Speciale WhatsApp: come funziona con il 3D Touch?

Il 3D Touch è una tecnologia con molte possibilità di diventare uno standard, su iOS come su Android. Vediamo come si comporta con WhatsApp, cercando anche di capirne il potenziale futuro.

Speciale WhatsApp: come funziona con il 3D Touch?
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iPhone 6s è riuscito a migliorare un terminale già molto apprezzato, che nella sesta incarnazione ha raccolto ampi consensi. Una delle funzioni più interessanti introdotte nella nuova variante è il 3D Touch, che porta il tasto destro del mouse all'interno di un'interfaccia touch. Le applicazioni pratiche sono diverse, ma oggi vogliamo parlare di come funziona questa caratteristica in un programma dall'ampia diffusione, WhatsApp, il client di messaggistica mobile più utilizzato del momento. Ne approfitteremo anche per cercare di capire quale sarà il futuro del 3D Touch, visto che siamo solo all'inizio: molte app devono essere ancora aggiornate, per cui serve tempo per vedere i frutti del lavoro svolto da Apple. La cosa certa è che si tratta di una funzione destinata a durare nel tempo, una scelta precisa che influenzerà anche gli OS mobile futuri, non solo quelli della mela.

Una tecnologia destinata a diffondersi

Prima di parlare delle funzioni aggiuntive di WhatsApp con il 3D Touch, meglio spiegare cosa comporta questa tecnologia nella pratica. Non si tratta di un miglioramento software, ma hardware, visto che sotto al display degli iPhone 6s e 6s Plus sono installati dei sensori capacitativi, in grado di rilevare i differenti livelli di pressione esercitati sulla superficie dello schermo. Questo viene sfruttato da Apple e dalle sue app grazie ad iOS, che dalla sua nona incarnazione supporta le nuove funzionalità. Per un approfondimento sulle ottimizzazioni presenti in iOS 9, vi rimandiamo alla nostra recensione di iPhone 6s Plus, meglio dunque parlare delle potenzialità di questa tecnologia, che sembra destinata a diffondersi anche su altre piattaforme. Android conta già il suo primo esponente, l'Huawei Mate S, e siamo certi che Microsoft non perderà il treno con i futuri modelli, vista anche la versatilità di Windows 10. Tutti i rumor sul Samsung Galaxy S7 parlano del 3D Touch tra le caratteristiche, e non un caso, perché anche le recensioni internazionali hanno dato riscontro positivo sulla nuova funzione. Se davvero anche Microsoft dovesse puntare in questa direzione, allora si raggiungerebbe una massa critica notevole, che gli sviluppatori non potranno sottovalutare, portando così nuove app e nuovi campi di utilizzo. Insomma, se i pezzi del puzzle dovessero incastrarsi, tra qualche anno questa funzione diventerà uno standard più che un'eccezione.

Integrazione con WhatsApp

Il 3D Touch influenza l'interfaccia di WhatsApp principalmente sotto tre aspetti, che precisiamo non rivoluzionano l'esperienza d'uso, ma riescono comunque ad avere il loro impatto. Il risparmio di tempo è minimo, si tratta di istanti, ma applicati al numero di volte in cui si compiono determinate azioni nel corso della giornata si può capire come la velocità di utilizzo ne tragga giovamento.
Partiamo dalla home, dove è collocata l'icona di WhatsApp. Pigiando con decisione su di essa, iOS mostra un piccolo menu a tendina, che permette di avviare una nuova chat oppure di effettuare una ricerca all'interno della stessa, compreso il testo, fornendo una scorciatoia utile e funzionale nell'utilizzo quotidiano. Un'altra applicazione pratica la troviamo nella schermata riassuntiva delle chat: premendo su una di esse si apre una preview, che permette di dare un rapido sguardo agli ultimi messaggi. Mantenendo la pressione e spostando il dito verso l'alto, è possibile segnare la chat come letta, archiviarla, silenziarla o eliminarla, in un modo semplice e intuitivo. L'ultima funzionalità rilevante la troviamo all'interno delle chat stesse, in presenza di contenuti multimediali, come foto e video. Nel primo caso, la pressione permette di aprire una preview dell'immagine, mentre con uno swipe verso l'alto compare un menu che permette di segnare l'immagine come importante, copiarla, inoltrarla o eliminarla. La stessa cosa accade nei video, con il filmato che viene visualizzato appena sopra alle opzioni già viste per le foto. Per adesso le applicazioni pratiche di questa tecnologia all'interno di WhatsApp si fermano qui, ma in futuro ulteriori aggiornamenti potrebbero portare altre novità.

WhatsApp L’esempio fatto con WhatsApp mostra come il 3D Touch possa apportare un cambiamento nell’interazione con gli OS mobile, per ora non rivoluzionario ma con un potenziale davvero interessante. I due principali sistemi operativi del settore, iOS e Android, hanno già prodotti con questa funzione disponibili, e anche Microsoft sta certamente pensando di dire la sua in materia, rendendo Windows 10 ancora più simile su tutte le piattaforme. Il supporto delle app è ancora altalenante, questo è vero, ma con il trascorrere delle generazioni di iPhone, che crediamo supporteranno questa tecnologia, e l’arrivo della stessa sulle altre piattaforme, le possibilità di una diffusione massiccia non sono poche. Solo il tempo potrà dire se il 3D Touch sia davvero una strada da percorrere per migliorare l’interazione uomo/smartphone, ma le potenzialità ci sono tutte, e in questo campo Apple è già in vantaggio sulla concorrenza.