Xiaomi 12T Pro: l'anima da gaming del nuovo smartphone top di gamma

Xiaomi 12T Pro fa del sensore da 200 MP il suo punto di forza. Dietro alla fotocamera si cela però un'anima gaming di prim'ordine.

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Il mercato del gaming, da anni conteso tra i vari colossi come Microsoft, Sony e Nintendo, vede primeggiare da tempo come piattaforma regina quella degli smartphone: da oggetti dedicati alla comunicazione e ai servizi, i dispositivi mobile che portiamo in tasca hanno assunto il ruolo di vere e proprie console portatili, spinti dall'avanzamento tecnologico, dall'estrema potenza espressa dai SoC più recenti e dalle molteplici possibilità offerte dai vari store.
Parallelamente alla nascita degli "smartphone da gaming" e delle più recenti console Android, nel corso degli anni tutti i produttori hanno dedicato sempre più risorse all'aspetto videoludico dei propri dispositivi di fascia medio-alta, sviluppando hardware e software in grado di spremere ogni singolo FPS mantenendo sotto controllo temperature e consumi.

Come raccontato nella recensione di Xiaomi 12T Pro, il colosso di Pechino ha massimizzato la propria esperienza proponendo uno smartphone "all-round" che non ha nulla da invidiare ai dispositivi dedicati: la potenza combinata di CPU e GPU affiancata ad un sistema di raffreddamento migliorato, al display reattivo e al rinnovato software Game Turbo offrono infatti un'esperienza gaming di primissimo livello.
Nelle prossime righe cercheremo di raccontarvi le nostre sensazioni "smartphone alla mano": mettetevi comodi e buona lettura.

Potenza senza compromessi

Dal punto di vista tecnico, lo Xiaomi 12T Pro offre una combinazione di componenti in grado di sostenere agilmente qualsiasi carico di lavoro: il SoC Snapdragon 8+ Gen 1 la GPU Adreno 730 scalano le classifiche dei benchmark sintetici e restituiscono prestazioni reali che allo stato attuale potrebbero suonare persino "eccessive".
Al di là dell'utilizzo standard, che risulta estremamente fluido in qualsiasi contesto, il nuovo arrivato in casa Xiaomi non soffre alcun tipo di gioco attualmente disponibile sui sistemi mobile e, anzi, brilla particolarmente in questo contesto.

Tutto questo grazie al lavoro svolto dagli ingegneri di Qualcomm e di Xiaomi che da un lato hanno saputo controllare i bollenti spiriti dei nuovi chip (obbiettivo non sempre raggiunto negli ultimi anni) e dall'altro hanno sviluppato un sistema di raffreddamento che gamma dopo gamma è stato perfezionato e raffinato: Xiaomi 12T Pro porta in dote la più grande camera di vapore mai montata su un dispositivi della serie T e una serie di layer con superficie maggiorata che contribuiscono ad una migliore dissipazione del calore.
Il risultato finale, se paragonato all'ultimo Xiaomi 12 Pro, è sorprendente: dopo due ore di gioco a settaggi massimi le prestazioni rimangono sotto controllo e persino lo stress test ha richiesto cicli di diverse ore prima di arrivare alla segnalazione di allarme.

Il controllo e il bilanciamento delle temperature influiscono anche sui consumi e sulla salute della batteria: i 5000 mAh della batteria ci hanno consentito di giocare per almeno 3 ore a pieno regime prima di una ricarica (che grazie ai 120 W abbiamo comunque effettuato in circa 18 minuti).

Prima di passare all'effettiva prova sul campo è bene ricordare le capacità del pannello di Xiaomi 12T Pro: il display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 2712 x 1220 e rapporto prospettico di 20:9 è in grado di restituire un refresh rate fino a 120 Hz con una frequenza di campionamento del tocco fino a 480 Hz.
In termini pratici, questi numeri consentono allo schermo di rispondere agli input con una reattività e una precisione molto alte, fattore determinante nei giochi che richiedono prontezza di riflessi e velocità di esecuzione. La luminosità fino a 900 nits e il supporto a HDR10+ e Dolby Vision completano il quadro offrendo una qualità dell'immagine ottima ed in linea con i dispositivi di questa fascia.

