vorrà ancora un po' di tempo affinché Apple decida di entrare a piè pari nel mondo dei foldable, ma nel frattempo i produttori Android sembrano essere pronti a stupire in questo campo, anche Huawei con chip Snapdragon. Rumor e leak infatti si sprecano e tra i brand che potrebbero presto annunciare il proprio pieghevole fanno capolino Google, la ritrovata Honor, OPPO e vivo.
Ricordiamo, tra l'altro, che si stanno studiando diversi design alternativi, come abbiamo mostrato nella nostra prova dell'estendibile OPPO X 2021. Inoltre, il mercato sembra avere tutta l'intenzione di rinnovarsi in vari modi, ad esempio tramite la ricarica wireless touchless. Insomma, comprendere sin da ora cosa accadrà in futuro risulta impossibile, ma i presupposti per una possibile grande rivoluzione nel mondo degli smartphone ci sono tutti. Vedremo quindi cosa accadrà quando questa tecnologia diventerà per tutte le tasche. Samsung nel frattempo ha piazzato la prima milestone e un po' tutti stanno iniziando a prendere sul serio i foldable. Forse il 2022 sarà l'anno della diffusione? Staremo a vedere.
Smartphone pieghevoli, la rivoluzione del mondo Android: c'è solo Samsung?
Gli smartphone pieghevoli e le rispettive varianti sembrano essere il futuro del mercato Android: facciamo il punto della situazione.
Quello che un po' tutti gli appassionati del mondo smartphone stavano sperando si sta concretizzando: finalmente sembra esserci una rivoluzione all'orizzonte. Infatti, già da un po' di tempo il mercato ha iniziato ad accogliere alcuni dispositivi pieghevoli, smartphone potenzialmente in grado di aprire a nuove possibilità interessanti, nonché di riscrivere il modo in cui siamo soliti utilizzare i nostri dispositivi di fiducia.
I produttori possono infatti sbizzarrirsi in termini di design, attingendo dal passato per guardare al futuro. Basti pensare al ritorno del design a conchiglia, questa volta pieghevole. Insomma, se c'è un tipo di smartphone che può far tornare con prepotenza l'hype che anni fa in molti avevano per le novità del mercato, non possiamo che fare riferimento ai pieghevoli ed eventualmente alle loro varianti. Insomma, quella sensazione di modelli tutti uguali che percepivamo ormai da anni potrebbe presto sparire. In questo contesto, il primo enorme passo l'ha fatto Samsung con l'annuncio di Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G, avvenuto ad agosto 2021.
La fotografia del mercato
Partiamo da un presupposto: al giorno d'oggi gli smartphone pieghevoli rappresentano dei dispositivi top di gamma. Si tratta infatti di prodotti non esattamente per tutte le tasche, che nei modelli più economici presentano un prezzo di partenza vicino ai 1000 euro. In parole povere, la fascia media e la fascia bassa non esistono ancora nel mondo degli smartphone pieghevoli.
D'altronde, nonostante si faccia riferimento in modo concreto a questo tipo di dispositivi già da diversi anni, più precisamente dal 2018 con Royole FlexPai, si tratta ancora di una tecnologia giovane.
In Italia la rivoluzione dei pieghevoli è iniziata a fine 2019, meno di due anni fa e finora i produttori che hanno deciso di puntare effettivamente su questa tecnologia si contano sulle dita di una mano. Samsung è sicuramente il brand più attivo e il Galaxy Fold è stato il primo foldable ad arrivare in Italia. In poco tempo, l'azienda sudcoreana è riuscita ad affinare il prodotto, arrivando alla succitata terza generazione, che segue una seconda generazione di Galaxy Fold già in grado di correggere diversi limiti iniziali.
Il Fold tra l'altro rappresenta il perfetto esempio di foldable: la piega è orizzontale e il dispositivo si può utilizzare sia in modalità tablet che in modalità smartphone. Insomma, al giorno d'oggi non sono in pochi coloro che pensano alla serie Fold di Samsung quando si tratta di pieghevoli.
