TV Samsung QLED e cinema: i settaggi per vedere al meglio i film

Le impostazioni da scegliere per vedere al meglio un film sui TV QLED di Samsung, dalla Filmmaker Mode alla modalità Film.

TV Samsung QLED e cinema: i settaggi per vedere al meglio i film
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Quali sono i settaggi migliori per un televisore? È una domanda che ci viene posta spesso, e a cui è possibile rispondere solo in modo parziale come vedremo, ma perfettamente legittima, perché tutti vogliono tirare fuori il meglio dal proprio TV. Molte delle voci presenti nelle impostazioni video non sono sempre comprensibili, inoltre l'impostazione di fabbrica è quasi sempre tarata per enfatizzare le capacità di un televisore, più che per rappresentare in modo fedele un film.
Fortunatamente è possibile raggiungere un ottimo compromesso intervenendo sui settaggi in pochi semplici passaggi. Oggi ci occuperemo nello specifico dei TV QLED di Samsung del 2020, tuttavia queste opzioni possono essere applicate anche ai modelli dello scorso anno, che hanno un menù video molto simile.

I principi da seguire, Filmmaker Mode e il tema calibrazione

Negli ultimi anni molti registi, a partire da Christopher Nolan, hanno portato avanti una battaglia contro l'utilizzo eccessivo dell'elaborazione video nei televisori. I moderni TV sono dotati di un'elettronica avanzata, che permette di elaborare il segnale video per renderlo più "spettacolare", sfruttando ad esempio la compensazione del moto o la riduzione del disturbo digitale, oppure enfatizzando i colori.

Questo approccio ha portato alla creazione di tecnologie molto interessanti e utili in alcuni casi, tuttavia la loro applicazione rende i film visivamente differenti da come sono stati pensati. Ecco perché la parola d'ordine, quando si regolano le impostazioni di un TV per il cinema, deve essere "disattivare". Ovviamente bisogna spegnere solo quelle tecnologie che snaturano l'esperienza di visione originale, non tutto deve essere disattivato, pensiamo ad esempio al local dimming, fondamentale per avere maggiore contrasto negli schermi LCD.

Le proteste dei registi hanno sortito il loro effetto, ecco perché è stata creata la Filmmaker Mode, una speciale modalità di visione che disattiva tutte le elaborazioni non necessarie, presente nei TV QLED di Samsung della gamma 2020. Questa impostazione rende l'esperienza di visione il più possibile simile a quella pensata originariamente da registi e colorist, basta attivarla ed è tutto pronto all'uso.
Come vedremo, andando ad agire sui settaggi manualmente è possibile avere una resa ancora più personalizzata e appagante, senza però entrare nel campo della calibrazione.
La calibrazione richiede strumenti e competenze specifiche, i settaggi derivati da questo procedimento inoltre non possono essere applicati a livello generale. Ogni TV infatti deve essere calibrato singolarmente, ecco perché è inutile, nonché dannoso per la qualità d'immagine, applicare i dati ricavati dal bilanciamento del bianco su televisori differenti da quello su cui sono stati ottenuti.

I settaggi per il cinema nei TV QLED di Samsung

I consigli che state per leggere sono pensati per essere applicati senza alcuno strumento. Ovviamente tramite calibrazione o con l'utilizzo di pattern specifici si possono raggiungere risultati ancora migliori, ma abbiamo pensato questa guida per essere fruibile a tutti le tipologie di utenti.
La prima cosa da fare è scegliere il preset "Film" come Modalità di immagine, per farlo basta premere il tasto home per poi spostarsi a sinistra verso il menù "Impostazioni", che mostra una serie di settaggi rapidi, tra cui la "Modalità Intelligente", da spegnere perché va ad incidere sulla resa video. Premendo il tasto centrale del telecomando sul pannello "Impostazioni" si accede a un menù più ricco di opzioni.

Spostandosi su "Generali" si può notare la voce "Selezione ECO": in questo pannello vanno disattivate tutte le voci presenti, ad eccezione dello spegnimento automatico se desiderato.

