Speciale Ultra HD Blu-Ray, l'Home Cinema ha un nuovo standard

Seppur in ritardo, lo standard per la nuova generazione di Blu Ray è stato finalmente approvato, portando nel mondo dell'Home Cinema una risoluzione più elevata, l'HDR e i 60 fps.

Speciale Ultra HD Blu-Ray, l'Home Cinema ha un nuovo standard
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Dell'assenza di un vero supporto ottico per il 4K ne avevamo già parlato qualche mese fa. Il problema non è di poco conto, perché appassionati di tutto il mondo hanno speso molto per acquistare le migliori televisioni UHD e ancora oggi non possono sfruttarle al meglio. Nel frattempo, i colossi americani dello streaming ne hanno approfittando, arrivando prima di tutti alla trasmissione di contenuti in 4K, ma colmando solo parzialmente il vuoto lasciato. Il punto è che lo streaming sfrutta solo in parte le potenzialità dei nuovi TV, come i modelli visti nel corso del CES 2015, che hanno messo in bella mostra i pannelli OLED e lo standard HDR.
Gli amanti dei supporti ottici però possono stare tranquilli, visto che il nuovo standard Ultra HD Blu-Ray è stato finalmente ufficializzato, e porta con sé novità importanti. Certo, visti i costi necessari all'upgrade dei sistemi hardware e della propria collezione di film, il rischio è quello che diventi un formato esclusivo, ma alla fine tra cinefili e appassionati di sistemi audio/video, non sono poche le persone che vogliono godersi un film alla massima qualità possibile, comodamente a casa.

Formato universale

La prima cosa da dire è che per utilizzare il nuovo standard serviranno lettori ad hoc, per cui bisognerà acquistare player dedicati dotati di HDMI 2.0a, ovviamente compatibili con i Blu Ray standard e i DVD. Prima di continuare con le specifiche vere e proprie però è meglio parlare della vera novità del formato Ultra HD Blu-ray. Quello che cambia sono le modalità di fruizione del contenuto cinematografico e video in generale, a testimonianza del fatto che finalmente i grandi produttori si sono adeguati alla moltitudine di dispositivi oggi utilizzati. La copia fisica acquistata infatti può essere convertita in digitale direttamente dal lettore ottico, collegando una periferica per l'acquisizione di dati esterna. A questo punto, il video è utilizzabile su tablet come su smartphone, come anche su PC. Il tutto dovrebbe funzionare tramite un DRM che certifica l'identità del proprietario via web, ma ancora non è chiaro in che modo. Se ben applicato, questo sistema metterà la parola fine alle conversioni fai da te, e non stiamo parlando di pirateria, ma di acquirenti costretti a perdere tempo per poter vedere semplicemente un film sul telefono. La parola d'ordine è quindi flessibilità, a tutto vantaggio degli utenti.
Tornando alle specifiche, la risoluzione nativa è ovviamente di 3840 x 2160 pixel, abbastanza da raggiungere un livello di dettaglio impossibile per l'hardware attuale. Ma non è solo la risoluzione a cambiare, perché gli Ultra HD Blu-Ray forniranno accesso a nuove tecnologie, come l'HDR, e una maggiore flessibilità sul frame rate, che potrà arrivare a 60 fps, lo stesso formato utilizzato per il film "Lo Hobbit". Anche la fedeltà dei colori ne trarrà giovamento, grazie al quale scoprire nuovi dettagli e sfumature nei propri film preferiti. Il codec utilizzato è l'HEVC, che necessita di uno spazio maggiore rispetto a quello dei comuni Blu-Ray. Saranno tre i tagli per i dischi fisici, per un totale di 50, 66 o 100 Gb di spazio disponibile, con un transfer rate migliorato rispetto all'attuale generazione. Si parla infatti di 82 megabits al secondo per il taglio da 50Gb, 108Mbps per quello da 66Gb e 128Mbps per quello da 100Gb.

Il nuovo standard non ha fatto parlare di sé solo per le novità in ambito Home Video, ma anche in quello videoludico. Sul web infatti sono diverse le testate straniere che parlano della possibilità dell'arrivo sul mercato di due nuove versioni di Playstation 4 e Xbox One, aggiornate al nuovo standard. Anche se la cosa potrebbe sembrare affascinante, è impossibile che Sony e Microsoft decidano di tagliare fuori l'utenza attuale con titoli che sfruttino il maggiore spazio disponibile: se mai arriveranno, allora si tratterà di un aggiornamento dedicato esclusivamente alla riproduzione video.
Molto probabilmente si tratta solo di voci , come spesso se ne sentono sul web. Non sono voci invece le parole di Victor Matsuda, Vice Presidente del Blu Ray Group di Sony Corporation of America, che parla dell'avvento del nuovo standard : "Per anni, i Blu Ray hanno segnato lo standard per l'alta definizione, sia video che audio. Il formato Ultra HD Blu Ray farà lo stesso per l'UHD in ambito domestico."

Ultra HD Blu-Ray Promette bene il nuovo formato, che ha finalmente aperto le porte alla realizzazione di copie legali dei propri film preferiti. L’adozione del nuovo standard però rischia di essere più lenta del previsto, considerato che gli upgrade necessari alla visione dell’UHD, con tutti i suoi benefici, sono diversi, dalla TV al lettore ottico. Vengono quindi tagliate fuori le console di nuova generazione, anche se non è da escludere, in futuro, l'arrivo di modelli aggiornati, che permetteranno di riprodurre il nuovo standard video. Si tratta solo di ipotesi, per cui la realtà è che è ancora troppo presto per trarre qualsiasi conclusione. L’unica certezza è che finalmente anche gli appassionati dell’alta fedeltà avranno modo di godersi una qualità video superiore e un audio sempre migliore, grazie alle tecnologie Dolby Atmos e DTS:X, aprendo nuovi scenari anche nell’Home Audio.