vivo X Fold+ e iQOO 10 Pro: tanta innovazione, arriveranno mai in Italia?

Abbiamo provato i nuovi smartphone di vivo, due prodotti con un focus particolare su tecnologia e design, non ancora disponibili in Italia.

vivo X Fold+ e iQOO 10 Pro: tanta innovazione, arriveranno mai in Italia?
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vivo punta sulla qualità, su questo ci sono pochi dubbi. Lo abbiamo visto nella recensione del vivo X80 Pro, un top di gamma in grado di scattare immagini incredibili, potente e di assoluta qualità. Ma è la storia di vivo a parlare da sé, il brand cinese ha sempre strizzato l'occhio alla fascia alta da ben prima del suo sbarco in Italia, basta entrare in uno dei suoi negozi in terra asiatica per capirlo.
Purtroppo dei tanti prodotti lanciati in oriente quest'anno solo pochi sono sbarcati ufficialmente in Italia, un vero peccato, soprattutto per quello che abbiamo visto nel corso della breve prova che abbiamo potuto fare con i nuovi vivo X Fold+ e iQOO 10 Pro.

vivo X Fold+: lo smartphone pieghevole si evolve

In Europa il mercato degli smartphone pieghevoli è saldamente in mano a Samsung, unico produttore a proporre ben due modelli. vivo X Fold+ va a competere con il Galaxy Z Fold4, visto il form factor che sfrutta la flessibilità per creare un design simile a quello di un piccolo libro.

Da quello che abbiamo potuto vedere Oppo è riuscita a migliorare l'esperienza di utilizzo sotto diversi punti di vista, a partire dallo schermo esterno, da 6.53 pollici in formato 20:9, contro i 6.2 pollici in 23.1:9 del Fold4. Lo schermo del vivo non è solo più grande ma offre un aspect ratio del tutto simile a quello di uno schermo per smartphone, Fold4 invece paga un po' le dimensioni e soprattutto la larghezza ridotte, che lo rendono un pannello più di servizio che utilizzabile per compiti più complessi. Internamente è installato un display pieghevole da 8.03 pollici in formato 4:3 a 120 Hz, refresh identico a quello disponibile nello schermo esterno.
Altro punto di forza è l'ingegnerizzazione della cerniera, che permette una chiusura completa dello schermo interno. Questo da un vantaggio quando si ripone lo smartphone in tasca, con il Fold4 che tende ad accumulare polvere, cosa che non avviene nella controparte vivo che rimane perfettamente chiusa.

Il sistema creato da vivo permette anche una tensione maggiore del pannello pieghevole, che limita al minimo la creazione della piega centrale, praticamente invisibile, se non a determinate angolazioni e con lo schermo spento. Insomma, questa è sicuramente la strada che anche Samsung dovrebbe intraprendere, cosa che avverrà quasi certamente nella prossima versione del pieghevole coreano. Sul fronte peso invece con i suoi 311 grammi il vivo X Fold+ è uno degli smartphone più pesanti che abbiamo provato, ma l'ottimo bilanciamento rende questo aspetto meno problematico di quanto si pensi. Insomma, vivo è riuscita a creare un pieghevole che non solo compete con l'attuale leader del mercato, ma lo migliora sotto diversi aspetti.
A colpire è infatti il comparto fotografico, con un sistema di quattro fotocamere non troppo diverso da quello del vivo X80 Pro. Troviamo infatti una cam principale da 50 Megapixel f/1.75, una ultra wide da 48 Megapixel f/2.2, una da 12 Megapixel f/1,98 dedicata ai ritratti e un tele con ottica a periscopio da 8 Megapixel che permette uno zoom con perdita minima di qualità fino a 5x.

Non manca poi tutta la potenza richiesta a un top di gamma, grazie allo Snapdragon 8+ Gen 1, con 12 GB di RAM e 256/512 GB di memoria interna, e una batteria da 4730 mAh con ricarica rapida da 80 W.

iQOO 10 Pro: qualità nella fascia media

Un'altra freccia nell'arco vivo, non ancora utilizzata in Europa, è il brand iQOO. Se n'è parlato poco dalle nostre parti ma da quello che abbiamo potuto vedere è un vero peccato che sia disponibile solo in Cina.

iQOO 10 Pro è uno smartphone che punta tutto sulle prestazioni e sulla ricarica rapida, non è un caso che in terra natia venga considerato praticamente uno smartphone da gaming. Ma partiamo dalla ricarica rapida, davvero da record, visto che raggiunge i 200W. Bastano 10 minuti per portare la batteria da 4700 mAh dallo 0 al 100%, una velocità talmente elevata che rende superfluo qualsiasi discorso sull'autonomia: quando è scarsa sono sufficienti pochi minuti per avere lo smartphone operativo per tutta la giornata. Per ottenere questo risultato vivo ha ottimizzato tutta la catena di ricarica, dal caricatore ai materiali utilizzati per la batteria, impiegando anche tecnologie derivate dal mondo dell'automobilismo. Il focus sul gaming è reso chiaro dalla presenza del processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 e da un sistema di dissipazione del calore maggiorato, controllato dai 14 sensori per il monitoraggio delle temperature installati nel telefono. Non mancano poi 12 GB di RAM LPDDR5 e 256/512 GB di memoria interna.
Lo schermo è di alta qualità sulla carta, da 6.78 pollici con risoluzione QHD+, realizzato da Samsung (come del resto anche i pannelli del Fold X+) e capace di raggiungere i 1500 nit da specifiche.

Anche se le fotocamere non sono certo il focus principale del dispositivo sono disponibili un sensore da 50 Megapixel f/1.88 con tecnologia Gimbal per la stabilizzazione, uno da 14.6 Megapixel per che offre uno zoom 3x uno da 50 Megapixel f/2.27 ultra wide.

Arriveranno in Europa e a quale prezzo?

Allo stato attuale vivo Fold X+ e iQOO 10 Pro non sono disponibili in Italia e non ci sono evidenze che arriveranno a breve. Perchè vivo non li porta in Italia? Probabilmente in questa fase l'azienda cinese preferisce concentrarsi su altre tipologie di smartphone, senza contare che a livello produttivo non è semplice portare fuori dal mercato cinese tutte le linee di prodotto. Non è però ancora detta l'ultima parola, soprattutto per quanto riguarda il Fold X+.

Se nel caso degli smartphone tradizionali l'offerta è ormai tracotante ed è difficile trovare spazio, con i pieghevoli è tutta un'altra storia, visto che finora solo Samsung è riuscita a portare i suoi dispositivi in tutto il mondo. Il 2023 potrebbe essere l'anno buono per vivo per spingere sotto questo ambito, che rimane comunque un settore d'élite.

In Cina il vivo Fold X+ viene venduto con un prezzo a partire da 1450€, una cifra da prendere con le pinze perché fatta con una semplice conversione uno a uno in euro. Probabilmente è proprio questo il motivo che ha spinto vivo a non portarlo in Europa, il prezzo elevato, che sarebbe ancora più alto qui nel vecchio continente. Diverso è invece il discorso per iQOO 10 Pro, proposto in Cina a partire da circa 540€.

Un ottimo prezzo in rapporto all'hardware, ma anche qui i costi sarebbero più alti una volta raggiunta l'Italia. Prima di espandersi con un nuovo marchio vivo deve consolidarsi un Europa e trovare la sua strada con il brand principale, solo allora sarà abbastanza forte per cercare di penetrare il difficile e saturo mercato degli smartphone occidentale.