Nel 1582 una tempesta solare fu così potente da produrre aurore boreali fin sull'Egitto
Le tempeste solari sono disturbi dell'atmosfera terrestre causate dall'attività solare. Alcune volte il Sole è protagonista di fenomeni di impressionante portata e queste tempeste possono produrre aurore boreali anche a latitudini prossime all'equatore, proprio come accaduto 439 anni fa.
Fu di sicuro un evento straordinario che sconvolse moltissimi abitanti dell'epoca. Mentre le persone che vivevano ad alte latitudini erano consapevoli dell'esistenza delle aurore boreali (nel 1582), la maggior parte delle persone che vivevano più vicino all'equatore non lo erano affatto.
Si calcola che la tempesta solare di quell'anno fu qualcosa di mai registrato a memoria d'uomo, ed era così intensa che portò la formazione di aurore boreali a latitudini inferiori a 28° N (cioè nei cieli degli attuali stati come la Florida, l'Egitto, il Portogallo e il Giappone meridionale). Le persone che vivevano così vicine all'equatore non avevano un quadro di riferimento per spettacoli di tale portata, e molti lo hanno considerato un presagio e un simbolo divino.
Ma come sappiamo che l'evento è effettivamente accaduto? La risposta risiede nelle numerosissime testimonianze oculari tramandate per iscritto: "Tutta quella parte del cielo sembrava ardere di fiamme; sembrava che il cielo stesse bruciando; nessuno ricordava di aver visto qualcosa del genere; Tutti sono andati in campagna per assistere a questo portentoso segno."
Questi sono solo alcuni dei passaggi scritti da un testimone oculare dell'epoca, Pero Ruiz Soares - autore di una cronaca portoghese del XVI secolo - che son stati recentemente rinvenuti da alcuni ricercatori, volenterosi di scoprire di più sull'evento. Il loro lavoro è in revisione e in attesa di pubblicazione ufficiale, ma è già consultabile a questo link sulla piattaforma arXiv.
Studiare gli eventi e la vita passata del Sole è una pratica fondamentale, in quanto ci permette di capire meglio la nostra stella progenitrice, dandoci una forte mano nel predire i suoi comportamenti futuri. Non va dimenticato, infatti, che il Sole potrebbe essere un assassino di mondi, e già in passato ha dato prova delle sue violente capacità distruttive. Ma questo non deve impensierirci: ad oggi non c'è motivo di pensare che la nostra stella sia più imprevedibile delle altre. È risaputo che essa sia stata etichettata come un corpo celeste tranquillo, di normale e media attività, facente parte di una normalissima e media galassia.
È bene però fare un appunto: in passato l'umanità non affidava così tanto la propria vita all'elettronica e alla tecnologia, quindi per il futuro sarà opportuno munirsi di un sistema adeguato per schermarsi da possibili tempeste solari di grande intensità, al fine di non veder distrutto tutto il nostro "impero digitale".
FONTE: UniverseToday
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