WWDC 2016: tutte le novità del keynote Apple

Tim Cook lancia al Worldwide Developers Conference 2016 le nuove versioni dei sistemi operativi iOS, MacOS, tvOS e WatchOS, mostrando tutte le feature che vedremo nei prossimi mesi nell'ecosistema di Cupertino.

WWDC 2016: tutte le novità del keynote Apple
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

Il Worldwide Developer Conference 2016 ha aperto ufficialmente i battenti al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco, al posto del tradizionale Moscone Center, per un keynote incentrato principalmente sul software, come ampiamente previsto. Come da programma è Tim Cook ad aprire la convention. La tragedia che ha colpito la Florida, dove Omar Mateen ha ucciso 49 persone al locale gay Pulse di Orlando, ferendone altre 53, non ha lasciato indifferente il CEO di Apple, che ha tenuto un momento di silenzio in onore delle vittime dell'attacco terroristico. "We celebrate our diversity" ha dichiarato Cook, che ha fatto coming out due anni fa.
Ma come si dice, "The show must go on", così la conferenza che ha ripreso il suo normale iter. Cook ha descritto i successi dell'app store, con oltre due milioni di app presenti nel negozio della mela, da sempre il più redditizio del mondo mobile. Store che oggi può contare su piattaforme diverse, che unite hanno una forza d'urto notevole. iOS, tvOS, MacOS e WatchOS sono la spina dorsale dell'ecosistema messo in piedi da Apple, che nel descrivere i cambiamenti che avverranno è partita proprio dal sistema operativo per smartwatch.

WatchOS 3

WatchOS 3 porterà diverse novità. La prima riguarda il tempo di caricamento delle app, incredibilmente migliorato nella nuova release software, tanto che ore le applicazioni si avviano quasi in tempo reale. Anche il multitasking è stato migliorato e reso molto più rapido. Disponibile anche il nuovo Control Center, che come su iOS permette di avere accesso a dei toggle rapidi, come quello per attivare la modalità aereo e altri, semplicemente con uno swipe dall'alto verso il basso. Una volta ricevuto un messaggio, è ora possibile rispondere semplicemente scrivendo le lettere sul display del Watch, tramite una tastiera swipe, chiamata Scribble, oppure con delle risposte rapide preimpostate o attraverso la voce. A livello grafico troviamo le nuove Watch Faces animate, con quelle dedicate a Minnie e Topolino mostrate durante il corso della conferenza, oppure quella pensata per l'attività fisica, che mostra tutti i dati rilevati dallo smartwatch in modo rapido e veloce.
Premendo il tasto laterale si può effettuare una chiamata d'emergenza, notificando in modo automatico la posizione e altre informazioni, come quelle per rintracciare il proprio medico. Il sistema non funziona solo negli Stati Uniti ed è pensato per adattarsi al luogo in cui viene usato. Tutte queste opzioni sono disponibili indistintamente in modalità Wi-Fi o con il Watch associato allo smartphone.
L'app dedicata al fitness è stata rivista e permette ora di condividere i propri allenamenti con gli amici, e di comunicare con loro direttamente dal Watch, inviando ad esempio i dati sul battito cardiaco e un messaggio vocale. Interessante anche la nuova app "Breathe", che guida l'utente attraverso una respirazione controllata, aiutandolo a rilassarsi. La developer preview è disponibile da oggi, mentre per tutti gli altri le novità arriveranno prossimamente.

tvOS

Apple TV è un prodotto molto apprezzato negli Stati Uniti, anche se in Italia è arrivato con qualche funzionalità in meno. Bisogna anche considerare che gli accordi esclusivi con i provider americani interessano meno in Europa, leggermente penalizzata da questo punto di vista. Ad ogni modo lo store conta oggi oltre 6000 app, niente male per un prodotto tutt'ora di nicchia, mentre i canali passeranno dai 60 dell'inizio ai 1300 di oggi.
Una nuova app per iPhone permetterà il controllo completo di Apple TV direttamente dallo smartphone, comprensivo anche di inserimento dei testi dal touch del telefono. Durante l'evento sono stati mostrati anche i miglioramenti apportati a Siri, altra funzione che in Italia è disattivata, un vero peccato, perché si tratta di un valore aggiunto non da poco, che permette di controllare in modo più naturale il dispositivo.

