I nuovi TV 2022 di Samsung, tra Neo Quantum e Real Depth Enhancer

Neo Quantum e non solo: il 2022 di Samsung passa attraverso processori neurali, Upscaling AI 8K, Shape Adaptive Light e Real Depth Enhancer.

I nuovi TV 2022 di Samsung, tra Neo Quantum e Real Depth Enhancer
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Nel campo dell'intrattenimento domestico, Samsung è sempre stata in cima alle preferenze di moltissimi utenti, complice l'affidabilità e qualità dei suoi pannelli, ma anche una fitta schiera di tecnologie in grado di migliorare e ottimizzare l'esperienza di visione e di interazione con i contenuti multimediali di qualunque fattura.
Gli innumerevoli sforzi compiuti per innovare la sua già ricca gamma di Smart TV, ha portato il colosso sudcoreano a un vero e proprio punto di svolta in questo 2022, con la sua gamma Neo QLED e i nuovi chip Neo Quantum, processori neurali che mai come quest'anno diventano essenziali nella filosofia del brand, grazie a un potenziale superiore e a una serie interessante di funzionalità esclusive.

Un 2022 all'insegna delle reti neurali

Della nuova lineup abbiamo già sviscerato i principali punti di forza nel nostro speciale dedicato ai Samsung Neo QLED 2022, in cui ci siamo focalizzati principalmente sugli aspetti macroscopici e sulle caratteristiche tecniche dei nuovi pannelli.

Tuttavia, con i processori Neo Quantum 4K e Neural Quantum 8K si traccia una linea netta di demarcazione tra passato e futuro dei processi neurali per il miglioramento dell'immagine, grazie a tecnologie cruciali come il nuovo e potente Upscaling AI a 20 reti neurali, per rendere più nitida ogni fonte video ed essenziale proprio sui pannelli 8K, insieme all'innovativo sistema Real Depth Enhancer e a Shape Adaptive Light, che concorrono a migliorare ulteriormente le scene riprodotte a schermo insieme all'avanzato sistema di controllo a 14-bit.
Di fatto è proprio questo set di caratteristiche a rendere unica la gamma Neo QLED 2022 di Samsung e analizzarle separatamente non solo servirà a rendergli il giusto merito, ma anche a capire quale sia la direzione intrapresa dall'azienda nel campo dell'Home Entertainment.

Già nella nostra recensione del Samsung QN800B 8K abbiamo avuto modo di raccontarvi qualcosa in più sulla nuova lineup, che stupisce in positivo proprio per il suo eccezionale controllo della luminosità, rendendo impercettibile il light blooming e riproducendo neri mai così profondi.

Il merito va parzialmente alla qualità indiscussa dei display prodotti da Samsung, ma anche e soprattutto all'enorme salto generazionale nel campo della retroilluminazione MiniLED con le tecnologie Quantum Matrix Pro e Shape Adaptive Light Control, per una gestione certosina delle gradazioni di luminosità che, come già accettano, passa a 14-bit migliorando di quattro volte il livello di controllo rispetto ai 12-bit del 2021.
Con Shape Adaptive Light Control, in particolare, l'obiettivo di Samsung è quello di analizzare la scena alla ricerca dei vari livelli di luminosità che la compongono. In questo modo sarà ancora più semplice e preciso il controllo della retroilluminazione per riprodurre contrasti più profondi e realistici, garantendo che le zone di luce restino tali e, al contrario, che le porzioni più scure vengano riprodotte opportunamente.

Concettualmente simile l'idea che si nasconde dietro a Real Depth Enhancer, che si occupa di dare un maggior risalto ai soggetti, compiendo un ulteriore passo verso l'illuminazione intelligente attraverso il riconoscimento degli elementi che compongono la scena. Con questa tecnologia, il processore neurale di Samsung è in grado di analizzare l'immagine alla ricerca di sfondo e oggetti presenti, andando a processare in maniera differente queste due porzioni dello schermo.

In questo modo si andrà a creare un effetto di distacco molto particolare e il soggetto apparirà più brillante in maniera automatica, contribuendo a regalare all'occhio una profondità ancora più accentuata.
Infine, un'altra peculiarità dei nuovi pannelli 2022 che potrebbe migliorare l'approccio all'impostazione domestica dell'immagine una volta per tutte è sicuramente Smart Calibration.

Con questa tecnologia, l'utente potrà calibrare lo schermo in totale autonomia semplicemente attraverso l'app Smart Calibration, compatibile con gli smartphone Samsung Galaxy S, Note, Z Flip e Z Fold prodotti a partire dal 2019 e con gli iPhone dotati di tecnologia Face ID. Con questo sistema si potrà accedere a due modalità di calibrazione. La prima, o Basic Mode, permette di migliorare l'immagine in appena 30 secondi. Con la Professional Mode, invece, serviranno dai 5 agli 8 minuti e il telefono dovrà essere mantenuto immobile davanti al pannello per effettuare tutte le misurazioni del caso con un minimo intervento da parte dell'utente.
Nelle varie modalità si passa da due a venti punti per il bilanciamento del bianco ed effettuare di conseguenza anche la calibrazione della gamma. Come emerso dai nostri test, con la modalità Professionale ci si può avvicinare a circa il 90% della calibrazione manuale effettuata tramite strumentazione dedicata, un risultato invidiabile se si pensa che per raggiungerlo non è necessaria una preparazione pratica o teorica da parte dell'utente.

Ricordiamo che fino al 31 luglio 2022 i pannelli Samsung della gamma Neo QLED 2022 sono al centro di un'interessante promozione che consente di ottenere in omaggio anche una Soundbar Serie Q e ben 10 voucher Rakuten TV da riscattare anche direttamente dalla Smart TV. Per saperne di più suggeriamo di dare un'occhiata alla pagina dedicata alla promozione Neo QLED 2022.