Nel 2018 sono stati spesi 36 miliardi di dollari in sicurezza informatica

Nel 2018 sono stati spesi 36 miliardi di dollari in sicurezza informatica
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Le aziende stanno investendo sempre di più nella sicurezza informatica, nel 2018 la spesa complessiva a livello globale ha raggiunto i 36,6 miliardi. Tanto? Insomma, se si paragona questo numero al dato dei danni creati dal cyber-crimine durante lo stesso anno (5.200 miliardi). Gli investimenti nella difesa dagli hacker sono destinati a crescere.

A rivelarlo sono gli analisti di Canalys. 36,6 miliardi sono troppo pochi? Si tratta del 2% di quanto speso nel 2019 per tecnologie dell'informazione. Così questi numeri verosimilmente sono destinati a crescere ancora: per gli analisti nel 2020 la spesa in sicurezza informatica toccherà i 42 miliardi di dollari.

Nel 2018 c'è stato un aumento del 9,1%, forse imposto dal clima di quello che è stato definito da molti un annus horribilis per le aziende e per le organizzazioni politiche: durante l'estate del 2017 era stato il turno di #NotPetya, poi nel 2018 l'avanzata di ransomware ancora più sofisticati e la diffusione di device IoT poco sicuri, che hanno dato alle botnet degli hacker una formidabile arma in più. Morale? Nel 2018 per colpa del cyber crimine sono andati in fumo 5.200 miliardi di ricavi — numeri di Accenture.

A crescere più di tutte è la spesa per la messa in sicurezza delle reti (+12,6%, 14,3 miliardi), seguita da protezione web e email (+8,2%, 7,2 miliardi).

Le aziende specializzate in prodotti per la cyber-security che hanno guadagnato di più dalla crescita sono Cisco, Palo Alto Networks e Fortinet.