Tuttavia, il brand non si è fermato qui e ha deciso di sperimentare anche con la gamma Flip, che trova invece la sua caratteristica peculiare in una piega verticale e in un design a conchiglia. Da questo punto di vista siamo già alla seconda iterazione, nonostante l'ultimo nato prenda il nome di Galaxy Z Flip3, che migliora sotto diversi punti di vista la prima generazione uscita nel 2020.
In questo caso, tra l'altro, il look ricorda un po' quanto fatto vedere da Motorola con i suoi RAZR e RAZR 5G, svelati rispettivamente nel 2019 e 2020.
Non c'è solamente Samsung a tentare con decisione la strada dei foldable, anche se i modelli di Motorola sono stati accolti con un po' di entusiasmo in meno da parte di critica e pubblico. Lo stesso vale per i modelli lanciati da Huawei come il Mate Xs che, oltre ad avere un prezzo elevato, si sono scontrati anche con l'ulteriore scoglio del ban emanato dagli Stati Uniti d'America che comporta l'impossibilità di utilizzare i servizi Google.
Per il resto, non c'è molto altro sul mercato, se non la serie FlexPai di Royole, che però ha sempre strizzato l'occhio a sviluppatori e utenti più smanettoni. Rivolgendo lo sguardo all'estero, invece, non si può che fare riferimento al reveal di Xiaomi Mi MIX Fold, che però non è mai arrivato in via ufficiale in Italia e in realtà non sembra aver convinto del tutto i pochi fortunati che hanno avuto modo di provarlo.
Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G: è rivoluzione?
Il mercato dei dispositivi pieghevoli è ancora giovane e per certi versi inesplorato. Come visto in precedenza, sono ancora molti i produttori rimasti fuori da questo mondo.
Eppure, dopo diversi anni di test, i tempi sembrano essere finalmente maturi per puntare a qualcosa di più. Infatti, i nuovi nati Samsung Galaxy Z Flip3 5G e Galaxy Z Fold3 5G, venduti rispettivamente a partire da 1099 euro e 1849 euro, sembrano aver convinto un po' tutti. Grazie a Samsung, oggi realizzare uno smartphone pieghevole fatto come si deve e senza troppi difetti sembra finalmente possibile.
La questione della pellicola è ormai stata padroneggiata a dovere e Galaxy Z Fold3 5G dispone persino della resistenza all'acqua e di una fotocamera sotto al display. Se invece questa soluzione sembra un po' troppo ingombrante, si può puntare sul Galaxy Z Flip3 5G e sul suo peso di appena 183 grammi. Il design a conchiglia di quest'ultimo consente tra l'altro di tornare a piazzare il dispositivo nel taschino della giacca.
Insomma, si sta puntando a innovare il mercato in vari modi e per la prima volta la sensazione generale sembra essere quella che i foldable abbiano preso la strada giusta.
Se diffusione per qualcuno fa rima con Apple, probabilmente ci vorrà ancora un po' di tempo affinché Apple decida di entrare a piè pari nel mondo dei foldable, ma nel frattempo i produttori Android sembrano essere pronti a stupire in questo campo, anche Huawei con chip Snapdragon. Rumor e leak infatti si sprecano e tra i brand che potrebbero presto annunciare il proprio pieghevole fanno capolino Google, la ritrovata Honor, OPPO e vivo.
Ricordiamo, tra l'altro, che si stanno studiando diversi design alternativi, come abbiamo mostrato nella nostra prova dell'estendibile OPPO X 2021. Inoltre, il mercato sembra avere tutta l'intenzione di rinnovarsi in vari modi, ad esempio tramite la ricarica wireless touchless.
Insomma, comprendere sin da ora cosa accadrà in futuro risulta impossibile, ma i presupposti per una possibile grande rivoluzione nel mondo degli smartphone ci sono tutti. Vedremo quindi cosa accadrà quando questa tecnologia diventerà per tutte le tasche. Samsung nel frattempo ha piazzato la prima milestone e un po' tutti stanno iniziando a prendere sul serio i foldable. Forse il 2022 sarà l'anno della diffusione? Staremo a vedere.
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