A questo punto bisogna ritornare nel pannello "Immagine" e accedere così alle "Impostazioni avanzate". Consigliamo di lasciare invariate le voci "Contrasto", "Nitidezza", "Colore" e "TintaV/R", andando ad agire sulla voce "Luminosità" solo per i contenuti SDR. I TV Samsung utilizzano settaggi e calibrazioni differenti in base al tipo di contenuto riprodotto, tra SDR e HDR, le impostazioni che vi abbiamo consigliato finora vanno bene per entrambe le modalità, bisogna solo regolare la "Luminosità". In presenza di contenuti SDR questo valore va impostato in base all'ambiente di visione per garantire il massimo comfort visivo, i QLED di Samsung hanno una luminosità elevata che può infastidire durante la visione in una stanza poco illuminata.
In HDR invece la luminosità viene portata automaticamente al massimo, per sfruttare al meglio i picchi luminosi, meglio quindi non abbassare questo valore con contenuti in High Dynamic Range.

Una volta trovata la giusta luminosità in SDR il televisore farà tutto in automatico, diminuendo la luce in SDR a portandola al massimo in HDR. Nei QLED del 2019 sono presenti invece due voci, una è "Retroilluminazione", l'altra è chiamata "Luminosità": in questo caso dovete agire solo sulla voce "Retroilluminazione", lasciando invece inalterata la seconda opzione.
Per quanto riguarda la temperatura colore, meglio scegliere l'opzione "Calda2", che si avvicina di più ai valori di riferimento.Le soundbar della gamma QSamsung ha una gamma di soundbar molto completa, composta quest'anno dai modelli HW-Q60T, HW-Q70T, HW-Q800T e HW-Q950T, tutte compatibili con Dolby Atmos ad eccezione della Q60T. In questo caso consigliare dei settaggi particolari è complicato, perché molto varia in base ai propri gusti personali, ad esempio con un film d'azione in molti prediligono enfatizzare i bassi.
Per regolare queste impostazioni basta premere il tasto "Sound Control" sul telecomando fornito in dotazione, in questo modo si possono settare alti e bassi in base alle proprie preferenze.
Ci sono poi diversi preset, il nostro consiglio è quello di utilizzare quello standard per l'ascolto musicale e quello Surround - Adaptive Sound per il cinema. In questo modo la musica viene riprodotta utilizzando 2.1 canali, più simili alla configurazione stereo, mentre nei film viene enfatizzato l'effetto surround.

Passando alla regolazione del moto, chiamata "Impostazioni Nitidezza Schermo" nei QLED del 2020 e "Impostazioni Auto Motion Plus" in quelli del 2019, consigliamo di disattivare tutte le voci del relativo menù. I modelli del 2020 hanno migliorato molto la gestione del moto e non c'è quasi mai bisogno di agire su questi settaggi, evitando così l'effetto soap opera. Nel caso in cui dovessero presentarsi dei fenomeni di judder o di blur è possibile provare a settare le voci "Riduzione Distorsioni" e "Riduzione Vibrazioni" per rendere l'immagine leggermente più fluida senza però incappare nel fastidioso, e tanto odiato dei registi, effetto descritto poco sopra. Sconsigliamo invece l'attivazione di "Movimento Nitido LED", che riduce troppo la luminosità.
La voce "Attenuazione Locale" regola il local dimming, in questo caso il consiglio è di impostare "Standard" per i contenuti in SDR e "Alto" per quelli in HDR. In questo modo si evitano picchi luminosi troppo alti dove non servono, e dove non sono previsti da chi ha creato i contenuti, mentre in HDR si può sfruttare al meglio uno dei punti di forzi dei QLED di Samsung, ovvero l'elevata luminosità con High Dynamic Range attivo.
Le impostazioni che riguardano invece i miglioramenti all'immagine, come "Vista Pulita Digitale" e l'ottimizzazione per il contrasto vanno spente, in quanto alterano la resa del contenuto originale. Tutti gli altri settaggi sono invece da lasciare come sono, come il bilanciamento del bianco, da fare solo con strumenti dedicati alla calibrazione.