OS X Sierra

OS X è stato ribattezzato, come da programmi, MacOS Sierra, uniformando così tutto il parco software della mela. Continuity, la funzione che permette di vedere sullo schermo del Mac notifiche da iPad e iPhone, ma anche molto altro, è stata ampliata con Auto Lock, con cui sbloccare il computer semplicemente indossando Apple Watch. Altra funzione nuova è Universal Clipboard, che permette una gestione migliorata delle note, con cui effettuare copia/incolla tra dispositivi differenti. Altra feature già prevista che è stata annunciata durante il keynote è l'arrivo di Apple Pay su MacOS, utilizzabile ora attraverso Safari, che sfrutta Continuity per reindirizzare il pagamento sullo smartphone, da approvare previo riconoscimento delle impronte digitali. Niente da fare però per l'arrivo di Apple Pay in Italia, rimandato ancora una volta, mentre il servizio arriverà presto in Francia e in Svizzera.
In arrivo anche la modalità Picture in Picture, per vedere i video dal browser in una finestra flottante sul grande schermo del Mac. Nell'ultima parte dedicata a Sierra si è parlato anche di Siri, arrivato finalmente su MacOS. Questo riprende in larga parte quanto visto nella sua controparte mobile, con funzioni come la ricerca di contenuti, sia in locale che sul web, o l'apertura dei software richiesti dell'utente. In questo caso però le domande possibili sono di più, soprattutto per quanto riguarda la ricerca dei file all'interno del computer, che appare già ora piuttosto accurata. Il tutto funziona anche con le playlist di iTunes, che possono essere richiamate semplicemente con la voce. L'integrazione del servizio con MacOS è totale, tanto che i risultati delle ricerche vocali possono essere inseriti direttamente nei documenti e nelle presentazioni. Siri permette inoltre di mandare messaggi tramite iMessage, sempre grazie a Continuity.

iOS 10

Le novità di iOS sono molte e si basano principalmente su un maggiore utilizzo del 3D Touch, sul centro notifiche e sulla lock screen, ma non solo. La prima riguarda proprio la lock screen, che presenta ora una grafica completamente rivista e più chiara rispetto al passato. L'integrazione con il 3D Touch è totale e tutte le notifiche possono essere lette con una semplice pressione più forte sul display, offrendo direttamente la possibilità di rispondere senza sbloccare il telefono, anche con le app di terze parti. Anche il Control Center, che si apre con uno swipe dal basso verso l'alto, è stato rivisto, e integra ora un'ulteriore scheda per il riproduttore musicale, attivabile con uno swipe verso destra. In generale, il 3D Touch è sfruttato decisamente meglio in iOS 10, entrando praticamente in ogni ambito dell'OS, offrendo anche delle preview sui contenuti delle app selezionate, senza nemmeno aprirle.
Siri permette adesso di inviare messaggi tramite app di terze parti, un funzione molto attesa. Durante il keynote è stato mostrato il funzionamento con Snapchat, perfetto già a questo punto dello sviluppo. Ma a funzionare saranno anche app come Uber o Whatsapp, già confermate, con Siri in grado di interfacciarsi con le app per il VoiP, come Skype.
Rivista anche l'app Foto, con la possibilità di vedere le foto scattate direttamente sulla mappa. Ora l'iPhone è in grado di indicizzare da solo le foto in base ai volti, riconoscendo anche il contesto delle immagini. Ad esempio è possibile ricercare tutte le immagini in montagna, semplicemente chiedendolo a Siri, oppure quelle in cui appare un cavallo. La nuova tab Memories permette inoltre di raccogliere in degli album i momenti migliori delle vacanze, o di un viaggio speciale, con informazioni contestuali sul luogo in cui si era. Tramite questa tab si possono anche realizzare video automatici sulla base delle immagini e dei video catturati, offrendo un elevato impatto emotivo. Tutti i video sono editabili in pochi passi per quanto riguarda la durata e il "taglio" dato dalla musica, merito della semplice interfaccia grafica.
Novità in arrivo anche dall'app mappe, che offre ora un nuovo design e nuove funzioni proattive per la ricerca dei punti d'interesse. La navigazione in macchina integra le informazioni in tempo reale sul traffico, il tutto è ovviamente presente anche su Apple CarPlay. Con Map Extension è possibile per gli sviluppatori integrare il servizio nelle loro app: ad esempio con Uber potremmo vedere la posizione della vettura che abbiamo richiesto, il tutto in tempo reale.

