Steve Wozniak e i dubbi su iPhone X: iPhone 8 rimane una garanzia

Il co-fondatore di Apple ha affermato che non acquisterà iPhone X al day one, prima volta per Woz con uno smartphone della mela.

Steve Wozniak e i dubbi su iPhone X: iPhone 8 rimane una garanzia
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Per la prima volta, Steve Wozniak non acquisterà un nuovo iPhone all'uscita. Un fatto strano, soprattutto per iPhone X, di certo il melafonino più innovativo degli ultimi anni, grazie al suo schermo borderless e soprattutto al Face ID. Il co-fondatore di Apple mostra qualche dubbio in merito allo smartphone, che vuole chiarire prima di procedere all'acquisto. Le sue parole, riportate dalla CNBC, non mostrano incertezza sul futuro del device, né particolare preoccupazione, ma Woz vuole vedere come le tecnologie integrate in iPhone X funzioneranno una volta arrivate sul mercato, nelle mani degli utenti. Nel frattempo si consola con iPhone 8, meno innovativo certamente ma una scelta più sicura e affidabile.

I dubbi di Wozniak sul Face ID

Le parole riportate dell'emittente americana sono piuttosto chiare, del resto Woz ha dimostrato anche in passato di non avere problemi ad esprimersi, anche duramente, sull'azienda che lui stesso ha contribuito a fondare.
"Aspetterò e osserverò. Sono felice con il mio iPhone 8, come lo sono stato con iPhone 7 e iPhone 6. Per qualche ragione, iPhone X sarà il primo che non acquisterò al day one, anche se lo farà mia moglie".
Ma cosa ha portato Steve Wozniak a queste affermazioni? Certamente i punti su cui iPhone X deve ancora mostrare le sue potenzialità sono lo schermo e il Face ID, proprio le novità più importanti del nuovo melafonino. Da queste dipenderà la buona riuscita del prodotto, che in caso di riscontro negativo del pubblico rischia grosso. Crediamo che Apple abbia ponderato bene le sue scelte puntando sul particolare display tagliato in alto e sul riconoscimento facciale, ma solo una prova pratica prolungata permetterà a tutti di capire davvero il nuovo corso di Cupertino e se questo porterà a un vero miglioramento nell'esperienza d'uso. Ma quali sono i dubbi su queste due nuove feature? Partiamo dallo schermo, molto interessante in questa nuova configurazione senza bordi ma che lascia qualche perplessità nella parte alta, in corrispondenza dei sensori del Face ID. Nell'utilizzo normale non crediamo ci saranno problemi di sorta, ma nella visualizzazione di video e giochi il taglio in alto potrebbe dare fastidio. Ovviamente si tratta di una supposizione, bisognerà vedere nella pratica se il Face ID darà realmente fastidio durante la visione. A nostro avviso però, l'incognita più grande rimane proprio il Face ID. Durante il keynote di apertura non tutto è andato per il verso giusto, Apple ha spiegato l'accaduto del resto, ma a preoccupare sono i tempi di sblocco. Il riconoscimento del volto potrà anche essere perfetto e rapidissimo, ma con il più semplice lettore di impronte è possibile sbloccare il device appena preso in mano, ancora prima di vedere lo schermo, mentre con il Face ID bisogna inquadrare il viso per procedere allo sblocco.

Si tratterà probabilmente di una frazione di secondo, ma non è improbabile che lo sblocco su iPhone X sarà leggermente più lento rispetto alle soluzioni tradizionali. Tutto è ancora da vedere comunque, Apple è certa della soluzione adottata e non tornerà indietro in futuro, come sempre. A questo punto, non resta altro che attendere l'arrivo di iPhone X per sapere davvero se le scelte fatte si riveleranno corrette, esattamente lo stesso ragionamento fatto dal buon vecchio Woz, che nel frattempo si consola con il rodato iPhone 8.