Unreal Engine, Ray Tracing e animazioni facciali: Epic da spettacolo alla GDC

Attraverso una serie di demo, Epic ha mostrato nuove tecnologie per la realizzazione di videogiochi, al limite del fotorealismo.

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La Game Developer Conference di San Francisco sta dando spettacolo. Tra monitor 4K e HDR e gli annunci di NVIDIA e di AMD sull'arrivo del Ray Tracing anche in ambito gaming, la carne al fuoco è tanta. Attenzione però, perché la tecnologia RTX lanciata da NVIDIA funziona, per ora, solo sulle schede con architettura Volta, che contano un solo modello sul mercato e nemmeno indirizzato al giocatori, la Titan V, da ben 3100€. Il motivo sono i Tensor Core, unità di calcolo pensate per accelerare processi di deep learning, che vengono utilizzate per il rendering in Ray Tracing, presenti solo su questo modello. Va precisato che è possibile gestire il Ray Tracing anche via software, ma l'impatto sulle prestazioni potrebbe essere marcato.
Ci vorrà ancora tempo prima che questa tecnica di renderizzazione arrivi alle masse, almeno con la qualità che vedrete nei filmati presenti in questo articolo, nel frattempo però Epic ha mostrato delle demo sul tema davvero incredibili, condendo nuovi e più avanzati tool sviluppati per rendere ancora più realistiche le animazioni facciali.

Ecco come saranno i giochi del futuro

Star Wars e Ray Tracing. Epic non avrebbe potuto trovare un modo migliore per mostrare al mondo le qualità di questa tecnologia in campo ludico. Il filmato che trovate nell'articolo evidenzia l'impatto potenziale del Ray Tracing sui riflessi presenti nell'ambiente e sulle armature degli Stormtrooper e di Captain Phasma. Come si può vedere, la resa finale è incredibile e cambia di netto la percezione generale della grafica. Per precisione e qualità, non si è mai visto nulla del genere in nessun titolo attualmente in commercio, e nemmeno in quelli in via di sviluppo. Di certo, l'ambientazione si presta molto bene a fare da esempio per le potenzialità della nuova tecnologia di renderizzazione, ma il risultato finale arriva praticamente al fotorealismo, non per niente Tony Tamasi, Vice Presidente di NVIDIA, afferma che il Ray Tracing è: "Il sogno dell'industria della grafica da anni". Epic ha confermato che NVIDIA RTX sarà disponibile all'interno dell'Unreal Engine entro l'anno, resta solo da capire come e quando verrà davvero sfruttato.

Ma il Ray Tracing non è l'unica freccia nell'arco di Epic in questa GDC, che ha mostrato anche un sistema di animazione facciale tramite performance capture ancora più avanzato rispetto a quanto siamo abituati a vedere nei videogiochi. Nella prima demo mostrata, la tecnologia è impiegata per animare il viso di un alieno, partendo da quello di un uomo reale. Il risultato finale è incredibilmente convincente, dal movimento delle labbra alle espressioni facciali, questa tech demo mostra un'intensità nella recitazione impossibile da ottenere con le tecniche di animazione tradizionali.

Ma è con la demo Siren che si può apprezzare ancora di più il lavoro svolto da Epic. Palpebre, movimenti della bocca e delle labbra, espressività ai massimi livelli. I tecnici non sono ancora arrivati a simulare alla perfezione i movimenti del viso di un attore, manca ancora qualcosa per rendere indistinguibile un "umano digitale" da uno reale, ma questa demo riesce comunque a colpire nel segno per precisione nei movimenti e soprattutto per il livello di dettaglio raggiunto. Dalle rughe di espressione ai muscoli facciali, Siren mostra come potrebbero essere le animazioni nei giochi nei prossimi anni. Se i risultati sono questi, allora meglio prepararsi, perché il fotorealismo è più vicino di quanto si possa pensare.