L'app Musica è stata totalmente ridisegnata, per offrire un servizio più intuitivo e facile da usare, riportando al centro la propria libreria. La prima schermata infatti riguarda ora i propri file musicali, in locale o sul cloud. Molto utile l'introduzione dei testi delle canzoni direttamente nella schermata del riproduttore musicale. Saranno anche introdotte delle nuove playlist giornaliere, con suggerimenti realizzati su misura dei gusti degli utilizzatori. La componente social rimane comunque presente, anche se finalmente è la musica ad essere messa in primo piano.
Una piccola parte del keynote è stata dedicata ad HomeKit, che include oggi nuove categorie di prodotto, come le videocamere o i condizionatori. L'intento di Apple è quello di creare una piattaforma in cui integrare tutti questi dispositivi, attraverso la nuva app Home, deputata al controllo totale della propria abitazione. Si tratta di un potenziale passo avanti per la piattaforma, che consente di avere accesso a decine di dispositivi con un solo device, controllandoli anche con la voce, grazie a Siri. Si potrà aprire la porta di casa semplicemente parlando al telefono, oppure vedere le immagini di una telecamera di sorveglianza direttamente dalla lock screen dell'iPhone, il tutto con la sicurezza della crittografia end to end, inserita in ogni parte del nuovo sistema operativo. Rinnovata la gestione dei messaggi vocali, con la possibilità di avere una trascrizione della voce in modo automatico, per di più con il riconoscimento dello spam, un problema descritto come molto comune in Cina. Grazie alle VoIP API inoltre si potranno vedere delle preview in tempo reale del contatto che effettua la chiamata, prima impossibile con iOS 9.
iMessage è stato rinnovato pesantemente, integrando ora le preview per il link postati, mentre le emoticons sono più grandi e possono essere selezionate direttamente dal testo scritto, tramite il riconoscimento contestuale delle parole, che mostra le Emoji correlate al testo. Ma le novità per iMessage sono ancora molte: con le Bubble Effects si possono esprimere le emozioni con le nuvolette che incorporano i messaggi, tramite degli effetti dedicati, senza dimenticare la possibilità di scrivere direttamente a mano in iMessage (che sia una funzione inserita per un futuro iPhone con pennino?). Ultima feature inserita sono gli sfondi animati, che vanno a limare la staticità dell'app di messaggistica di Cupertino.

Il servizio è stato aperto agli sviluppatori, che potranno creare stickers personalizzati ed effetti animati a non finire. I messaggi potranno contare ora su suggerimenti contestuali gestiti da Siri, un po' come visto con Google Assistant: ad esempio, se viene richiesto un contatto in nostro possesso, Siri comprende il tutto e fornisce il relativo suggerimento, con pieno supporto anche per l'italiano. Introdotte anche le note condivise, con cui editare i contenuti tra più utenti, e una modalità split screen per iPad che permette di affiancare due finestre del browser contemporaneamente. La Beta pubblica di iOS 10 è prevista per luglio, anche se per vederlo sui dispositivi bisognerà attendere con ogni probabilità l'arrivo del nuovo iPhone.
La conferenza si è chiusa con Tim Cook che parla di Swift, il linguaggio di programmazione Open Source realizzato da Cupertino per la creazione di app. Cook ha sottolineato la semplicità di questo linguaggio, introducendo una nuova app per iPad, Swift Playground, utile per apprendere in modo semplice come realizzare app per iOS. Con questa non solo si può imparare a realizzare nuove app, ma si possono anche vedere funzionanti in tempo reale direttamente su iPad. Si tratta di un software dalle enormi potenzialità, che mette a disposizione di tutti uno strumento in grado di formare nuove generazioni di sviluppatori, che sono poi il vero cuore pulsante del mondo Apple e del suo ecosistema.

Apple Il WWDC 2016 ha rispettato in pieno le attese, mostrando tutte le novità software dei prossimi mesi senza badare all'hardware. iOS, watchOS e tvOS hanno mostrato passi avanti interessanti, alcuni dei quali notevoli, come quelli che vedono protagonisti iOS 10 e watchOS, con Siri a fare da sfondo a tutti i sistemi operativi mostrati nel corso dell'evento. Tra tutti colpisce iOS 10, che sembra ora più pronto per sfruttare al meglio il 3D Touch, senza dimenticare le novità di iMessage e dell'app foto. Interessante anche quanto visto in chiusura del keynote, con l'app Swift Playground, potenzialmente in grado di avviare nuove generazioni di sviluppatori verso la realizzazione di software per l'ecosistema di Cupertino.