3 Italia denunciata per il 4G LTE a pagamento

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La scorsa settimana l’operatore telefonico italiano Tre ha annunciato che a partire dal mese di agosto gli utenti interessati alla connettività mobile 4G LTE saranno costretti a pagare 1 Euro ogni 30 giorni per poter sfruttare la connessione ultraveloce da mobile.

Un’associazione a difesa dei Diritti degli Utenti e Consumatori, però, non ci sta ed ha presentato una denuncia all’AGCM accusando l’operatore di pratiche commerciali scorrette. Nella denuncia gli avvocati chiedono ai commissari l’apertura di “un procedimento contro H3G chiedendo - soprattutto - di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata dell'attivazione a pagamento dell'opzione 4G LTE”.
L’ADUC infatti chiede di chiarire alcuni aspetti, tra cui la “variazione contrattuale” descritta nell’SMS che, di fatto, certifica “un’attivazione non richiesta”, come già fatto in passato da Vodafone con Exclusive, TIM con Prime e Wind con Maxi.
3 Italia, inoltre attiva gratuitamente un servizio non richiesto, salvo poi richiedere una variazione a pagamento a chi non può usufruire del servizio. Nella nota si legge che non si tratta di una modifica contrattuale, ma “attivazione di servizio non richiesto, pratica commerciale scorretta e aggressiva che viola il Codice del Consumo”.
Infine, gli avvocati si concentrano sulle modalità di comunicazione (il messaggio) e le tempistiche (“l'operazione viene compiuta comunicando a fine luglio una modifica operativa da fine agosto, cioè nel periodo in cui la maggior parte degli italiani è in vacanza, è più distratta ed è quindi più probabile che dia meno peso al messaggio ricevuto, oppure rimandi di occuparsene al rientro delle vacanze per poi dimenticarsene”).
Il testo completo della denuncia è disponibile a questo indirizzo.