Ticketmaster debutta in Italia: è la svolta definitiva?

Debutta in Italia la famosa piattaforma di vendita di biglietti online già attiva in Europa e Stati Uniti, Ticketmaster. Segnerà una svolta profonda?

Ticketmaster debutta in Italia: è la svolta definitiva?
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Con l'avvicinarsi della nuova stagione di concerti, e in concomitanza con l'annuncio degli headliner dei festival estivi che intratterranno milioni di italiani in tutta la penisola, ha debuttato in Italia la piattaforma di vendita di biglietti più importante al mondo. Stiamo parlando di Ticketmaster, da venerdì scorso accessibile anche dal nostro Paese. Una notizia che è stata accolta da opinioni contrastanti da parte degli utenti, perché se secondo molti questo approdo metterà definitivamente fine al decennale monopolio di TicketOne, per altri potrebbe rappresentare un problema in fase di acquisto dei tagliandi, soprattutto per quelli dei festival più famosi. Lo diremo senza mezzi termini, per chi scrive l'arrivo di Ticketmaster è una notizia positiva, in quanto siamo convinti che la concorrenza sia sempre positiva, soprattutto in un mercato letteralmente devastato dai recenti scandali relativi al secondary ticketing e al bagarinaggio,che come preventivato non hanno avuto seguito a livello giudiziario, sebbene siano da segnalare le misure messe in atto proprio da TicketOne per evitare l'acquisto con ticketbot e simili. Ticketmaster porta in Italia un approccio per la vendita dei biglietti che nel resto d'Europa e negli Stati Uniti è noto da tempo e che, si spera, possa diventare estremamente popolare anche da noi

Consegna

Divenuto un punto di riferimento proprio per questo motivo, il sistema consente di stampare eTicket per quasi tutti gli eventi, ma non è tutto, perché proprio come accade all'estero gli utenti saranno in grado di stampare il biglietto ogni qualvolta lo desiderano attraverso la sezione "I miei ordini" presente nella pagina personale. In alternativa, è disponibile la consegna attraverso Corriere Espresso (a 9,90 Euro) per l'Italia ed il resto del mondo (con prezzi che variano da 29,99 a 39,99 Euro).


Pagamento

L'acquisto avviene solo online, almeno al momento visto che non sono stati siglati accordi con nessun rivenditore fisico. La piattaforma utilizza sistemi di controllo ad hoc per avere un maggior controllo su eventuali abusi. Al momento le carte di credito accettate sono solo quelle dei circuiti Visa e MasterCard, che vengono processati attraverso la procedura 3D Secure: Verified By Visa e MasterPass, ma sono supportate anche la 18App e la Carta del Docente.

Catalogo e Biglietti

Veniamo ora alla parte che riguarda maggiormente gli utenti: il catalogo ed i biglietti. Ticketmaster, al lancio, ha sottoscritto una partnership con Live Nation, uno dei principali promoter di eventi a livello mondiale che, a giudicare dalle prime indiscrezioni emerse sul web, avrebbe garantito alla piattaforma il 30% dei biglietti per ogni concerto organizzato in Italia, con la restante parte che sarà ancora nelle mani dei concorrenti. Da parte di altri promoter, infatti, almeno al momento non sono arrivate comunicazioni a riguardo: mancano all'appello Barley Arts, che ha nel proprio catalogo artisti del calibro di Bruce Springsteen e i The Cure, che ha lanciato, proprio di recente con il live dei Queen a Bologna, i biglietti nominativi.

Manca soprattutto D'Alessandro e Galli, freschi del successo ottenuto dai Rolling Stones a Lucca. A giudicare dai dettagli dei prezzi per i concerti, le commissioni su Ticketmaster sembrano però essere praticamente uguali alle controparti, al prezzo unitario comprensivo di pre-vendita si aggiungono solo le commissioni di servizio e le spese di spedizione. Abbiamo fatto una prova d'acquisto per un concerto di Cesare Cremonini, settore prato, e il prezzo finale è di 58,70 Euro su Ticketmaster e 58,80 Euro su TicketOne. La tanto decantata rivoluzione dei prezzi, con commissioni più basse quindi, anche questa volta è da rimandare.
I biglietti del Firenze Rocks saranno un ottimo banco di prova per la piattaforma, occhio però al futuro. Live Nation, infatti, pur servendosi ancora oggi di TicketOne, non ha rinnovato (a differenza di quanto fatto da Vertigo), l'esclusiva con il distributore. È lecito quindi attendersi qualche tipo di sorpresa anche nell'immediato futuro. La speranza di tutti è che l'approdo di Ticketmaster possa dare una svolta alla vendita di biglietti per grandi eventi nel nostro Paese. Ci riuscirà? Ai posteri l'ardua sentenza.