Ecco i 5 tsunami più alti mai registrati dall'uomo: c'è anche un evento in Italia

Ecco i 5 tsunami più alti mai registrati dall'uomo: c'è anche un evento in Italia
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Se c'è qualcosa che i film catastrofici ci hanno insegnato è che gli tsunami sono davvero spaventosi e distruttivi, ma nonostante la maggior parte di essi (per fortuna!) non siano come quelli che possono essere visti in questi lungometraggi... ci sono stati eventi talmente incredibili da far impallidire qualsiasi opera di finzione.

Queste onde anomale vengono causate la maggior parte delle volte da un disturbo come un terremoto, una frana o un'eruzione vulcanica (o anche dallo schianto di un asteroide come quello che distrusse i dinosauri) e solitamente si può osservare un amento dell'altezza dell'acqua di soli pochi centimetri. Le eccezioni, tuttavia, esistono,

Ecco, infatti, gli tsunami più grandi tsunami della storia:

  • Baia di Lituya in Alaska, 149 metri: verificatosi nel 1936 nella Baia di Lituya, in Alaska, gli osservatori riferirono di aver visto tre onde gigantesche e, la più grande, era alta proprio 194 metri... gli scienziati ancora oggi non sanno cosa causò questo evento, ma uno dei possibili colpevoli è una frana sottomarina;
  • Icy Bay in Alaska, 192 metri: verificatosi in tempi recenti, esattamente il 17 ottobre 2015 a seguito di una frana, questa assurda onda di 192 metri ha distrutto diversi chilometri di foresta dal Parco Nazionale e Riserva di Wrangell St.-Elias. Fortunatamente, nessun essere umano era abbastanza vicino da essere colpito dall'evento e la causa sembra essere stata una frana di un ghiacciaio;
  • Diga del Vajont in Italia, 235 metri: a differenza degli altri due eventi elencati, questa onda anomala è stata causata "dall'uomo". La diga del Vajont, situata nel comune di Erto e Casso, in provincia di Pordenone, è stata protagonista di un tragico disastro risalente il 9 ottobre 1963. Sopra la diga si riversò una frana del Monte Toc. Qui l'acqua traboccò dal bacino artificiale e innescò uno tsunami di 235 metri che spazzò via diversi paesi della valle del Piave in meno 15 minuti, causando più di 2.000 vittime;
  • Monte Saint Helens nello stato di Washington, 249 metri: a causa di un terremoto il lato nord del vulcano Saint Helens si ruppe e una grande porzione del monte cadde nello Spirit Lake sottostante... questa fu la frana più grande mai registrata e provocò una spaventosa onda anomala di 249 metri che fortunatamente si schiantò contro il fianco del monte Margaret;
  • Baia di Lituya in Alaska, 524 metri: ritorniamo di nuovo in Alaska, e nuovamente nella Baia di Lituya, dove il 9 luglio 1958 si verificò il più grande mega-tsunami mai registrato dall'uomo. Qui un terremoto di magnitudo 7.8 colpì la faglia di Fairweather, spostando 90 milioni di tonnellate di roccia nella baia che si riversarono in acqua; venne prodotta un'onda gigantesca di 524 metri che uccise cinque persone ma, fortunatamente, non si schiantò sul paese vicino perché la zona in questione è circondata da montagne che "smorzarono" l'onda.

Il pericolo non è ancora passato, perché in Alaska potrebbe ancora verificarsi un mega-tsunami.