Speciale UP, la Computer Board per Windows 10

Dalla Maker Faire di Roma spicca una computer board basata su piattaforma Intel e compatibile con tutte le normali applicazioni x86, per un progetto che vede la collaborazione di nomi importanti del panorama internazionale.

Speciale UP, la Computer Board per Windows 10
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Il popolo dei makers potrà contare a breve su di un nuovo ed interessante prodotto, UP, una computer board estremamente compatta che è stata presentata durante la Rome Maker Faire 2015. Una soluzione che prova a differenziarsi dall'agguerrita concorrenza grazie all'utilizzo della piattaforma Intel, che assicura la compatibilità con il software x86 ed il supporto esteso alla maggioranza dei sistemi operativi attualmente disponibili sul mercato. UP arriverà sugli scaffali con a bordo una distro Linux, ma è garantita la compatibilità anche con Android Lollipop e con l'ultimo OS di Microsoft, Windows 10. La nuova computer board, nata anche grazie alla collaborazione di figure importanti, come AAEON (gruppo ASUS), Emutex ed Intel, è stata realizzata con uno scopo ben preciso: creare una piattaforma completa che accorci il "time to market", il tempo necessario per arrivare da un'idea di un prodotto alla sua produzione in serie. UP è al momento preordinabile su Kickstarter ad un prezzo ridotto di 89$, mentre il prezzo finale sarà di 119$, a partire dal febbraio 2016. L'obiettivo di funding, 50.000 euro, è già stato superato, nonostante manchi ancora poco meno di un mese alla scadenza della campagna, fissata per il 30 novembre.

Caratteristiche tecniche

UP vuole unire alle ottime capacità di personalizzazione offerte da soluzioni concorrenti, la potenza e la flessibilità della piattaforma Intel. Questa scelta permette di raggiungere alte performance, mantenendo comunque bassi i consumi, con un SDP intorno ai 2W ed un TDP che difficilmente supererà i 6-7W sotto stress. Le caratteristiche di questa computer board, unite all'immenso parco software x86, consentiranno l'implementazione della scheda in innumerevoli progetti differenti: dallo sviluppo di droni, alla domotica, o al semplice utilizzo come NAS o HTPC. UP monta una CPU Cherry Trail, l'Atom x5-Z8300 Quad Core a 64 bit, con frequenze che raggiungono gli 1.84 GHz. La grafica è gestita dalla GPU Intel HD Graphics GEN 8, con 12 Execution Units, per un clock massimo di 500MHz. Viene garantito il pieno supporto per le librerie DirectX 11.1/12, Open GL 4.2, Open CL1.2, OGL ES3.0, H.264, HEVC (decode) e VP8. La computer board arriverà sul mercato con 1GB di RAM DDR3L-1600 e 16 GB di storage eMMC (166MB/s read - 45MB/s write). In futuro, dovrebbe però essere commercializzata anche una variante più potente, contraddistinta da 2GB di RAM e 32GB di memoria interna. UP integra naturalmente anche numerose porte e connessioni: 5 ingressi USB 2.0, 1 USB 3.0 con OTG, 1 HDMI (risoluzione massima 1080p), 1 Gbit Ethernet Rj-45 ed un ingresso DC-in da 5V che si occupa dell'alimentazione della scheda. Va sottolineato come non siano presenti ne slot microSD ne un adattatore wireless. Troviamo invece una Camera Interface CSI (4 megapixel), 1 RTC, una porta DSI ed un connettore di espansione GPIO da 40 pin, lo stesso che possiamo trovare anche su Rasperry Pi. È proprio l'utilizzo di tale interfaccia ad assicurare ampie possibilità di personalizzazione per i makers, grazie alla compatibilità con numerosi kit, moduli ed accessori già presenti sul mercato. La flessibilità della scheda è attestata anche dal range di temperatura di utilizzo, da 0 a 60 gradi Celsius, e dal supporto per le funzioni di sicurezza Intel, come Intel AES New Instructions e Intel Identity Protection Technology. UP monta una distro basata su Ubuntu, Ubilinux, ma il SoC utilizzato permetterà anche l'installazione di Android o di Windows 10, per una versatilità del sistema ai massimi livelli.

Servizi per gli utenti

Il successo di una computer board dipende in larga parte dal supporto garantito dall'azienda produttrice e dalla presenza di una folta comunità di appassionati impegnata attivamente nello sviluppo della piattaforma. Proprio per questo motivo la compagnia attiverà a breve un sito, up-community.org, punto di incontro e di scambio per i possessori della scheda UP. Ideale per i makers esperti ma anche per gli utenti alle prime armi, qui saranno accessibili vari tutorial ed un vero e proprio forum di assistenza, con le risposte ai più svariati dubbi ed aiuti con le prime configurazioni. E' inoltre presente un altro tipo di servizio, creato appositamente per professionisti, startup o piccole compagnie, che desiderano portare sul mercato le loro idee. Sarà infatti possibile ordinare grandi quantitativi di schede UP, realizzando eventualmente anche soluzioni personalizzate. Il design non standard può essere infatti inviato all'azienda, che si occuperà di valutare la bontà del progetto. In caso di riscontro positivo, sarà conseguentemente avviata la produzione in grandi volumi, con i successivi ricavi che saranno suddivisi fra l'ideatore e la stessa UP. L'azienda sembra spingere molto su questo tipo di iniziativa, che rappresenta senza dubbio il punto di forza di tutta la piattaforma. Anche per questo motivo, terminata la campagna di crowfunding sarà aperto uno shop online dove, insieme alla scheda reference, vari kit ed accessori, saranno acquistabili anche device e soluzioni personalizzate, create appunto dagli utenti. Il servizio offerto da UP è senza dubbio interessante: tanti makers professionisti potrebbero preferire questa nuova computer board rispetto ai dispositivi della concorrenza, spinti dalla possibilità di portare sul mercato le proprie idee con tempistiche rapide e con alle spalle un'azienda già solida.

UP Computer Board UP è un progetto nato soltanto a giugno, ma che vuole diventare il riferimento per i maker nell'ambito Intel/x86. UP fa il suo ingresso in un settore già saturo di soluzioni simili, Rasperry Pi o Arduino solo per fare alcuni esempi, prodotti attivamente supportati dalla community e che hanno raggiunto grossi volumi di vendita. Non sarà facile per questa nuova computer board ritagliarsi spazio, ma sono comunque numerosi i punti che potrebbero garantirne il successo. Primo fra tutti la collaborazione con Intel, che ha consentito l’integrazione di una componentistica potente, performante e con un’ottima compatibilità software. In seconda battuta va considerato il grande impegno, già dimostrato da UP, per il rapido sviluppo della community, vera colonna portante di questo genere di prodotti. Da sottolineare infine, il servizio disponibile per gli utenti professionali, vera novità dell'intera piattaforma: tante piccole realtà nel mondo dei makers potrebbero puntare su questa computer board, attratte dal possibile abbattimento del "time to market”. È presto per dire se UP avrà successo, ma le prospettive al momento appaiono decisamente positive.