Il gaming con il Turbo

Come accennato in apertura, l'hardware di Xiaomi 12T Pro è accompagnato da un comparto software che Xiaomi continua ad affinare su tutti i suoi dispositivi: Game Turbo è, infatti, uno "spazio" che consente di organizzare la propria libreria e di facilitare l'accesso ai titoli, fornendo al contempo una serie di funzionalità per l'ottimizzazione e per il settaggio dei giochi.

Accessibile come una semplice applicazione preinstallata, Game Turbo permette da un lato di gestire i propri giochi, installandoli e disinstallandoli e consentendo la creazione di comodi collegamenti rapidi, mentre dall'altro offre una serie di ottimizzazioni generali: attivando la "modalità prestazioni" è il dispositivo ottimizza automaticamente l'hardware per evitare surriscaldamenti; "incremento Mi Wi-Fi" facilita, invece, la comunicazione con i router targati Xiaomi; l'ottimizzazione dei controlli touch si riflette sulla risposta al tocco e sulla sensibilità del display.
Ogni gioco, poi, può essere personalizzato singolarmente, andando a interagire con diversi parametri come risoluzione, framerate, qualità delle texture, filtri o utilizzando i comodi preset messi a disposizione dall'app.

Le funzionalità di Game Turbo non si esauriscono qui: una volta avviato un gioco, infatti, è possibile visualizzare una barra laterale che permette di accedere a diverse funzionalità che facilitano l'acquisizione di screenshot e di registrazione o l'attivazione della chat vocale (con tanto di modifica della voce in tempo reale).

Sempre da qui è facilmente attivabile la modalità prestazioni, che mostra con un grafico in tempo reale il conteggio degli FPS e l'incremento rispetto alla modalità base. Insomma, il software messo a punto da Xiaomi può diventare un fidato compagno di giochi, migliorando le prestazioni del dispositivo e facilitando alcune operazioni essenziali.

Una console a portata di tasca

Giocare con Xiaomi 12T Pro si è rivelata, come è intuibile dalle premesse, un'esperienza di alto livello. Per effettuare i nostri test abbiamo utilizzato diversi giochi, concentrandoci in particolare su Diablo Immortal, Asphalt 9 e il porting per smartphone di una delle più belle opere di Thunder Lotus Games, di cui vi abbiamo parlato anche nella nostra recensione di Spiritfarer, utilizzando per tutti il preset grafica "Alta" offerto da Game Turbo.

Sul dispositivo Xiaomi, una volta scaricati tutti gli asset, il nuovo RPG di Blizzard non ha mostrato alcun tipo di incertezza: con risoluzione impostata su "Alta" (Ultra non è disponibile) e qualità grafica "Molto Alta" con l'aggiunta di tutti i filtri migliorativi, il gioco viaggia costantemente sui 60 FPS.
Il celebre arcade di Gameloft non si comporta in maniera differente: Asphalt 9 con settaggi grafici su "Alto" e framerate a 60 FPS esprime tutto il senso di velocità di cui il titolo è capace. L'esperienza più particolare, però, è sicuramente quella offerta da Spiritfarer, porting arrivato su mobile grazie a Netflix: il gioco di Thunder Lotus offre, infatti, la possibilità di impostare risoluzione, framerate e qualità grafica proprio come la controparte per PC e console.
Una volta impostata la risoluzione massima di 2712 x 1220 nativi, con framerate a 120 FPS e qualità massima, il gestionale offre un colpo d'occhio importante e una pulizia dell'immagine visti raramente su dispositivi mobile.

Una piccola menzione merita poi la prova effettuata in cloud, in particolare con Xbox Game Pass: in questo frangente Xiaomi 12T Pro, specialmente se accompagnato da un pad, può diventare a tutti gli effetti una vera e propria console, in virtù del suo ottimo pannello e di un comparto audio egregiamente sostenuto dagli speaker targati Harman Kardon. In condizione di rete ottimale, il chip 5G consente di giocare con input lag ridotti all'osso, massimizzando l'offerta dei vari servizi cloud disponibili.