WhatsApp, tutte le novità: tra fake news e fine del supporto a molti dispositivi

Sono in arrivo importanti novità per WhatsApp, con l'introduzione di un bollino contro le fake news e la fine del supporto a milioni di dispositivi.

WhatsApp, tutte le novità: tra fake news e fine del supporto a molti dispositivi
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Una delle più grandi piaghe del mondo del web contemporaneo sono le fake news. Un fenomeno letteralmente esploso negli ultimi anni e dalle conseguenze difficili da quantificare, in un mondo in un cui parte della popolazione si informa spesso solo sui social.
Per questo motivo, i colossi del web stanno correndo ai ripari, cercando delle soluzioni per limitarle. Dopo Facebook, è il turno di WhatsApp, che introdurrà presto un bollino che segnalerà i contenuti da cui stare alla larga. Funzionalità che però non sarà accessibile a milioni dispositivi, visto che l'app di messaggistica smetterà di funzionare su diverse vecchie versioni dei sistemi operativi mobili più popolari.

Il bollino contro le fake news, e non solo

Da diverso tempo, WhatsApp è purtroppo diventato terreno fertile per la diffusione di fake news, spam e truffe varie, con parecchi utenti che finiscono quotidianamente in queste trappole. D'altronde, i malintenzionati sono sempre dietro l'angolo e arginare del tutto le loro mosse è un lavoro complesso. Tuttavia, la strada intrapresa dall'applicazione di messaggistica istantanea è molto chiara: far capire agli utenti che stanno visionando un contenuto non sicuro. Per fare questo, la società di proprietà di Facebook ha effettuato diversi mesi di test prima di arrivare a delle soluzioni ritenute "valide", come confermato da Carl Woog, capo della comunicazione di WhatsApp, durante il recente Global Fact-Checking Summit di Roma. Una di queste è il tanto vociferato bollino, che contrassegnerà tutti quei messaggi "copia/incolla" che spesso intasano le varie chat. Questa funzionalità è ancora in fase sperimentale e non sono stati diffusi ulteriori dettagli circa il suo funzionamento e il suo arrivo.

La cosa certa è che WhatsApp si sta realmente impegnando contro le fake news: l'app di messaggistica istantanea sta collaborando a stretto contatto con i più famosi fact-checkers del mondo. Oltre a questo, con WhatsApp Business, i media e le testate giornalistiche potranno presto avere un profilo verificato, mentre per l'utente medio si parla di dare maggiori poteri agli amministratori dei gruppi, in modo che possano controllare la tipologia di messaggi che vengono postati. Infine, una possibile novità non annunciata direttamente dalla società di proprietà di Facebook, ma scoperta da alcuni utenti attraverso l'analisi del codice della versione beta 2.18.194 per Android, è la possibilità di nascondere i media ricevuti dalla galleria.

WhatsApp smetterà di funzionare su diversi dispositivi: ecco quali

Tutte queste novità, però, non saranno accessibili per coloro che dispongono di una "vecchia" versione dei maggiori sistemi operativi mobili. Infatti, WhatsApp ha recentemente aggiornato la pagina del suo sito ufficiale relativa agli smartphone supportati, indicando non solo quelli che sono già stati esclusi dal servizio, ma anche i modelli che verranno abbandonati a breve. In particolare, il servizio di messaggistica smetterà di funzionare entro fine anno sul sistema operativo S40 di Nokia, ancora usato dalla gamma Asha, e su Symbian S60: gli utenti di queste due piattaforme non potranno creare un nuovo account, e nemmeno riattivare gli account esistenti. Tutte le versioni di Android precedenti la 2.3.3 non verranno più supportate, gli smartphone equipaggiati con Android 2.1 (Eclair) e Android 2.2 (Froyo) verranno esclusi dal servizio, e non riceveranno più i relativi aggiornamenti. Discorso diverso invece per la release 2.3.7, ovvero Android Gingerbread, che verrà supportata per altri due anni, fino al primo febbraio 2020.

Per quanto riguarda i dispositivi Apple, WhatsApp ha già smesso di supportare iPhone 3GS e tutti gli iPhone con a bordo iOS 6, mentre iOS 7 non sarà più compatibile con l'app di messaggistica istantanea a partire dal primo febbraio 2020. Passiamo poi a BlackBerry OS, BlackBerry 10 e tutte le versioni precedenti del sistema operativo dell'azienda americana: il supporto all'app verrà interrotto in futuro, anche se non è chiaro quando, mentre ovviamente continuerà per tutti i device equipaggiati con Android, come PRIV, DTEK50, KEYone e KEY2. Infine, niente supporto anche per i dispositivi di casa Microsoft: WhatsApp non è più compatibile con Windows Phone 7, mentre l'app per Windows Phone 8.0 non riceverà alcun aggiornamento nel corso di quest'anno.