A 42 anni dal lancio, le navicelle Voyager della NASA sono ancora funzionanti

A 42 anni dal lancio, le navicelle Voyager della NASA sono ancora funzionanti
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A 42 anni dal lancio dei due veicoli spaziali Voyager, la NASA ha annunciato che sono ancora vivi, sebbene siano a 13,5 miliardi ed 11,1 miliardi di miglia dalla Terra. Gli ingegneri dell'Agenzia Spaziale Americana si stanno assicurando che rimangano attivi e funzionanti il più a lungo possibile.

In un nuovo post pubblicato sul blog ufficiale, si legge che i responsabili delle missioni di recente hanno deciso di chiudere uno dei riscaldatori di Voyager 2, che è progettato per mantenere il proprio cosmic ray subsystem (CRS) ad una temperatura costante. La scelta è risultata obbligata anche per questioni legate al consumo di energia, ma nonostante ciò il CRS funziona ancora miracolosamente, a discapito delle condizioni differenti rispetto a più di quattro decenni fa.

Entrambe le navicelle spaziali si stanno avventurando più a fondo nello spazio rispetto a qualsiasi altro oggetto creato dell'uomo. Per la NASA però le sfide non sono da sottovalutare: lo spazio è un posto estremamente freddo e più la distanza dal sole aumenta, più i robot diventano ghiacciati. Dopo quasi 42 anni, entrambe le macchine stanno sopportando temperature rigide ben al di sotto dei limiti presunti.

I ricercatori stanno facendo in modo che gli strumenti cruciali di Voyager 1 e 2 restino al riparo dal freddo, ma il team ha lentamente disattivato alcuni riscaldatori e diverse componenti per conservare l'energia. Il fatto che lo strumento a raggi cosmici di Voyager 2 sia ancora funzionante nonostante non venga riscaldato rappresenta per la NASA un motivo di orgoglio, oltre che una piacevole sorpresa.

Il responsabile del progetto ha affermato che "è incredibile che gli strumenti di Voyager si siano dimostrati così resistenti. Siamo orgogliosi di aver resistito alla prova del tempo, La lunga vita della navicella significa che abbiamo a che fare con scenari che non avremmo mai immaginato. Continueremo a prendere in considerazione ogni opzione che abbiamo a disposizione per mantenere Voyager attivi".