The Boring Company, tra viabilità e lanciafiamme: a che punto siamo?

Come se la passano i progetti sulla viabilità Tri-Dimensionale di Elon Musk? Ecco ciò che sappiamo allo stato attuale sullo stato dei lavori.

The Boring Company, tra viabilità e lanciafiamme: a che punto siamo?
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Ve la ricordate The Boring Company? L'azienda di Elon Musk, nata nel 2016 da una costola di SpaceX, aveva promesso di rivoluzionare il mondo del trasporto interurbano con la creazione di tunnel sotterranei in grado di sfidare il traffico delle grandi metropoli, con tanto di auto a guida autonoma (o i ben più complessi pod), capaci di trasportare migliaia di passeggeri senza tempi di attesa e a grande velocità, fino ad arrivare al futuristico HyperLoop.

A quasi 7 anni di distanza dalla sua fondazione, quali sono gli effettivi risultati raggiunti dalla società dell'imprenditore sudafricano? Al di là dell'epico lanciafiamme - si proprio un lanciafiamme! - The Boring Company non è ancora riuscita ad incidere positivamente sulla viabilità delle grandi città americane e ancor meno nel resto mondo; tuttavia, le basi gettate dalla società texana sono molto promettenti. Proviamo allora a capire a che punto siamo e quali possono essere le prospettive future: allacciate bene le cinture (con l'IA non si sa mai) e buona lettura!

Storia di una compagnia perforante

La leggenda "dell'internet" ci racconta che tutto ebbe inizio con un post su Twitter di Elon Musk, nel quale il guru dei sogni irrealizzabili lamentava il grande traffico e i lunghi tempi di percorrenza a cui gli esseri umani erano costretti nelle grandi metropoli urbane, Los Angeles su tutte, a causa delle limitazioni imposte dal sistema di trasporti bi-dimensionale.

"Realizzerò un tunnel", disse, "e donne e uomini di tutto il mondo saranno per sempre liberi dal giogo degli ingorghi".
Ok, non è andata proprio così: la realtà, però, non si allontana troppo dalla fantasia e l'impulso iniziale è davvero partito da un tweet.

Fondata nel dicembre del 2016 in quel di Hawthorne, nello stesso quartier generale di SpaceX, The Boring Company è dal 2018 una società autonoma con sede a Pflugerville, in Texas.
Il primo esperimento di Elon Musk parte proprio dagli uffici di SpaceX, nei pressi dei quali l'imprenditore ha iniziato il primo progetto della società, scavando un tunnel di prova che nelle sue intenzioni sarebbe dovuto arrivare fino a Westwood, lungo il tragitto dell'Interstate 405.

L'interesse del pubblico ed in particolare delle grandi città metropolitane è stato sin dall'inizio molto alto, tanto che TBC ha stretto accordi per la realizzazione di tunnel a Las Vegas, Los Angeles, Baltimora, Washington, Chicago e Sidney in Australia.
Ma che fine hanno i progetti e quanti di questi sono ancora attivi?

La luce in fondo al tunnel

Nel corso dei primi anni di attività, molti dei sogni di The Boring Company hanno subito bruschi ridimensionamenti, tanto che dei sei progetti annunciati solo uno ha effettivamente visto la luce, anche questo in forme parzialmente diverse da quanto previsto inizialmente.
Torniamo all'"esperimento" di Hawthorne, di cui abbiamo già parlato: nel 2017 il tunnel ha raggiunto la lunghezza di 1.84 Km e a giugno 2019 la società ha provveduto ad asfaltare la carreggiata, a levigare la superficie e a installare le corsie per la guida autonoma dei veicoli.

I test condotti hanno portato a risultati incoraggianti con i veicoli a guida autonoma arrivati alla velocità di 140 Km/h e quelli a guida umana che si sono spinti fino a 187 Km/h. A oggi, tuttavia, il tunnel rimane ancora in fase di prova.

I migliori risultati sono stati ottenuti a Las Vegas: nel 2019, la Las Vegas Convention and Visitors Authority (LVCVA) ha richiesto a TBC la creazione di un sistema di shuttle Loop a Las Vegas, in un tunnel sotterraneo per il trasporto passeggeri verso il Convention Center, per un totale di 2.7 Km.

A maggio dello stesso anno il progetto è stato finanziato con 48.7 milioni di dollari e la costruzione è iniziata nel mese di ottobre. I lavori sono continuati fino all'aprile del 2021 e, dopo alcuni test, i tunnel sono stati inaugurati nel luglio dello stesso anno: per il trasporto vengono a oggi utilizzate Tesla Model 3 e Tesla Model X con guida umana, con velocità di picco che arrivano a 56 Km/h e un traffico medio di 1.355 passeggeri all'ora. Sebbene il sistema fosse già funzionante e operativo, la "prova del nove" è avvenuta nel corso del CES 2023: la kermesse tecnologica ha consentito al sistema di funzionare a pieno carico, trasportando oltre 94 mila passeggeri con tempi di attesa inferiori ai 10 secondi e percorrenze ridotte a soli 2 minuti, rispetto ai 25 minuti di camminata richiesti in precedenza.
I buoni risultati raggiunti in questo frangente hanno portato al finanziamento di nuovi progetti con lo stato del Nevada per la realizzazione di tunnel privati dagli hotel di Las Vegas al Convention Center e di un sistema molto più complesso che possa collegare l'Allegiant Stadium all'Università del Nevada, per un totale di 25 km di gallerie.

A oggi, tuttavia, tutti gli altri progetti di TBC sono in stato di sospensione o addirittura annullati.
Il Baltimora-Washington Loop è stato sospeso nel 2021 e al momento non ci sono aggiornamenti su una sua eventuale ripresa. L'high-speed link di Chicago progettato nel 2018 è ad oggi rimasto solamente sulla carta, date anche le forti perplessità dell'ambiente politico cittadino.
Il westside tunnel e il Dugout Loop di Los Angeles sono anch'essi finiti nel tritacarne della burocrazia americana e sono attualmente in fase di sospensione. Infine, il progetto australiano, nato per collegare le Blue Mountains alla zona ovest di Sydney, anche questo in stato di fermo per via degli ingenti costi di realizzazione.

Macchine mangia-sassi

The Boring Company non si occupa solo di progettare e realizzare tunnel per il trasporto Tri-Dimensionale ma sviluppa direttamente anche i macchinari per la perforazione delle gallerie e, come ci si poteva ampiamente aspettare da un'azienda messa in piedi da Elon Musk, lo fa con stile.

La prima macchina convenzionale sviluppata da TBC è stata realizzata da Lovat e ha preso il nome di Godot, mentre la seconda, questa volta modificata, è stata chiamata Line-Storm.
La terza macchina, completamente costruita dalla società texana e il cui sviluppo è iniziato nel 2018, è stata battezzata Prufrock, seguita nel 2021 da Prufrock-2. Nomi che, come avranno notato gli appassionati del genere, fanno riferimento alle produzioni dei grandi della letteratura classica.
Nel 2021 Prufrock è stata in grado di scavare 14 metri di tunnel al giorno, un risultato simile alle altre macchine convenzionali. Il sogno di Musk e soci è quello di produrre nuove scavatrici da poter utilizzare contemporaneamente, così da aumentare la produttività del sistema di perforazione.

In attesa di questa ottimizzazione, non rimane che seguire con attenzione gli sviluppi degli ultimi progetti in discussione: San Jose, Miami, San Bernardino e lo stato della Florida stanno discutendo la possibilità di iniziare nuovi tunnel per il trasporto Tri-Dimensionale. Ce la farà questa volta The Boring Company?