"La fibra ottica c'è ma non è operativa", la denuncia di Infratel al MISE

'La fibra ottica c'è ma non è operativa', la denuncia di Infratel al MISE
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Si sono tenuti ad inizio settimana due incontri al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del ministro, Luigi Di Maio, per discutere dello stato della banda larga nel nostro paese.

Nel primo incontro i rappresentanti del MISE, di Infratel e della Conferenza delle Regioni e Province sono entrate nel merito dello stato dell'implementazione del piano PUL per coprire le aree a fallimento di mercato, anche note come aree bianche. "Nel dialogo con le regioni è stato verificato lo stato di avanzamento dei lavori della task force costituita dal MiSE, in attuazione della decisione del Comitato Banda Ultralarga (COBUL) presieduto dal Ministro Luigi Di Maio, per offrire supporto alle Regioni nella rendicontazione delle opere realizzate nell’ambito del progetto BUL" si legge in una breve nota diramata dal Ministero.

Molto interessante anche il secondo incontro tenuto dal Comitato di Indirizzo e Monitoraggio Infratel, il quale ha discusso dello stato di avanzamento dei lavori per l'attuazione del Piano BUL nel biennio 2018-2020. "In particolare, per quanto riguarda l'intervento sulle aree bianche, è emerso che in 138 Comuni ad intervento diretto l'infrastruttura BUL è stata completata, ma nessun operatore di TLC ha attivato la fornitura di servizi agli utenti. Al termine della riunione è stato espresso l’auspicio che gli operatori manifestino interesse a fornire i servizi agli utenti residenti nei 138 Comuni indicati, offrendo così ai cittadini e alle imprese il massimo livello di connettività possibile" è la dura denuncia che è emersa dal tavolo, con un auspicio per gli operatori.

"Per quanto riguarda il SINFI e il progetto Wifi.Italia.it, è stato infine affrontato l’aspetto relativo alla tempistica per l'avvio delle azioni di potenziamento sul territorio grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo per la realizzazione di questi importanti progetti (5 milioni per il Sinfi e complessivi 53 milioni per Wi-Fi Italia)" conclude la nota.